A prezzo di sacrifici continui e grazie al suo gusto raffinato per l'arte, il musicista Pons mette insieme una collezione di quadri e curiosità che nell'insieme vale molto, anche se lui lo ignora. Di animo semplice e buono, fisicamente brutto e molto ghiotto, spesso si trova alla tavola dei suoi parenti più ricchi: ma la vera amicizia la conosce solo con Schmucke, scapolo come lui. Un gruppo di mercanti-predoni mette gli occhi sulla collezione di Pons, e con l'aiuto dei parenti di quest'ultimo, riesce ad affrettarne la morte. Ma l'erede, contro ogni previsione, sarà Schmucke. I "corvi" si lanciano anche contro di lui con spietate manovre, e anche Schmucke finirà per soccombere.
Honoré de Balzac
Honoré de Balzac nacque da una famiglia di media borghesia a Tours nel 1799, studiò nel Collège de Vendome, si impiegò come scrivano presso un avvocato e poi presso un notaio, seguendo contemporaneamente i corsi della Sorbona. I suoi primi tentativi letterari si risolsero in fallimenti, come i suoi tentativi imprenditoriali, che lo lasciarono fortemente indebitato. Verso gli anni Trenta del secolo, cominciò a ottenere successo come narratore, con romanzi divenuti poi famosissimi, che si possono riunire sotto il titolo di Commedia umana. All'apice della fama, nonostante le incomprensioni con l'Académie e i giornalisti, si sposò nel 1850 con la nobildonna polacca Eve Hanska, ma sopravvisse solo pochi mesi. Morì infatti il 18 agosto dello stesso anno.