Marissa Rogers è una ragazza normale, che si accontenta di poco. Solo una cosa nella sua vita è speciale: l'amicizia con la splendida, volitiva Julia, la compagna di scuola che ha sempre saputo riempirle il cuore e le giornate con le sue idee bizzarre, i suoi sogni, i suoi capricci. Anche adesso che hanno trent'anni, e ciascuna la propria vita, Marissa coltiva con dedizione quel legame così importante. Fino a quando, un giorno, un incidente cambia tutto: Julia viene investita da un'auto, e riporta dei danni al cervello che ne alterano la memoria e la personalità. Da quel momento diventa svagata, confusa. Perfino cattiva. E mentre lei si aggrappa al presente, Marissa si tuffa nel passato e, per la prima volta, guarda lucidamente a quell'amicizia che ha plasmato la sua esistenza. Tanto da spingerla, anni prima, a lasciare il suo grande amore pur di non perdere l'amica. Adesso che i ricordi parlano una lingua nuova, Marissa si domanda: Chi è davvero Julia? E fino a che punto ha manipolato la sua vita? Combattuta tra l'affetto nei suoi confronti, e la scoperta di aver vissuto solo attraverso di lei, Marissa comincia così un viaggio dentro se stessa. Per decidere se, in nome del loro legame, potrà perdonare. E cominciare a vivere davvero. L'esordio di Camilla Noe Pagán è un romanzo toccante e delicato su quella complicata specie di amore che è l'amicizia femminile. Un universo luminoso e insieme imperscrutabile in cui, a volte, scegliamo di perdonare anche ciò che non riusciremo mai a dimenticare.