2018: i libri che verranno

Libri che verranno 2018

Alcuni già li conoscete, perché li abbiamo annunciati, ma di altri libri parliamo per la prima volta. Perché è bello guardarsi indietro e riflettere sulle letture del 2017, ma è ancora più bello pensare alle pagine che ci aspettano, che ci stupiranno, che ci affascineranno e porteranno in nuovi incredibili mondi.

Il 16 gennaio apriamo le danze con IL SOLE È ANCHE UNA STELLA, un romanzo di Nicola Yoon che vi farà innamorare ad ogni pagina: la storia si svolge nel corso di una giornata, iniziata storta, va avanti per caso e porta due ragazzi a incontrarsi e scontrarsi. E a non dimenticarsi.

IL GIORNO IN CUI HO IMPARATO A VOLERMI BENE di Serge Marquis è un romanzo che mette in pace con se stessi, affrontando con incredibile leggerezza dei temi fondamentali. Il protagonista è un Piccolo Principe moderno, che con le sue domande insegna alla mamma a volersi bene.

Il 23 gennaio arriverà il libreria il viaggio che Luca Sciortino ha fatto dalla Scozia al Giappone senza prendere neanche un aereo, battendo strade non consuete. OLTRE E UN CIELO IN PIÙ è il libro perfetto per viaggiatori non convenzionali e sognatori.

Nella stessa data, potrete trovare in libreria QUELLO CHE I RAGAZZI NON DICONO, l’interessante libro di Nan Coosemans una family coach che saprà darvi i consigli giusti per affrontare i problemi dei figli adolescenti e crescere ragazzi fiduciosi e indipendenti.

IO TI SALVERÒ è il primo romanzo che tratta, da un punto di vista intimo e toccante, il tema del reclutamento dei giovani occidentali nella Jihad.

UNA MAGIA A PARIGI è il nuovo romanzo di una delle scrittrici più amate al mondo, Danielle Steel: una storia capace di svelare la magia nascosta tra le pieghe della nostra vita. E il titolo ci suggerisce un’ambientazione da favola metropolipana..

In periodo di sconti non può passare inosservato SMART SHOPPING, il metodo francese per spendere meglio senza finire in rosso. Dalle bollette alle vacanze, tante idee intelligenti per contenere le uscite senza rinunce.

Il 30 gennaio arriverà l’attesissimo PAPER HEIR di Erin Watt: la saga dei Royal continua e, in questo nuovo capitolo, scopriremo le carte della vita di Easton. Il terzo dei fratelli più belli, ricchi e potenti dell’Astor Park College si troverà ad affrontare una ragazza più tosta di lui. Ma non solo.

Nello stesso giorno, troverete in libreria anche la nuova edizione aggiornata de IL NOSTRO ICEBERG SI STA SCIOGLIENDO, una favola per adulti che insegna ad affrontare un mondo in perenne mutazione.

In occasione della giornata mondiale contro il bullismo (7 febbraio) Luca Bernardo e Francesca Maisano, massimi esperti in materia, propongono con L’ETÀ DEI BULLI una guida pratica per intervenire nel modo giusto in situazioni difficili.

Febbraio inizia con IL BISTRÒ DEI LIBRI E DEI SOGNI di Rossella Calabrò: in un piccolo bistrò, nel cuore di Milano, si tiene un corso di scrittura creativa e si incontrano cinque protagonisti in cerca del proprio sogno.

E per dire grazie ad un’amica speciale, avrete a disposizione AMICA È… un libricino delizioso che contiene tutti i segreti della vera amicizia.

Sempre nei primi giorni di febbraio, uscirà il nuovo libro di Debora Conti: I SEGRETI DELL’INDIPENDENZA EMOTIVA che propone strategie e suggerimenti per liberarsi dai condizionamenti e dalle emozioni negative.

E le grandi sorprese di febbraio? Il mese dell’amore e degli innamorati vi soprenderà con due incredibili romanzi.

Il primo è il ritorno di Sara Rattaro: dopo L’AMORE ADDOSSO, l’amatissima scrittice ci proporrà una storia  intima e forte, che racconta l’amore e le sue contraddizioni.

Il mese si chiuderà con il romanzo di Adélaïde de Clermont-Tonnerre L’ULTIMO DI NOI: la storia di un ragazzo in cerca della verità sulle sue origini, e di un grande amore che solo nel passato può trovare la speranza di un futuro.

Ma non solo! Ecco gli altri libri del mese più freddo dell’anno:

LE RAGAZZE DI CAVENDON HALL di Barbara Taylor Bradford, in cui tornano i protagonisti dell’amata serie dedicata a Cavendon Hall.

LA CASA DEL PADRE di Karen Dionne: un thriller psicologico sensazionale.

LA PRINCIPESSA SI SALVA DA SOLA di Amanda Lovelace, una nuova raccolta di poesie sulle donne e per le donne, affinché scrivano la propria storia anziché credere nelle favole.

I primi due mesi del 2018 si annunciano eccezionali, non trovate? Sarà bellissimo condividere con voi le “nostre” pagine…

LA TORRE NERA sul New Yorker

La Torre Nera di Stephen King

13 dicembre 2017

Joshua Rothman per The New Yorker

Quand’ero un ragazzino, il mio scrittore preferito era Stephen King e il suo romanzo che mi piaceva di più era L’ultimo cavaliere, un libro piuttosto asciutto per i suoi standard, un western enigmatico e mistico ambientato in un mondo post apocalittico.

Il libro è vagamente basato su un poema di Robert Browning del 1855, Childe Roland alla torre nera giunse, che Browning stesso diceva gli fosse arrivato in sogno; nell’onirico romanzo di King, un cowboy-cavaliere di nome Roland segue un misterioso Uomo in Nero, attraversando deserti e montagne, nella speranza di scoprire come arrivare a una certa torre nera. La trama è decisamente oscura, ma il mondo nel quale si svolge è evocativo e, per i successivi ventidue anni, tra il 1982 e il 2004, King l’ha sviluppata fino a farla diventare una serie di otto volumi – 4.250 pagine in tutto, la sua versione di fantasy epico alla Tolkien o alla Le Guin. 

A un certo punto ho perso traccia della serie. L’anno scorso, però, spinto dalla notizia dell’uscita di un adattamento cinematografico, ho scaricato tutti gli otto volumi sul mio telefono e ho cominciato a rileggerli. Il film, con Idris Elba nel ruolo di Roland e Matthew McConaughey in quello dell’Uomo in Nero, è risibile (con ogni probabilità la serie TV in corso di realizzazione sarà migliore), ma ho trovato i romanzi più belli e particolari di quanto avessi sperato.

In qualche modo King ha sentito il bisogno di far orbitare tutti i suoi libri intorno alla Torre Nera. Così, le trame di romanzi come Le notti di Salem finiscono per essere legati alle vicende di Roland e alla fine lui stesso è diventato un personaggio. Persino Bryan Smith, l’uomo che nel 1999 l’ha quasi ammazzato investendolo con il furgone, è entrato nel suo mondo. La serie, che nel corso del tempo ha virato sempre più verso la fantascienza, tocca tutti i possibili temi kinghiani: ci sono ragazzi dotati di poteri sovrannaturali, tossicodipendenti in fase di redenzione, universi paralleli, animali mostruosi, vampiri, mutanti radioattivi, sparatorie catastrofiche in piccole città del Maine e tutto il resto.

Se vi piace davvero Stephen King, fatevi un favore: date una chance a questa serie. (Il mio volume preferito è il quarto, La sfera del buio, – una tragica storia d’amore western che tra l’altro riesce ad amalgamare elementi del Mago di Oz e dell’Ombra dello scorpione).

Intervista a Owen King – The Guardian

«È piuttosto violento»: Owen King parla della collaborazione con il padre Stephen King e del loro scandaloso e apocalittico nuovo romanzo.

Quando a Owen King, autore di commedie leggere, venne un’idea inquietante, sapeva già a chi rivolgersi. Ma Sleeping Beauties non è un horror, insiste lui, e infatti non ci sono né spiriti né clown terrificanti.

6 dicembre 2017

[Fonte: The Guardian 

in foto: Owen King. Photograph: Sarah Lee for the Guardian]

Due anni fa, uno scrittore di nome Owen King ebbe «un guizzo» d’idea per un libro: «E se un giorno tutte le donne del mondo non si svegliassero?» Lo spunto gli piaceva, ma non era adatto al genere di romanzi che scriveva di solito. I suoi libri, per quanto apprezzati dalla critica, non hanno mai esattamente scalato le classifiche. Fortunatamente, suo padre – un certo Stephen King – si può dire esperto di horror post apocalittici. «Mi sono detto: “Sarebbe una situazione spaventosa. Ne parlo a papà, è un soggetto che potrebbe interessargli.”»

Discutere idee con suo padre era una cosa che non aveva mai fatto prima. «A mio padre arrivano di continuo idee stupide», dice Owen, seduto nell’ufficio londinese del suo editore. «Persino quando va al negozio sotto casa, trova qualcuno che lo apostrofa: “Ho una storia horror proprio per te, Steve. Ho il tuo prossimo romanzo horror qui in tasca.” E però l’idea gli è piaciuta e io gli ho proposto di scriverci un libro». All’inizio Stephen ha detto di no, ma Owen non si sentiva in grado di scriverlo da solo. Perciò hanno unito le forze.

Con ben due King in copertina, ne è uscito Sleeping Beauties: il virus Aurora spedisce le donne nel mondo dei sogni. Se si svegliano, diventano violente. Mentre gli uomini cercano di gestire un mondo senza donne – e le poche ancora sveglie cercano di resistere al virus – i King si concentrano sulla piccola città di Dooling, in West Virginia, dove le inquiline di un carcere femminile, compresa la misteriosa e potente Evie, cadono addormentate.

Nonostante la collaborazione del padre, Owen nutriva qualche dubbio. «Temevo che qualcuno potesse leggere il libro e dire: “Owen ha scritto questo e Stephen quest’altro.” Abbiamo stili diversi – e pensavo che avrebbe avuto un riflesso negativo su di me. I suoi libri hanno venduto milioni di copie e non volevo che la gente pensasse: “Questa parte è grande perché l’ha scritta Stephen e questa parte non è un granché perché l’ha scritta Owen.” Temevo di non ricevere la giusta considerazione.»

Così i King hanno elaborato un piano. Uno dei due avrebbe scritto 25 pagine, lasciando dei buchi per certe scene, quindi l’altro avrebbe potuto riscriverle e integrare le parti mancanti. E così via. «Ci sono punti dove potrei dire chi ha scritto cosa», afferma Owen. «Ma sono pochissimi.» E definisce il romanzo: «Un fantasy più che un horror. È piuttosto violento in certi punti – sparatorie, gente fatta a pezzi che fa una fine tremenda – ma non ci sono spiriti né clown terrificanti.»

Owen scrive da sempre, come pure la madre Tabitha, e ha cominciato a immergersi nel lavoro di suo padre già a nove anni. «I miei genitori avevano una policy: se puoi leggere, scrivi.» Ma non era sicuro che fosse la carriera giusta per lui. «I miei si ritiravano nei rispettivi uffici ogni mattina e andavano avanti a battere a macchina per sette ore. Si sentiva tuonare dietro le porte. Sapevo che erano soli e sembrava la peggior professione possibile. Non ero certo di volere quella vita.»

Anche la moglie di Owen, Kelly Braffet, è scrittrice. «È cresciuta in un paesino fuori Pittsburgh. La gente le diceva: “Sì, brava, ma non è un lavoro da grandi.” Per me non era così, ovviamente.» Crescendo, si è convinto sempre più del percorso che voleva seguire. Ha studiato scrittura creativa, per poi diventare insegnante. Ha pubblicato la raccolta di racconti Siamo tutti nella stessa barca e il romanzo Double Feature. «Erano opere letterarie. Non hanno venduto molto, ma sono contento del risultato.»

Il fratello maggiore di Owen, Joe, è un altro scrittore. Ha scelto di proporre e poi pubblicare il suo lavoro (La scatola a forma di cuore, La vendetta del diavolo, NOS4R2, The Fireman) con il nome Joe Hill. Si è scoperto che è figlio di Stephen quando ha cominciato a fare la sua comparsa a eventi letterari e i fan del fantasy si sono chiesti: «Ma non assomiglia a qualcuno che conosciamo bene?»

Owen ha deciso di non usare uno pseudonimo, ma non si aspettava l’interesse che ha suscitato. «Pensavo che la gente avrebbe dato un’occhiata e detto: “Gli piacciono le storie di famiglia, è tutta un’altra cosa.” Credevo che sarei stato semplicemente sotto radar, ma era un’ingenuità: l’attenzione è stata enorme e l’ho gestita come ho potuto.»

Oggi è più positivo. «Il punto era non deludere nessuno, non volevo che, leggendo una mia storia, si dicesse: “Speravo che ci fosse uno spettro e invece c’è solo gente che fa stupidate.” So che la prima riga del mio necrologio sarà: “Figlio di Stephen King”, e lo accetto. Penso che ormai sia lo stesso anche per Joe.»

Quanto a Stephen, all’inizio di dicembre ha twittato: «Io e i miei due figli siamo insieme nella classifica del NY Times, Sleeping Beauties al quarto posto e Strange Weather di Joe al nono. È fantastico!»

Owen e Stephen non hanno in programma un’altra collaborazione, anche se l’idea giusta potrebbe cambiare le carte in tavola. «Ho 40 anni», dice Owen. «Ho la mia famiglia, vivo lontano da casa dei miei. Di certo è stata un’esperienza speciale, sostanzialmente una lunghissima telefonata con mio padre, durata dieci mesi. Ho trascorso molto tempo con lui, una cosa che non capita spesso nella vita adulta. L’ho apprezzato molto.»

Sollevare il velo

Il mondo è una sintesi delle nostre sensazioni, delle nostre percezioni e dei nostri ricordi. È comodo pensare che esista obiettivamente, di per sé. Ma la sua semplice esistenza non basterebbe, comunque, a spiegare il fatto che esso ci appaia [così come ci appare]”.

Così scriveva Erwin Schrödinger all’inizio del saggio “Mente e Materia” pubblicato per la prima volta nel 1958. E a distanza di quasi sessant’anni, quella riflessione mantiene perfettamente inalterata la propria provocatoria valenza. Anche ne “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” – il nuovo saggio divulgativo di Fabio Fracas – la realtà che traspare fra le sue pagine è quella altrettanto provocatoria e a volte sconvolgente che la rivoluzione quantistica ci ha permesso di scoprire negli ultimi anni. Una realtà diversa da quella con cui siamo soliti confrontarci e che, proprio per questo motivo, offre inediti punti di vista e apre orizzonti finora inimmaginabili.

Per scoprire i segreti e le meraviglie “della scienza che sta cambiando la nostra vita”, il prossimo appuntamento sarà quello di mercoledì 20 dicembre, a Padova. Alle ore 18:30, presso la Sala degli Anziani di Palazzo Moroni, Fabio Fracas presenterà i contenuti del proprio saggio e i principali risultati raggiunti dagli scienziati e dai ricercatori che hanno collaborato alla sua realizzazione. L’incontro sarà moderato da Leandro Barsotti, caporedattore de “Il Mattino di Padova”, e vedrà anche l’intervento di Carlo Pasqualetto, Delegato per l’Innovazione del Comune di Padova.

Buon Compleanno, Mary Higgins Clark!  

Simon & Schuster, la casa editrice americana dell’acclamata scrittrice, insieme all’amministratrice delegata Carolyn Reidy, ha organizzato una festa di compleanno per i novant’anni di Mary Higgins Clark, da sempre first lady di Simon & Schuster e regina indiscussa della suspense.

In realtà il compleanno della scrittrice cade il 24 dicembre e lo staff della casa le ha regalato un calendario dell’avvento speciale con tutti i suoi libri per fare il conto alla rovescia. Come ha fatto notare Reidy, le feste per gli autori sono eventi rari, ma «tra tutti gli scrittori, non c’è assolutamente nessuno come Mary Higgins Clark… Siamo fortunati e grati di poter festeggiare uno dei più bei regali di Natale che un editore possa ricevere.» 

Clark ha definito «la migliore delle relazioni» quella con S&S, che, ha ricordato, acquistò Dove sono i bambini? e lo pubblicò nel 1975, mentre «altri due editori lo rifiutarono senza una parola di commento.»

Chicca #1: L’editor che lo acquistò era Phyllis Grann, che lasciò S&S prima dell’uscita del libro.

Chicca #2:In una precedente intervista, Mary Higgins Clark aveva detto: «Finalmente mi potevo permettere di comprare qualcosa spendendo fino a 3000 dollari senza dover fare i salti mortali».

Un viaggio affascinante

Un viaggio affascinante

Dopo il successo della presentazione dello scorso 29 novembre presso il Senato della Repubblica è arrivato il momento di conoscere più da vicino i contenuti del nuovo saggio divulgativo scritto dal fisico e ricercatore Fabio Fracas, “Il mondo secondo la Fisica Quantistica”.

Nell’introduzione, l’autore presenta così il proprio volume: “Ogni libro è un’avventura. Un viaggio, anche nel tempo, alla scoperta di un qualcosa di nuovo che ha il potere di affascinarci e di incuriosirci. Questo libro, in particolare, è un viaggio nella Fisica Quantistica, nelle sue logiche, nelle sue potenzialità, nelle sue applicazioni e nei suoi possibili – e auspicabili – sviluppi. E come un viaggio, è stato pensato e realizzato. […] Fra le sue pagine è possibile scegliere diversi percorsi. Si possono leggere tutti i dieci capitoli che lo compongono uno di fila all’altro, e ricostruire passo dopo passo gli sviluppi storici e scientifici del pensiero quantistico. Oppure, si possono affrontare le tre parti in cui è suddiviso in momenti diversi, non necessariamente nell’ordine. […] . Ciascun capitolo è strutturato come un tragitto a se stante. Un’escursione, completa e immersiva, in un tema specifico. Si può decidere di costruire il proprio personale itinerario passando da un capitolo all’altro sulla base dell’interesse del momento o dei rimandi che, come un fil rouge, li collegano fra loro.”

Non esiste, quindi, un unico approccio a questo testo perché il viaggio della conoscenza – e di conseguenza della divulgazione – trova nella parola «libertà» la propria spinta propulsiva.

I ricordi più belli del 2017

Dicembre è appena iniziato e già sta andando via veloce. Anche quest’anno, come ogni anno, una nostalgia ci invade, impietosa, e ci fa sospirare sui libri letti e i mesi appena trascorsi. Siamo nativi nostalgici, non possiamo farci nulla.

Cosa ci ricorderemo di questo 2017?

Sicuramente il primo romanzo letto, IL NIDO, la storia di una famiglia disfunzionale che si agita per New York alla ricerca di se stessa, per comporre insieme i pezzi rimasti, dopo conflitti più o meno fraterni e pugnalate alle spalle.

Sempre una famiglia, distrutta, dispersa e disperata tra le pagine del romanzo dolcissimo, LE STANZE DEI RICORDI. Perché l’abbiamo amato? Perché abbiamo vissuto, pianto e sofferto come hanno fatto i protagonisti di queste storie intrecciate. E alla fine abbiamo tirato un sospiro di sollievo perché, sì, la verità è figlia del tempo.

La primavera ci ha portato L’AMORE ADDOSSO straordinariamente scritto da Sara Rattaro: la storia di una donna che deve fare i conti con il proprio passato per poter aprire gli occhi sul futuro.

Lunghi tragitti in metropolitana durante i quali abbiamo divorato TUTTI I NOSTRI GIORNI SBAGLIATI di Elan Mastai: un romanzo fuori da ogni schema e da ogni tempo, in cui un uomo più che sfigato scopre una nuova versione di sé, in un’altra dimensione, e riesce a far innamorare di sè la donna che ha sempre desiderato.

Un altro libro Frassinelli, un autore esordiente e una grande storia di sconffitte e redenzioni: LA STRADA DEGLI AMERICANI di Giuseppe Miale di Mauro non è libro che lascia indifferenti e sicuramente, sicuramente, ne sentiremo ancora parlare.

Ha alzato la temperatura di un’estate già calda, ci ha fatto scoppiare in stupide risatine e innamorare sempre di più ad ogni pagina letta: BOSSMAN di Vi Keeland è impossibile da dimenticare.

Sguardi, carezze, il primo bacio e il primo amore: NOI SIAMO TUTTO di  Nicola Yoon ci ha riportato alla nostra adolescenza.

Lo avevamo letto a inizio anni ’90, subito dopo la serie tv che lo portò sul piccolo schermo e al grande pubblico. A riaverlo tra la mani, in un’edizione stupenda nuova di pacca, non abbiamo proprio resistito: così IT ha fagocitato le nostre nottate di luglio. Sempre grande Stephen King.

“Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’ età…” (tanto per citare Francesco Guccini) e noi l’abbiamo accolto con due libri speciali, che ci hanno portato davvero a riflettere sulla vita: SIATE RIBELLI, PRATICATE GENTILEZZA di Saverio Tommasi e L’ORIZZONTE, OGNI GIORNO UN PO’ PIU’ IN LA’ di Claudio Pelizzeni. Pagine che hanno ridefinito il significato di valori comunemente accettati.

Ottobre è passato con  FESTA DI FAMIGLIA un romanzo breve di Sveva Casati Modignani, una storia vivida e intensa di amicizia tra donne e amore. Novembre ci ha tolto il fiato con un King eccezionale perché doppio: Stephen e Owen si sono cimentati in una grande storia, SLEEPING BEAUTIES, che lascia libero un interrogativo inquietante: cosa succederebbe se tutte le donne del mondo si addormentassero?

Secondo noi il 2017 è stato un anno wow! ma ci piace dirla con le parole di un poeta: “I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti” (Nazim Hikmet)… perché siamo convinti che il 2018 sarà un anno ancora più bello!

​State con noi!

Lo stiamo aspettando tutti (il Natale)

Passata l’abbuffata di maschere, dolcetti e scherzetti di Halloween non resta altro che rassegnarsi o gioire per il Natale in arrivo. Che fare? Iniziate a programmare regali, acquisti, addobbi e lasciatevi coccolare dal mood di felicità, buonismo, consumismo che questa festa si porta dietro. Ecco qualche consiglio per affrontare i prossimi mesi, nolenti o volenti!

Per le anime belle, HYGGEè il libro che non può mancare: riti per essere felici, ritrovare l’armonia con il mondo e godersi uno stato di grazia ricreato a casa propria. Non c’è periodo dell’anno migliore per leggere questo libro e per mettere in pratica consigli e accorgimenti.

Per quelli che il Natale (e tutti i mesi che lo precedono) è l’occasione giusto per avere amici, parenti e anche perfetti sconosciuti a cena, ecco il librone con le migliori ricette di Gordon Ramsay. Troverete ogni golosità, streetfood e foodporn come se piovesse e sarete felici!

Per chi inizia ad aspettare il Natale già da gennaio: Natale è… 

Per chi inizia a detestare il Natale già da Pasqua, Che palle il Natale! di Rossella Calabrò può essere un valido aiuto. (“Datemi del pandoro e nessuno si farà male” giusto per citare l’autrice).

Chi ci ha bisogno di storie tenere e coccolose, che scaldano il cuore e riempiono di gioia, abbiamo gli amici animali…

Insomma, il Natale sta arrivando!

Il valore della divulgazione

Il valore della divulgazione

Si è tenuta mercoledì 29 novembre 2017 a Roma nella splendida cornice della sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama la presentazione al Senato della Repubblica de “Il mondo secondo la Fisica Quantistica”: il nuovo saggio divulgativo scritto dal fisico Fabio Fracas. Oltre all’autore, erano presenti il neuroscienziato Enrico Facco e il ricercatore Marco Drago: il primo uomo al mondo ad aver osservato le onde gravitazionali.

Davanti a un pubblico composto da numerosi studiosi, molte persone interessate e da una folta rappresentanza di senatori, la Senatrice Josefa Idem ha aperto l’incontro illustrando il valore del volume in quanto strumento di conoscenza e mezzo concreto per la condivisione del sapere scientifico, in forma comprensibile e divulgativa, con l’intera società. Fabio Fracas dopo aver illustrato i contenuti del libro e le sue finalità, ha coinvolto nella presentazione gli altri ospiti affrontando con loro vari temi: dalla nascita del pensiero quantistico ai rapporti fra la Fisica Quantistica, la Relatività Ristretta e la Teoria delle Stringhe. Sempre facendo riferimento ai contenuti del volume “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” sono stati presentati anche altri argomenti di stringente attualità, come quelli relativi alla Medicina Quantistica e alle possibili implicazioni fra questa teoria e le moderne ipotesi sull’origine della coscienza.

La Vice Presidente del Senato Rosa Maria di Giorgi, ha poi concluso l’incontro mettendo in evidenza come sia necessario investire nella ricerca scientifica per riuscire a cercare le risposte ai principali quesiti che ci vengono continuamente posti nei vari ambiti della conoscenza. Un pensiero, quest’ultimo, perfettamente in linea con l’approccio de “Il mondo secondo la Fisica Quantistica”.

[Nella foto, da sinistra: la Senatrice Josefa Idem, la Vice Presidente del Senato Rosa Maria di Giorgi, il fisico Fabio Fracas, il neuroscienziato Enrico Facco e il ricercatore Marco Drago.]

Oroscopo dello scrittore – Dicembre 2017

Lo scrittore dell’Ariete dovrà accettare di chiedere consiglio o aiuto agli
altri per riuscire a esprimere ciò che, diversamente, Mercurio non gli
consentirà di dire. Tempo di riscoprire il dialogo e la sinergia.

Lo scrittore del Toro avrà voglia di guardarsi intorno, di confrontarsi con
personaggi e situazioni che vive come importanti, come interessanti e
preziosi. Ottime le qualità descrittive, siete pronti per competere.

Lo scrittore dei Gemelli dovrà misurarsi con un Mercurio impegnativo (è
in opposizione) ma allo stesso tempo delicato, incerto (è estremamente
debole). Decisamente meglio rimandare ogni ambizione letteraria.

Lo scrittore del Cancro potrebbe amare i racconti e le letture che parlano
di coraggio, della passione necessaria a ottenere qualcosa di importante,
del bisogno di rendere ogni cosa facile e colorata. Sorridendo.

Lo scrittore del Leone non si faccia ingannare da un Mercurio
apparentemente divertente e divertito ma che, in realtà, rischia di farvi
prendere troppo leggermente qualcosa. Non fidatevi dello stile.


Lo scrittore della Vergine
dovrebbe concedersi un lungo mese di pausa e
di riflessione. Semplicemente perché le stelle ora non vi rendono
abbastanza lucidi e descrittivi. Inutile sprecare tempo e energia.

Lo scrittore della Bilancia avrà indubbie qualità espositive e descrittive
che gli consentiranno di raccontare della bellezza delle cose, della
passione per la fantasia. Peccato che Mercurio renda non sempre chiaro
lo stile.

Lo scrittore dello Scorpione non abbia mai veramente fretta di fare, di
mettersi alla prova, di misurarsi e di cimentarsi in lavori davvero
impegnativi. Perché le stelle sembrano molto migliori di come siano in
realtà.

Lo scrittore del Sagittario avrà a che fare con un Mercurio assolutamente
debole, confuso, indeciso. Non fidatevi mai delle idee, ma nemmeno dei
pensieri e delle proposte che qualcuno vi farà. Semplicemente restate
fermi.

Lo scrittore del Capricorno guardate solo dentro di voi, ascoltando ciò
che l’anima vi chiede e vi suggerisce. Perché in questo momento
sembrate essere capaci di raccogliere tendenze e necessità collettive.

Lo scrittore dell’Acquario provi a innamorarsi di un racconto fantastico,
che parli di futuro e di possibilità, che dia però speranza per ciò che sarà.
Lasciando sempre rigorosamente libera la fantasia. Nessun limite.

Lo scrittore dei Pesci potrebbe vivere Mercurio come una piccola
ossessione, come una spinta costante a creare che però rischia di essere
vanificata dagli eventi. Non abbiate premura, aspettate il momento
giusto.

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