Dopo le sue dimissioni dalla carica di presidente dell'Unione Sovietica, Michail Gorbacev ha rinunciato a intervenire direttamente nella politica russa, ma non ha trascorso un solo giorno lontano dalla vita pubblica. Con la sua Fondazione di studi, ha continuato a riflettere sulle questioni internazionali con articoli, interviste e conferenze, rispondendo alle sollecitazioni che riceve da numerosi Paesi. A trent'anni dall'avvio della perestrojka, analizza, in questo libro, lo sviluppo e le conseguenze di quel grande esperimento che cambiò per sempre la geografia europea: la dissoluzione dell'URSS, la transizione post comunista, il default, l'ascesa di Putin. Gli argomenti del «nuovo pensiero» sono esaminati negli scambi di idee con i maggiori leader del nostro tempo e nel confronto con le inquietudini del mondo globalizzato, dalla situazione ucraina alla gestione del potere da parte di Putin, dal terrorismo alla questione ambientale. Accanto alle considerazioni politiche non mancano i ricordi personali, dove compaiono la figura del padre, le esperienze infantili e l'amore per la moglie Raisa. Una grande lezione da uno statista che ha inciso profondamente sul processo storico del Novecento e che continua a ricordarci che «la Storia non è un destino», ma il frutto delle nostre scelte.
Michail Gorbaciov
Michail Gorbaciov, nato nel 1931, avviatore della perestrojka, la profonda riforma della cultura e della politica sovietiche, è stato segretario generale del PCUS dal 1985 al 1991; dal 1992 è presidente di una società di studi socioeconomici a Mosca.