“Mio figlio” lo sconvolgente libro di Sue Klebold
Il 20 aprile 1999, Eric Harris e Dylan Klebold si armarono di fucili e di esplosivi e fecero irruzione nel liceo di Columbine. Assassinarono dodici studenti e un insegnante, ferirono ventiquattro persone e poi si tolsero la vita. Mai prima di allora si era verificato un tale massacro in una scuola.
“Dylan Klebold era mio figlio” scrive Sue Klebold nel libro “A Mother’s Reckoning: Living in the Aftermath of Tragedy” in Italia dal 19 aprile con il titolo MIO FIGLIO.
Continua l’autrice nell’introduzione: “Darei volentieri la mia vita per cambiare il corso degli eventi. Anzi, la darei volentieri per salvare anche una sola di quelle che si sono perse quel giorno. Ma so che non è possibile. Niente di quanto sarò mai in grado di fare, o di dire, potrebbe cancellare la strage.”
E allora, l’unica cosa da fare, è scavare a fondo nel ricordo degli eventi, analizzare, e aiutare anche altri genitori a entrare nella vita di questi adolescenti complessi, comprenderli e, magari, aiutarli.