A un gruppo di giovani artisti, in prevalenza pittori, realmente esistiti, si ispira Delerm in queste pagine ricche di colori e calde luci: sono i preraffaeliti, antesignani di una nuova corrente artistica, rivoluzionaria e antiaccademica, che giunge a sconvolgere e perturbare l'Inghilterra vittoriana di metà Ottocento. Eccentrici, malinconici, circonfusi di una indefinibile magia, i personaggi del romanzo si muovono su fondali di sontuose antiche dimore, nel caos multicolore di atelier affacciati sul Tamigi, attraverso giardini gonfi di sole e fiori, negli interni fumosi delle taverne che si affacciano sul porto di Londra. Delerm ci porta nel vivo di un mondo votato all'arte, dove anime libere si cercano, si respingono, si straziano. Ci fa conoscere Dante Gabriel Rossetti, figlio di un rifugiato politico italiano; la sua musa-modella, l'eterea ed estenuata Elizabeth Sidal; il severo critico d'arte John Ruskin, sposato all'infelice Euphemia, a sua volta amata da John Everett Millais; la prostituta Fanny Cornforth; Algernon Swinburne, poeta e libertino dalle diaboliche astuzie...
Philippe Delerm
Philippe Delerm, nato nel 1950, vive in
Normandia.
Sposato, padre di un figlio, dirige
la collana Le goût des mots per l'editore Seuil ed
è autore di svariate opere, alcune per l'infanzia.
Ha esordito in Italia con La prima sorsata di
birra, grande bestseller internazionale, al quale
sono seguiti numerosi romanzi e raccolte di
racconti, tutti editi da Frassinelli.