Perché proprio il Cervino, fra tante cime imponenti, è diventato il simbolo stesso delle Alpi? Perché la sua vetta è una meta irrinunciabile per gli alpinisti e i turisti di tutto il mondo, e il suo profilo è riprodotto come un marchio su berretti e giubbotti, scatole di pastelli e tavolette di cioccolato? Forse per quella perfetta forma piramidale che lo rende inconfondibile. O per la storia gloriosa e drammatica della sua conquista, avvenuta nel 1865 dopo tanti tentativi falliti che alimentarono la leggenda di una montagna inviolabile, protetta da spiriti e demoni. La scalata per raggiungere la cresta è una gara febbrile, costellata di tradimenti, delusioni, colpi di scena. Sul versante italiano c'è Jean-Antoine Carrel, montanaro ostinato e coraggioso, temprato dalla vita nei boschi e dai combattimenti nelle file dell'esercito sabaudo. È stato ingaggiato dal ministro Quintino Sella, che cerca una conquista per dare prestigio al Regno d'Italia, nato da poco. Dal lato svizzero c'è l'inglese Edward Whymper, giovane illustratore inglese, appassionato arrampicatore, che dedicherà gran parte della sua vita alle esplorazioni. Sarà quest'ultimo a spuntarla, ma il suo successo verrà funestato da un incidente mortale durante la discesa e dal sospetto che, per salvarsi, abbia tagliato la corda che lo legava ai compagni precipitati. A centocinquant'anni da quella prima ascensione, Paolo Paci ripercorre gli itinerari dei due pionieri, segue i tentativi e i sogni degli alpinisti, e raccoglie le tante storie custodite fra le pietre, nei rifugi, nei paesi ai piedi della montagna. Il suo racconto restituisce al lettore, con l'aiuto di immagini incantevoli, l'emozione di sfide antiche e nuove e la magia di una roccia che svetta al centro di una favola.
Paolo Paci
Paolo Paci, giornalista e scrittore, ha collaborato con le maggiori riviste di turismo, quali Bell'Italia, Bell'Europa, Weekend Viaggi, Viaggiesapori, con articoli e reportage di arte, gastronomia, culture alpine.
Ha inoltre diretto VS Viaggiare Scoprire, mensile di viaggi e lifestyle, e La Cucina Italiana, mensile di cultura gastronomica.
Alpinista e arrampicatore, ha ripercorso itinerari classici delle Alpi su roccia e ghiaccio e pubblicato articoli e racconti su varie testate specializzate.
È autore di manuali d'alpinismo, volumi fotografici e libri di viaggio, tra i quali Evitare le buche più dure (Feltrinelli, 2006), Il deserto dei non credenti (San Paolo, 2011), Nel vento e nel ghiaccio (Sperling & Kupfer, 2015).