Il Bazar dei brutti sogni – Commenti di traduttori e curatrice
STEPHEN KING – IL BAZAR DEI BRUTTI SOGNI
Commenti di traduttori e curatrice, con un cappello dell’editor
Commento dell’editor, Anna Pastore
Stephen King ha scritto romanzi belli e racconti bellissimi, forse perché nella brevità delle storie distilla il suo grande talento di narratore e soprattutto la sua luccicante sensibilità umana. Talento e luccicanza che traduttori e curatrice hanno raccolto e consegnato sapientemente, lasciando a noi il compito di levigare il testo. E di leggere ogni parola, con rispetto, piacere e un’intensità nuova.
Commento della curatrice, Loredana Lipperini
Quando, qualche mese fa, mi è stato chiesto di curare l’edizione italiana della raccolta, non immaginavo quanto – leggendo per la prima volta in modo professionale quello che ho divorato da Fedele Lettrice per decenni – l’immenso talento di Stephen King si rivelasse nella scelta di una parola o di un aggettivo. Non è questione di horror: è questione di saper raccontare, come pochi, ogni piega dell’animo umano. Ed ecco che a chi, come me, era convinta di aver scoperto tutto quel che c’era da scoprire sul proprio scrittore preferito, si è aperto, di nuovo, un orizzonte sconosciuto. E’ stato un onore, e dirlo non è abbastanza.
Commento del traduttore, Giovanni Arduino
Come ha detto Stephen King, i racconti sono un incontro di boxe: non bisogna perdersi in lungaggini e l’avversario va sbattuto quanto prima al tappeto. Per qualsiasi traduttore, e forse ancora di più per me, è fondamentale azzeccare subito tono e ambientazione: l’atmosfera soprannaturale di Miglio 81 e La duna, quella alla Raymond Carver di Premium Harmony, quella surreale di Fuochi d’artificio ubriachi e Una rissa per Batman e Robin, quella dolente e postapocalittica di Tuono estivo.
Commento della traduttrice, Chiara Brovelli
Tradurre il Re è una palestra formidabile, per chi fa il mio lavoro. Se poi si tratta di racconti, hai modo di confrontarti ogni volta con personaggi nuovi, nei quali cerchi di calarti per riuscire a vedere la realtà – sia essa un campo di baseball, un autobus, un appartamento, una casa, un’area di sosta – attraverso i loro occhi. Resti stupita davanti alla capacità dell’autore di entrare nella mente di chi vive nelle sue pagine. E, quando arrivi in fondo, ti dici che non sapresti immaginare un finale più adatto.
Commento del traduttore, Alfredo Colitto
Rendere in italiano i neologismi e le variazioni di tono e di stile tipici del contesto kinghiano è stato un compito arduo ma entusiasmante. La sfida più difficile sono stati i due componimenti in versi, La chiesa di ossa e Tommy. Ci ho messo giorni a trovare l’alchimia giusta tra endecasillabi, alessandrini, doppi ottonari e versi sciolti vari. E per rispettare il ritmo, a volte ho dovuto sacrificare il significato letterale di qualche parola, ovviamente senza perdere il senso complessivo delle frasi. Ma alla fine sono rimasto contento del risultato. Spero lo siano anche i lettori.
Commento del traduttore, Christian Pastore
In ognuno dei quattro racconti da me tradotti, King ha saputo infondere una voce del tutto diversa, riuscendo comunque a far vibrare un tono inconfondibile, il proprio, in ciascuna di esse. Una morte è addirittura un omaggio alle atmosfere western di Elmore Leonard, e ha uno stile che King stesso nella sua introduzione definisce completamente inusuale. Stile a parte, sia che ci si trovi in un limbo ultraterreno, in una casa di riposo, in un appartamento metropolitano o nel Territorio Dakota, è il King più intimista a rivelarsi in ogni dettaglio, con i suoi protagonisti – e lui con loro – che si dibattono fra caso, dubbio e arbitrio.
Ecco l’indice dei racconti:
Nota dell’autore
Introduzione
Miglio 81 Traduzione di Giovanni Arduino
Premium Harmony Traduzione di Giovanni Arduino
Una rissa per Batman e Robin Traduzione di Giovanni Arduino
La duna Traduzione di Giovanni Arduino
Il bambino cattivo Traduzione di Alfredo Colitto
Una morte Traduzione di Christian Pastore
La chiesa d’ossa Traduzione di Alfredo Colitto
Morale Traduzione di Christian Pastore
Aldilà Traduzione di Christian Pastore
Ur Traduzione di Alfredo Colitto
Herman Wouk è ancora vivo Traduzione di Chiara Brovelli
Giù di corda Traduzione di Chiara Brovelli
Blocco Billy Traduzione di Chiara Brovelli
Mister Yummy Traduzione di Christian Pastore
Tommy Traduzione di Alfredo Colitto
Il piccolo dio verde del dolore Traduzione di Chiara Brovelli
Quell’autobus è un altro mondo Traduzione di Chiara Brovelli
Io seppellisco i vivi Traduzione di Alfredo Colitto
Fuochi d’artificio ubriachi Traduzione di Giovanni Arduino
Tuono estivo Traduzione di Giovanni Arduino