Brevi riflessioni di fisica quantistica: Reimmaginare il cervello – (Fabio Fracas 41)
Nel 1998 cominciai a interessarmi alla possibilità che la trasmissione delle informazioni attraverso le fibre nervose avvenisse anche meccanicamente e non solo elettricamente.
C’erano state già delle teorie in tal senso espresse trent’anni prima dallo scienziato Ichiji Tasaki che aveva anche eseguito una serie di innovativi test. Così, sfruttando i miei studi musicali, realizzai dei semplici esperimenti sonori in tal senso. Esperimenti che evolsero, successivamente, anche in alcune composizioni – come “Heliantus”, del 2000 – che presentai pubblicamente.
Con gli anni, questa ipotesi mi sembrò sempre più convincente e la portai con me negli USA nel 2014, quando divenni GRA presso la Florida Atlantic University. Ritornato in Italia, la presentai – assieme ad alcune sue possibili applicazioni pratiche – alla conferenza che tenni per il TEDxPadova il 13 maggio 2017. Conferenza interamente disponibile a questo indirizzo: https://bit.ly/2hHbxHe.
Bene, a un anno esatto di distanza da quel mio intervento, lo scorso aprile 2018 Scientific American ha pubblicato un articolo dal titolo “The Brain, Reimagined” dove il fisico Thomas Heimburg, del Niels Bohr Institute di Copenaghen, riesce a dimostrare questa modalità di trasmissione meccanica delle informazioni.
Naturalmente siamo solo all’inizio e ci sono illustri pareri che la considerano, al massimo, solo un effetto secondario della classica trasmissione elettrica. L’importante, a mio avviso, è che si stia cominciando a ragionare seriamente su questa possibilità e che gli studi per verificarla – o eventualmente smentirla – siano stati definitivamente avviati. Mi auguro, adesso, che riescano a proseguire grazie all’interessamento e alla partecipazione di tutta la comunità scientifica.
Fabio Fracas