9 novembre 1989. Crolla il Muro di Berlino, finisce un mondo. Pochi giorni dopo, il segretario del PCI Achille Occhetto pronuncia, davanti ai partigiani della Bolognina, parole destinate a cambiare per sempre la politica italiana. È l'inizio della fine del più importante partito comunista d'Occidente. Nei mesi successivi, fino al congresso di Rimini del febbraio 1991, la dissoluzione del grande partito di massa si trasformerà in una vicenda intricata e piena di colpi di scena, che assumerà toni epici, tragici, a tratti farseschi. Qualcuno era comunista, come un romanzo corale, racconta questa storia. Una storia che, in fondo, non è mai finita perché ci ha lasciato in eredità una sinistra senza identità, una classe dirigente bloccata dagli stessi quarantenni che vent'anni fa pretendevano il ricambio generazionale e un partito che ha mutato nome senza mai cambiare facce. Con una nuova Prefazione dell'autore.
Luca Telese
Luca Telese (1970) è giornalista, scrittore,
autore e conduttore del talk show di Canale
5
Matrix. Per Sperling & Kupfer ha diretto
la collana «Le radici del presente» e pubblicato
La lunga marcia di Sergio Cofferati
(2003),
Qualcuno era comunista (2009),
Giusva (con Andrea Colombo, Nicola Rao,
Francesco Patierno, 2011) e
Gioventù amore
e rabbia (2011).
Il suo sito è
www.lucatelese.it