Vicina al reggae, eppure così distante dalla rivoluzione pacifista auspicata dalla religione rastafari, nel 1976 la Giamaica trabocca di proiettili, miseria, stupri, droga, mafia, servizi segreti e poliziotti corrotti. Il 3 dicembre, alla vigilia delle elezioni politiche e a due soli giorni dal grande «concerto per la pacificazione», organizzato da Bob Marley per attenuare le tensioni che dilaniano l'isola, sette uomini armati irrompono nella villa del cantante e feriscono lui, la moglie, il manager e molte altre persone. È un episodio storicamente accertato, del quale pubblicamente si è detto pochissimo, mentre moltissimo è stato raccontato, sussurrato e cantato per le strade di West Kingston. Chi erano gli attentatori? Che fine hanno fatto? Chi li aveva mandati? Breve storia di sette omicidi è il racconto epico di questa vicenda, un ambizioso ritratto del lato oscuro della Giamaica, un poema lungo vent'anni, nel quale si intrecciano i destini di decine di personaggi le cui vite sono state irrimediabilmente segnate dagli eventi del 1976.
Marlon James
Marlon James è nato a Kingston, in Giamaica,
nel 1970. Vive tra il Minnesota (dove insegna
all'Università), New York e la Giamaica. Prima
di Breve storia di sette omicidi ha pubblicato i romanzi
John Crow's Devil e The Book of Night Women,
entrambi premiati negli Stati Uniti con importanti
riconoscimenti e con un grande successo
di critica.