Storie e personaggi
Magamondo
Mattia Bidoli
Tutto comincia con una frase letta su un diario
in terza liceo: «Lascia il mondo migliore
di come lo hai trovato». Colpisce dritto al
cuore Mattia, forse perché il suo mondo, in
quel momento, non è un bel posto. Peccato
che la frase non abbia le istruzioni per l'uso,
e tocca a lui trovare un modo per metterla in
pratica. Anzi, è il modo a trovare lui. Un corso
di clownterapia iniziato per caso gli rivela
la strada: far sorridere chi non ha motivo di
farlo. Nasce così Flip, il mago giocoliere che
si butta dove Mattia non andrebbe mai, e che
non ha paura, o almeno sa nasconderla molto
bene dietro la maschera più piccola del mondo:
il suo naso rosso. Prima negli ospedali,
poi negli orfanotrofi della Bielorussia, Flip
impara che i limiti esistono solo se siamo noi
a costruirli: glielo ha insegnato un ragazzo
che fa volare gli aquiloni senza mani. Ma le
lezioni più belle arrivano nelle zone di guerra:
nei campi profughi in Libano e Turchia,
tra famiglie disperate che hanno perso tutto,
la sfida quotidiana è far giocare bambini che
hanno dimenticato di essere bambini, però
quando se lo ricordano, il loro sorriso illumina
il mondo e, per un attimo, lo rende davvero
un posto migliore. In questo libro, bello
come una favola, Mattia racconta il viaggio di
Flip che, spalleggiato da amici folli quanto lui,
ha affrontato fame e conflitti, solitudine e abbandono,
convinto di poter donare qualcosa,
per poi scoprire che ogni missione gli portava
più di quanto lui potesse dare.
+ Leggi tutto