I motivi per ricordare Margherita Hack sono molti: l'anticonformismo, la simpatica schiettezza, il carattere coraggioso e battagliero, la passione per la ricerca, la lucida generosità dell'impegno civile. Ma sopra tutti ci sono la libertà e il rigore del pensiero, che l'hanno guidata in ogni scelta e rappresentano la lezione indimenticabile di una donna di scienza con lo sguardo rivolto agli astri eppure ben ancorata a terra, nella vita del Paese. Questo libro, che raccoglie i pezzi scritti per la rubrica «Pan di stelle», pubblicata dall'Unità fra il 2011 e il 2013, e alcuni dei suoi articoli e interventi più significativi, permette di ritrovare le osservazioni sferzanti e le battute irresistibili che l'hanno resa popolare e di imparare ancora dalla sua visione laica, razionalistica e ottimistica del mondo. I problemi della scuola e della ricerca, le storture della politica, i rapporti fra i sessi, i diritti civili, le esigenze ambientali, gli interrogativi dell'etica, gli attacchi alla democrazia sono i temi che Margherita affronta raccomandando, con il consueto vigore: «Nessun dorma! La libertà e la democrazia vanno difese, perché nessuno ce le ha concesse in regalo né sono garantite per sempre».
Margherita Hack
Margherita Hack (Firenze, 1922 - Trieste, 2013) ha passato oltre sessant'anni della sua vita a studiare il cielo. E' stata docente di Astronomia all'università di Trieste, dove ha anche diretto l'osservatorio astronomico. Ha lavorato presso osservatori americani ed europei e con l'ESA, l'agenzia spaziale europea. Ha pubblicato lavori di ricerca, testi universitari e libri di divulgazione che l'hanno resa popolarissima. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato, tra gli altri, Notte di stelle (2010) e C'è qualcuno là fuori? (2013), con Viviano Domenici, Il perché non lo so (libro con film documentario di Elia Castangia, 2013) e, con Gianluca Ranzini, due libri per ragazzi, Tutto comincia dalle stelle (2011) e Stelle da paura (2012).