Dare o non dare denaro pubblico ai partiti? Il quesito è stato oggetto, in
passato, di referendum e proposte di legge, dibattiti parlamentari e
polemiche, ma è ancora una questione aperta che è ormai urgente
affrontare, soprattutto dopo che le elezioni politiche del 2013 hanno
dimostrato la sfiducia crescente dei cittadini nei confronti dei loro
rappresentanti politici. Per affrontare l’argomento e trovare i criteri ai
quali dovrebbe obbedire una buona legge sul finanziamento dei partiti,
l’autrice propone un excursus storico che parte dal sistema di riscossione
messo a punto dal fascismo, ripercorre la storia delle sovvenzioni che PCI
e DC ricevettero per lunghi anni, rispettivamente, da Mosca e Washington,
e arriva fino a Tangentopoli e agli scandali più recenti che hanno
coinvolto la Lega Nord e la Margherita. Le interviste a politici e
tecnici, l’approfondimento sulle esperienze degli altri Paesi europei e
degli Stati Uniti, l’esame delle varie posizioni espresse sui temi del
lobbismo e dei contributi dei privati completano l’analisi dell’attuale
situazione legislativa. Un libro che fornisce una solida base alla
riflessione sui modi e gli strumenti attraverso i quali i partiti potranno
garantire la democrazia al loro interno e la trasparenza nella gestione
delle risorse, riguadagnare la fiducia dei cittadini e recuperare il
legame con il «Paese reale».
Ylenia Citino
YLENIA M. CITINO (Catania, 1986), dopo la laurea in Giurisprudenza alla LUISS di Roma e un master in Diplomazia, è stata ammessa, in Francia, all'École Nationale d'Administration. Ha fatto esperienze di studio nella Commissione Difesa al Senato e nel Servizio giuridico del Consiglio dell'Unione Europea. Dal 2012 è anche trainer e volontaria nei LEAP Seminars e nelle missioni dell'International Republican Institute nell'Europa dell'Est, dove si occupa di strategie di comunicazione politica.