Chi dovrebbe davvero evitare il glutine e chi deve ridurne il consumo? È vero che mangiare senza glutine fa dimagrire? I cibi confezionati privi di glutine sono una scelta sana? L'«allarme glutine» ha fatto nascere la convinzione che questa sostanza sia tossica per tutte le persone, anche quando non è diagnosticata la celiachia o non è presente sensibilità al glutine, quindi molti hanno eliminato in maniera definitiva tutti i cibi che lo possono formare. Ma questa è una scelta condivisibile dalla ricerca scientifica? Se è vero che oggi sulle nostre tavole arrivano quasi esclusivamente cereali che contengono glutine, cosa è importante sapere per limitarlo o evitarlo del tutto rendendo la nostra alimentazione varia, divertente e appetitosa? In commercio esiste ormai un'enorme varietà di prodotti con la scritta «senza glutine» ma nella maggior parte dei casi contengono troppi zuccheri semplici, grassi e conservanti. In questo libro Anna Villarini, nutrizionista e ricercatrice, spiega come scegliere gli alimenti senza rischi, come riscoprire i grani antichi, come leggere le etichette per evitare preparazioni poco salutari e come provare nuovi ingredienti e nuovi sapori in tante ricette gustose, e quali cereali con glutine sono da preferire quando ci possiamo permettere di mangiarli.
Anna Villarini
Roberto Boffi, medico pneumologo, è responsabile della Pneumologia e direttore del Centro Antifumo dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insignito nel 2009 dal Consiglio direttivo dell'UNAMSI del Premio Ippocrate per la Ricerca biomedica, nel 2016 ha ricevuto l'Ambrogino d'oro. È membro del Comitato scientifico di NoSmokingBeHappy della Fondazione Umberto Veronesi e Presidente Eletto della SITAB (Società Italiana di Tabaccologia). È autore con Donatella Barus del bestseller Spegnila!
Anna Villarini, biologa e specialista in Scienze dell'Alimentazione, attualmente è professore al Dipartimento di Medicina presso l'Università degli studi di Perugia e coordinatore nazionale del progetto DianaWeb (uno studio online rivolto a migliorare la prognosi alle donne con tumore al seno attraverso gli stili di vita). Ha lavorato come ricercatrice presso il Dipartimento di Ricerca all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Da anni studia lo stretto legame tra alimentazione e tumori. Insieme a Franco Berrino ha osservato e coinvolto migliaia di donne in Italia nei progetti Diana, alimentazione, attività fisica e tumore al seno. Ha partecipato e partecipa a numerose trasmissioni televisive come consulente nutrizionale. È autrice di diversi libri tra cui il bestseller Prevenire i tumori mangiando con gusto.
Lorella Beretta è giornalista freelance. Ha iniziato nelle redazioni dei giornali locali negli anni Novanta occupandosi di politica, ecologia, salute pubblica. Stessi settori di cui si è occupata nei vent'anni da redattrice a Radio Popolare. È stata corrispondente dal Sudafrica e dal Sud dell'Africa per la Radio Svizzera Italiana e Panorama, sempre con uno sguardo sul rapporto di causa-effetto fra tematiche ambientali e disuguaglianze sociali e sanitarie.