Quando c'era Lui, il Duce, non solo i treni arrivavano in orario, ma si poteva lasciare aperta la porta di casa, perché l'ordine e la legalità erano così importanti da valere persino il sacrificio della libertà... L'immagine di un potere efficiente e incorruttibile, costruita da una poderosa macchina propagandistica, ha alimentato fino a oggi il mito di un fascismo onesto e austero, votato alla pulizia morale contro il marciume delle decrepite istituzioni liberali. Ma le migliaia di carte custodite nei National Archives di Kew Gardens, a pochi chilometri da Londra, raccontano tutta un'altra storia: quella di un regime minato in profondità dalla corruzione e di gerarchi spregiudicati dediti a traffici di ogni genere. A Milano, Mario Giampaoli, segretario federale del Fascio, e il podestà Ernesto Belloni si arricchiscono con le mazzette degli industriali e con i lavori pubblici per il restauro della Galleria, coperti dall'amicizia col fratello di Mussolini. Il ras di Cremona Roberto Farinacci conquista posizioni sempre più importanti tramite una rete occulta di banchieri, criminali e spie. Diventa così il principale antagonista del Duce, che a sua volta fa spiare i suoi maneggi. Lo squadrista fiorentino Amerigo Dumini tiene in scacco il governo con le carte – sottratte a Giacomo Matteotti dopo averlo assassinato – che provano le tangenti pagate alle camicie nere dall'impresa petrolifera Sinclair Oil. Utilizzando i documenti della Segreteria Particolare di Mussolini e quelli britannici desecretati di recente, gli autori ricostruiscono, con lo scrupolo degli storici e il fiuto degli investigatori, l'intreccio perverso tra politica, finanza e criminalità nell'Italia del Ventennio. E attraverso alcune storie emblematiche che si dipanano col ritmo di una spy story, mostrano i meccanismi profondi e mai completamente svelati delle ruberie, delle estorsioni e degli scandali sui quali crebbe, in pochi anni, una vera e propria Tangentopoli nera.
Mario Cereghino
MARIO JOSE CEREGHINO è un saggista e un
esperto di archivi anglosassoni. Fra le sue pubblicazioni
più recenti, Lawrence d'Arabia e l'invenzione
del Medio Oriente (con Fabio Amodeo)
e La scomparsa di Salvatore Giuliano (con Giuseppe
Casarrubea). Negli archivi britannici di
Kew Gardens ha curato le ricerche storiche per
i documentari Verso la guerra: fermate Mussolini
(Rai3, 2011) e Perseguits i salvats (Televisió
de Catalunya, Tv3, 2014).
Giovanni Fasanella
GIOVANNI FASANELLA è un giornalista investigativo
specializzato nella storia segreta italiana.
Saggista e documentarista, ha scritto numerosi
bestseller, fra i quali Segreto di Stato (con Giovanni
Pellegrino e Claudio Sestieri), Una lunga
trattativa, Che cosa sono le BR (con Alberto
Franceschini), Intrigo internazionale(con Rosario
Priore) e, per Sperling & Kupfer, 1861, Intrighi
d'Italia, 1915 (tutti con Antonella Grippo),
e Berlinguer deve morire (con Corrado Incerti).
Cura il blog www.fasaleaks.it