Al volante, siamo preda della rabbia verso il motorino che ci ha tagliato la strada. Ci lamentiamo del collega che non ricambia il saluto. Rimproveriamo un dipendente davanti a tutti, impedendogli di spiegare le sue ragioni. Rispondiamo a una critica del capo attaccandolo e dando la colpa a terzi. In viaggio per lavoro, siamo divorati dal senso di colpa per le lacrime di nostro figlio e ci sentiamo "genitori incapaci. In tutti questi casi non siamo altro che ostaggi. Ostaggi di emozioni negative, di decisioni inadeguate, di paure e insicurezze, vittime di noi stessi o in balia di individui privi di intelligenza emotiva. Un grande esperto di negoziazione ci insegna a superare questi scogli e a gestire i rapporti con efficacia. La prima delle sue regole è la più spiazzante: bisogna affrontare sempre il conflitto. La seconda spazza via un comodo alibi: basta pensare come una vittima. Ricco di storie vere La scienza della negoziazione descrive i principi fondamentali cui ricorrere per risolvere conflitti di vario genere e illustra la necessità di instaurare sempre un legame emotivo con l'avversario, insegna a sfruttare la forza del dialogo e della trattativa, a gestire il proprio "occhio della mente" e capire che il problema non sta mai nella persona che abbiamo di fronte. Quello che tenete in mano è un libro diverso dagli altri. Insegna a gestire le emozioni nostre e altrui, a sviluppare una mentalità libera e positiva, a diventare un leader, un manager e, soprattutto, una persona migliore.