Il suo nome è GianBattista Stigler, ha più di cento anni, è innamorato delle donne, è il confessionale semovente più affascinante di tutti i tempi. Ed è un ascensore.
Il suo mestiere consiste nel trasportare con sicurezza, comodità e un certo buon gusto gli abitanti del palazzo e, in un secolo di onorato servizio, ha imparato ad ascoltare i pensieri dei suoi passeggeri.
Le donne che si siedono sul suo sedile di pelle, che si truccano davanti al suo specchio o che si appoggiano alla pulsantiera non sanno che l'accorto accompagnatore sente i loro sogni, i loro dubbi, le loro dolci insicurezze. Non solo: lui le pesa. Non tanto per controllare che non superino i fatidici 225 chili collettivi - l'unico ostacolo che fermerebbe le imponenti elevazioni di GianBattista -, ma perchè le emozioni femminili sono sempre in sovrappeso: le donne sentono troppo, amano troppo e ingrassano dentro, appesantendo il cuore.
Ecco allora che l'ascensore galantuomo ci racconta le disavventure delle sue amate, dei loro uomini e di alcuni passeggeri fuori del comune. Nei suoi viaggi tra i pianerottoli scopriremo molte delle sfumature dell'universo femminile e non: con Isadora Dukan e le sue fantasie tormentate dalla dieta, con Benedetta Colla che riattacca pazientemente i pezzi del suo cuore, con Massimo Distacco detto il Fuffa, tipico appartenente alla specie dei Paraculidi. Incontreremo anche Marzia Mars l'extraterrestre, che lascerà a GianBattista un regalo extraordinario: un tasto in più. Che l'ascensore ci insegnerà a usare, così come ci mostrerà che nel suo specchio non si vede solo il riflesso delle inquiline, ma quello di tutte le donne del mondo.
E voi, in chi vi rispecchierete?
Rossella Calabrò
Rossella Calabrò, milanese, come si evince dal cognome, parla fluentemente il gattese e traduce il clorofilliano a occhi chiusi. Divora romanzi e pandori con la stessa voracità, cambia in continuazione il colore delle pareti di casa e frequenta con scarso profitto ma molto divertimento un corso di danza. Di mestiere scrive libri e insegna Scrittura creativa. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato, tra gli altri, i bestseller Cinquanta sbavature di Gigio e Cinquanta smagliature di Gina.
Le cinque lezioni sulla felicità che ho imparato dalle piante:
* troppa acqua brucia, troppa attenzione distrae, troppo amore uccide
* la lentezza è il modo più veloce per stare meglio
* la soluzione, certe volte, è così vicina che non si riesce a vedere
* tagliare i rami secchi è indispensabile, sul balcone come nella vita
* solo chi sbaglia può insegnare.