Con questo romanzo, Julie Buntin ha segnato uno degli esordi più interessanti della letteratura americana degli ultimi anni; ma la notorietà, per questa giovane autrice del Michigan, era già arrivata, in seguito alla pubblicazione da parte della rivista The Atlantic di un suo saggio, intitolato She's Still Dying on Facebook («Lei sta ancora morendo su facebook»), nel quale indagava con rigore, passione e commozione il tema della morte nell'epoca dei social network, che trasformano il lutto in una dimensione perpetua, una reiterazione infinita del dolore. E questo è anche il tema de L'amica perduta e ritrovata, che racconta la storia di una di quelle amicizie che possono esistere solo tra ragazze adolescenti, come sono Cat (Catherine) e Marlena. Cat è appena arrivata a Silver Lake, sul lago Michigan, da Detroit, dopo il traumatico divorzio dei suoi genitori. È una ragazzina timida, introversa, e traumatizzata dall'aver visto tutte le sue certezze dissolversi in poche settimane. Marlena, invece, che a Silver Lake ha sempre vissuto, è diversa: intanto, è bellissima, e soprattutto la vita l'ha già obbligata a crescere, molto, molto in fretta. Il padre produce e spaccia metanfetamina, la droga che ha fatto andare fuori di testa sua madre, oggi finita chissà dove. E Marlena ha sviluppato una forza feroce e selvaggia, che si traduce in una disperata voglia di vivere, e in un altrettanto disperata ricerca delle emozioni più estreme. Cat e Marlena troveranno nell'altra una sorta di parte mancante di sé, e la loro amicizia si rafforzerà nel pieno della tempesta adolescenziale, alimentata dall'inizio dell'uso di massa, proprio in quel periodo, dei social network. Sarà poi il destino, a cambiare le cose, a intromettersi brutalmente tra loro e a separarle. Ma sarà davvero una separazione, o la storia di Cat e Marlena si rivelerà la conferma che l'amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime?
Julie Buntin
Julie Buntin è nata nel Michigan settentrionale, dove ha ambientato il suo romanzo, ispirato a una vicenda realmente accaduta. Collabora con molte importanti riviste americane, come Cosmopolitan, O, The Oprah Magazine, Electric Literature, Slate e The Atlantic.
Vive a Brooklyn, New York.
www.juliebuntin.com