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Brevi riflessioni di fisica quantistica: Io nel pensier mi fingo

Qual è la fonte di tutti questi problemi? Sto affermando che la fonte è principalmente nel pensiero. Molti penseranno che questa affermazione è da pazzi, dato che il pensiero è l’unica cosa che abbiamo per risolvere i nostri problemi. Fa parte della nostra tradizione. Eppure sembra che ciò che usiamo per risolvere i nostri problemi sia la fonte dei nostri problemi. È come andare dal dottore e farsi ammalare da lui.

Questa frase non è una semplice citazione attribuita a David Bohm. È scritta, nero su bianco, all’interno del volume “Thought as a System” pubblicato in Inghilterra nel 1994. Bohm è stato un fisico capace di portare grandi contributi alla Meccanica Quantistica e al contempo di suscitare reazioni profondamente contrastanti nella comunità scientifica.

Nella sua visione non tutto era conoscibile: “L’universo è descrivibile da un modello a variabili nascoste. Provate a pensare a un iceberg di cui vediamo soltanto la punta. Per descriverlo nella sua interezza dobbiamo fare ricorso a variabili che a noi sfuggono. Sono convinto che, al di sotto del livello quantistico governato dal caso e dall’incertezza, c’è un livello subquantico in cui ritornano il determinismo e la realtà. Mi chiederete: e al di sotto? Ancora altri livelli, è una struttura senza fine. Le verità più profonde sono per noi irraggiungibili.” Cionondimeno, è parte integrante della nostra natura umana l’aspirazione a indagarle.

Fabio Fracas

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