Nel 1793 in Francia c'era anche chi non si lasciava intimorire da Madama Ghigliottina: tra costoro, Olympe de Gouges, la celebre autrice della "Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina". Coraggiosa, sempre in prima fila nella difesa della Repubblica, fece della lotta per la libertà e l'eguaglianza la sua ragione di vita, che poi divenne anche ragione di morte. Arrestata, i suoi ultimi mesi furono tragici ma intensi, tumultuosi ed esausti. Basato sui documenti dell'epoca, questo libro racconta dell'indomita e intransigente Olympe, "una donna che ha voluto essere qualcuno", della giovane giacobina che la denunciò, di suo figlio che non si espose troppo in difesa della madre, del suo ultimo amore, del popolo che la vide al processo o che divise la cella con lei, della fragile nuora...
Maria Rosa Cutrufelli
Maria Rosa Cutrufelli, nata a Messina, cresciuta fra la Sicilia e
Firenze, ha studiato a Bologna e, dopo aver viaggiato e vissuto per
qualche anno in Africa, ha scelto di fermarsi a Roma.
Dopo gli studi
universitari collabora con numerose riviste letterarie e di critica.
I
suoi saggi e i suoi romanzi sono tradotti in una ventina di lingue.
Fra i
romanzi ricordiamo: La donna che visse per un sogno (nella cinquina
del Premio Strega, vincitore dei premi Penne, Alghero-Donna,
Racalmare-Sciascia), La briganta, Complice il dubbio, D'amore e d'odio
(vincitore del Premio Tassoni), I bambini della Ginestra (vincitore
del Premio Ultima Frontiera).