Immagina di essere al fianco di una delle più forti band della storia del rock, di fare un tour in tutto il mondo e di essere lì, nel backstage, quando si esibiscono nei posti più stratosferici della scena musicale, davanti a folle oceaniche di fan. Peter Hince non ha dovuto immaginarlo: per più di un decennio, mentre lavorava con i Queen come capo della loro crew, ha vissuto esperienze che gli altri possono solo sognare. Li ha incontrati nel 1973, quando erano un gruppo quasi sconosciuto che faceva da supporto ai Mott The Hoople, per i quali Peter era un roadie. Poi iniziò a lavorare a tempo pieno per i Queen proprio mentre stavano realizzando A Night At The Opera, l'album che li catapultò sui palcoscenici internazionali. Peter era con Freddie quando compose Crazy Little Thing Called Love; si assicurava che potesse offrire quelle performance fenomenali che ancora oggi lo rendono indimenticabile, e spesso non era solo un supporto tecnico, ma anche un vero e proprio sostegno psicologico. Era anche partecipe del sesso, della droga e del rock'n'roll che sono invariabilmente parte della vita in viaggio con una rock band. Sono stati scritti molti libri sui Queen e Freddie Mercury, ma questa è la prima vera storia da insider. Ricco di fotografie esclusive dell'autore, questo libro, intimo e spiritoso, è una lettura obbligata per ogni appassionato.
Peter Hince
PETER HINCE (Hereford, 1955) incontrò i Queen
nel 1973 quando erano la band di supporto dei
Mott The Hoople. In seguito iniziò a lavorare
con loro a tempo pieno durante la registrazione
dell'album A Night At The Opera, e rimase con
la band fino al loro ultimo tour nel 1986. Capo
della crew dei Queen, Peter lasciò poi il mondo
della musica per iniziare la sua carriera come
fotografo pubblicitario professionista. Continua
a lavorare come fotografo e scrittore e vive
tra Londra e Monaco. Queen Unseen è stato
pubblicato in venti Paesi.