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Brevi riflessioni di fisica quantistica - Una verità sulla verità scientifica

Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e al loro posto si forma una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari.”

Questa frase – citata dallo storico e filosofo Thomas Samuel Kuhn – è di Max Planck: il padre della fisica quantistica.

Planck fu uno scienziato rivoluzionario: non solo ipotizzò l’esistenza dei quanti di energia ma lo fece pur essendo profondamente convinto che la struttura interna della materia, in realtà, dovesse essere continua. Credere fermamente in qualcosa e poi scoprire che tutto ciò di cui si è sempre stati certi non è esatto – o almeno, non lo è sempre e in ogni caso – può rappresentare una difficoltà insormontabile per chi non è disponibile a rivedere le proprie posizioni. Per chi non accetta di rimettersi in gioco.

Al contrario, per tutte le persone che non hanno paura di instaurare un confronto costruttivo, scoprire che esiste una diversa possibilità, un differente approccio, può trasformarsi in un fondamentale momento di crescita. Non solo personale.

Fabio Fracas

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