I sogni sono la materia di cui è intessuto il libro di David Malouf, sogni che, sullo sfondo di un'Australia evocata attraverso uno sguardo asciutto e penetrante, turbano i sonni dei suoi personaggi. Sogni che possono prendere la forma di spettri, che dal passato ritornano a tormentare esistenze tranquille, ricordi sepolti dentro di sé, che all'improvviso riaffiorano, sconvolgendo per sempre una vita. O risvegliano desideri e aspirazioni mai del tutto sopiti, lontani come l'infanzia e irraggiungibili come l'innocenza; sensazioni che si credevano dimenticate; paure antiche sedimentate nell'animo. Non solo. Perché sui sogni che popolano questa raccolta di racconti a volte incombe anche una minaccia, il terrore, l'imprevisto. Ma, più spesso, essi rappresentano il senso inarginabile di perdita e solitudine che non si è capaci di condividere e, nello stesso tempo, il bisogno di fuga. Perché la vita dei personaggi di questo libro, sospeso fra narrazione e poesia, è permeata da un invincibile senso di malinconia. E non sono le parole o i gesti a esprimerla ma i silenzi, fatti di pudore, amore, fatica.
David Malouf
David Malouf, di origini anglo-libanesi, è nato nel 1934 a Brisbane e attualmente vive a Sydney. Autore di romanzi, racconti, poesie, libretti d'opera, è uno degli scrittori contemporanei di lingua inglese più noti e apprezzati al mondo. Per Frassinelli ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Nel mondo grande, vincitore del Commonwealth Writers' Prize e del Prix Fémina Étranger, e Ritorno a Babilonia, finalista del Booker Prize e vincitore dell'IMPAC Dublin Literary Award. Nel 2008 gli è stata conferita la Muriel Spark International Fellowship assegnata dallo Scottish Arts Council.