«L'ansia ce l'abbiamo tutti», «Stai esagerando», «I problemi sono altri», «Sto male pure io ma non faccio così»: sono solo alcune delle frasi che, con leggerezza, capita di rivolgere a chi mostra un malessere emotivo. Non si pensa che dietro quella sofferenza si possa nascondere un male che non si vede, ma c'è: da un disturbo mentale, come l'ansia, fino a un disturbo di personalità. Federica queste frasi le ha sentite spesso, negli anni in cui persino una cosa da niente poteva scatenare una crisi che la lasciava prostrata, a chiedersi cosa non andasse in lei. Quando le persone hanno iniziato ad allontanarsi, incapaci di comprendere quel suo carattere così «strano», ed è rimasta sola, ha capito di avere bisogno d'aiuto, di un ombrello che la proteggesse dalle tempeste emotive che la travolgevano. In terapia ha scoperto di non essere sbagliata; semplicemente, il suo modo di gestire le emozioni era diverso da quello degli altri. Così ha trovato la strada verso il sereno, iniziando il suo percorso di guarigione, o meglio di recovery, dal disturbo borderline. Oggi quelle crisi non hanno più il controllo su di lei, è lei a controllare loro. «Crisi» è una parola solitamente associata al dubbio, a una situazione scomoda, ma per alcuni la crisi è tutt'altro: la manifestazione visibile di un dolore invisibile, che disorienta sia chi la vive sia chi vorrebbe aiutare, ma non sa come. È per tutti loro che Federica ha deciso di scrivere questo libro: una bussola fatta di informazioni, esercizi e strategie per orientarsi tra i disturbi di personalità e la disregolazione emotiva, un ombrello per ripararsi e non avere più paura dei temporali.