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Ballata senza nome COD. ISBN 9788855440745
Narrativa

Ballata senza nome

Massimo Bubola

Pagine 192
Anno di uscita 2021
Prezzo € 8,90
Edizione

È il 28 ottobre 1921. Siamo nella basilica di Aquileia. Maria Bergamas ha di fronte a sé undici bare e deve scegliere il feretro che verrà tumulato a Roma, nel monumento al Milite Ignoto, simbolo di tutti i soldati italiani caduti durante la Grande Guerra. Ogni bara le racconta una storia. Sono vicende di giovani uomini, strappati alle loro famiglie, ai loro amori, ai loro lavori. Attraverso le voci di questi soldati senza nome non solo riviviamo i momenti cruciali della Grande Guerra, durissima e feroce, ma riscopriamo un'Italia che oggi si può dire definitivamente scomparsa. Massimo Bubola, in questa «ballata», fonde le sue eccezionali doti di musicista con una sensibilità linguistica davvero rara, dando alla luce un'opera destinata a rimanere nel tempo.

Massimo Bubola

MASSIMO BUBOLA, nome di culto e figura centrale della musica d'autore italiana, poeta, musicista, scrittore. Ha al suo attivo venti album che tracciano un percorso unico nella letteratura musicale del nostro Paese. Già alla fine degli anni Settanta, Bubola crea una poetica che si abbevera alla tradizione della musica popolare e alla poesia contemporanea, arrivando a maturare una formula musicale ricca di suggestioni letterarie, che influenzerà la scena italiana a cominciare da Fabrizio De André, con cui scrive e compone due storici album come Rimini e L'Indiano, contenenti brani come Fiume Sand Creek, Rimini, Sally, Andrea, Volta la carta, Franziska, Canto del servo pastore, Hotel Supramonte, oltre a Don Raffaè, e firmerà altre grandi canzoni popolari come Il cielo d'Irlanda. Nel 2006 ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo Neve sugli aranci, e nel 2009 il suo primo romanzo, Rapsodia delle terre basse. Negli ultimi anni si è dedicato alla riscoperta del patrimonio artistico, musicale e storico legato alle vicende della Prima guerra mondiale in Italia. Da questo lavoro hanno avuto origine due album: Nel 2005 Quel lungo treno e nel 2014 Il Testamento del Capitano, seguito dall'album antologico Da Caporetto al Piave e da questo libro Ballata senza nome.

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