Flora e Julian, Margot e David: due coppie, quattro amici. Si conoscono da oltre vent'anni, da quando avevano tanta vita davanti a sé, il mondo sembrava carico di promesse e i sogni si potevano toccare con un dito. Da allora ne hanno fatta di strada, tra gli alti e bassi delle rispettive carriere e i sacrifici di Flora e Julian per crescere al meglio la loro unica figlia, Ruby, e tenere in piedi la compagnia teatrale Good Company.
Ora, quella piccola costellazione sta per ricomporsi in occasione della cerimonia di diploma di Ruby. Un evento da celebrare, anche rievocando i più bei ricordi del passato, come una foto che li ritrae tutti insieme l'estate in cui Ruby aveva cinque anni. Nel tentativo di ritrovarla, Flora si mette a rovistare tra vecchi schedari. E lì, insieme alla foto, si imbatte nella fede nuziale che suo marito aveva smarrito proprio in quell'estate lontana. O almeno, così lui aveva giurato.
A volte basta un piccolo oggetto fuori posto per mettere in discussione un matrimonio, un'impalcatura di certezze, una vita intera. Mentre sente crollare tutto intorno a sé, Flora si chiede se la sua esistenza non sia stata solo una finzione, come uno dei tanti spettacoli a cui ha assistito o preso parte. E quale possa esserne, adesso, il finale.
«Un romanzo sulle scelte uniche che definiscono la vita dividendola nettamente tra Prima e un Dopo, e sui grovigli inestricabili di lealtà e gelosia che tengono insieme le relazioni più durature.» The Washington Post