Questa è una storia vera, anche se nomi e circostanze sono stati cambiati per proteggere l'identità delle persone coinvolte. A raccontarla alla scrittrice e giornalista Nicoletta Sipos è stata la protagonista stessa, che chiameremo Alice, una signora italiana della buona borghesia, che per anni ha subìto dal marito, un professionista di fama, violenze e soprusi fisici e psicologici. Un calvario che lei ha affrontato in silenzio, senza mai ribellarsi, appellandosi ogni volta all'amore che provava per lui e per i loro tre figli. Una vicenda emblematica e al tempo stesso paradossale: perché gli abusi, del tutto gratuiti, immotivati, non sono nati in un contesto sociale degradato, ma in un ambiente ricco, colto, evoluto. Tanto più sconvolgente appare perciò ascoltare la voce dolente della donna che rievoca i tremendi momenti passati in balìa dell'affascinante, irreprensibile consorte che tutte le amiche le hanno sempre invidiato. E del quale, a lungo, lei stessa è stata perdutamente presa. Finché un giorno qualcosa è scattato, come se il malefico incantesimo che l'aveva paralizzata si fosse spezzato: Alice non è più disposta a subire, si ribella, cerca una via d'uscita, pur consapevole dei rischi che corre e di quanto sarà difficile risalire la china, dire la verità ai ragazzi, pensare a un futuro senza quell'uomo che con una mano le dava il necessario, e anche il superfluo, e con l'altra la schiacciava a terra. Ma ricominciare si può, si deve, per ritrovare la dignità perduta. Questo è un libro che parla per tutte le donne che ancora non hanno parlato, per tutte quelle che vorrebbero farlo ma non hanno il coraggio. Forse, leggendolo, si sentiranno più forti.
Nicoletta Sipos
Nicoletta Sipos, giornalista, ha scritto centinaia di storie con un forte interesse per le tematiche femminili su settimanali di grande tiratura come Gente e Chi. Ha pubblicato con Sperling & Kupfer Il buio oltre la porta (2009), una storia di "ordinaria" violenza domestica. È autrice di una dozzina di saggi e romanzi. Ha partecipato a diverse antologie di racconti tra cui Cuori di pietra (2007), Facce di bronzo (2008) e Corpi (2009) per Mondadori e Alle signore piace il nero (2009) per Sperling & Kupfer.