Classe e dribbling, piedi di velluto ed eleganza atletica:
Franco Causio, il «Barone», ha fatto della fantasia uno dei suoi tratti distintivi. Nato a Lecce, è diventato grande alla Juventus in cui ha giocato dodici stagioni e con cui ha vinto sei scudetti, una Coppa Uefa e una Coppa Italia, oltre ad aver partecipato a tre mondiali (compreso quello vinto nell'82).
Campione indiscusso e uomo di poche parole, ha giocato con e contro i più grandi calciatori di un periodo leggendario: Zoff, Gentile, Tardelli, Rossi, Scirea, Facchetti, Altafini, Zico, Platini, Cruijff, Maradona... un mitico album delle figurine rimasto nel cuore di milioni di innamorati del pallone. In questo libro, per la prima volta Causio si racconta con la schiettezza che l'ha sempre caratterizzato e rievoca tempi e personaggi del grande calcio degli anni Settanta e Ottanta.
Da Bearzot a Boniperti – è sua la frase «Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta» –, da Giovanni Agnelli al presidente Pertini, da Trapattoni a Brera... non solo calcio, ma anche un'Italia diversa, piena di speranze e fermenti, con gli stadi ancora pieni e i campioni che spalavano da soli la neve per liberare il campo e giocare.
Italo Cucci
Italo Cucci, giornalista e scrittore, è stato direttore delle più importanti testate sportive tra cui il Guerin Sportivoe il Corriere dello Sport e del Quotidiano Nazionale.
Franco Causio
Franco Causio (Lecce 1949), campione della Juventus (447 presenze, 72 gol) e della Nazionale (63 presenze, 6 gol), ha giocato nel Lecce, nella Sambenedettese, nella Reggina, nel Palermo, nell'Udinese, nell'Inter e nella Triestina. Giornalista pubblicista, è stato dirigente in diverse squadre e commentatore televisivo.