BAD BOY nel 2017 il terzo volume della serie

Da Wattpad alla conquista delle classifiche: la serie Bad Boy di BLAIR HOLDEN è il nuovo fenomeno New Adult.

La serie è stata pubblicata in Italia in due volumi: Bad Boy. Mai più con te e Bad Boy. Mai più senza di te. Ormai è ufficiale la nostizia che a inizio 2017 arriverà il terzo libro della serie.

Blair Holden è una ragazza americana di 22 anni, studentessa universitaria di giorno e autrice di Wattpad di notte. Le sue storie sono a base di romanticismo, umorismo e bad boys. Su Wattpad ha raggiunto 166 MILIONI di visualizzazioni ed è seguita da oltre 320.000 follower. È la seconda autrice più letta della piattaforma digitale, dopo Anna Todd, l’autrice di After.

È stata tra i nomi selezionati per la prima antologia di Wattpad Imagines (Sperling & Kupfer 2016), sponsorizzata dalla stessa Todd.

pordenonelegge: gli appuntamenti con Sperling

Ci sono sogni che periodicamente si realizzano, per i lettori: i festival e le fiere dedicate ai libri sono appuntamenti imperdibili perché le città si trasformano in librerie e teatri dov’è possbilie incontrare, ascoltare, conoscere, gli autori. Pordedone si prepara al suo appuntamento annuale: per cinque giorni, a settembre, da bellissima città si trasforma in luogo magico grazie alle atmosfere di pordenonelegge.
Ecco gli incontri con i nostri autori:
Giovedì 15 settembre ore 12.00 – Spazio Bcc Fvg
“Vincere è l’unica cosa che conta”
Con Franco Causio e Bruno Tedino. Presenta Paolo Medeossi
Venerdì 16 settembre ore 11.00 – Spazio Bcc Fvg
“Tu chiamalo, se vuoi, e-taliano”
Incontro con Giuseppe Antonelli, Caterina Bonvicini e Valeria Della Valle
Sabato 17 settembre ore 12.00 – Palazzo della Provincia
“Michelangelo. Io sono fuoco”
Lectio magistralis di Costantino D’Orazio
Domenica 18 settembre ore 11.00 – Piazza San Marco
“Intramontabile Elisabetta”
Incontro con Antonio Caprarica. Presenta Valentina Gasparet
(In caso di pioggia Auditorium Concordia)

FINE TURNO fine della trilogia

In libreria dal prossimo 11 ottobre FINE TURNO di Stephen King, il romanzo che chiude la trilogia dedicata al detective Hodges. >>ne avevamo già parlato qui

Inizia tutto con Mr. Mercedes quando Bill Hodges, detective in pensione, (“laranakermit”) viene contattato da Brady, il pazzo omicida che con una Mercedes fa una strage di disoccupati, falciando senza pietà (anzi, con insana goduria) giovani e giovanissime vite. Con l’aiuto di Jeremy, adolescente afroamericano odiato profondamente da Brady, e di Holly, una ragazza fin troppo emotiva e incredibilmente coraggiosa, Hodges inizia una caccia all’uomo degna dei migliori hard boiled. Ci sarà anche l’amore (la “ragazza” dello sbirro non può mancare) e una lunga corsa finale.

Se Mr.Mercedes è un inizio (la nuova esistenza di Hodges parte da lì), Chi perde paga può essere considerato un romanzo di formazione, ricco di riti di passaggio per l’adolescente che è il vero protagonista del romanzo, Pete Saubers. Pete scopre l’incredibile potere della letteratura grazie a Jimmy Gold, personaggio immaginario creato da John Rothstein. Pete scopre anche un tesoro, taccuini che contengono l’eredità di Rothstein (il seguito dei suoi libri), ma non è il solo a volerli: un fanatico lettore di Rothstein, Morris Bellamy, è disposto a tutto per quei taccuini. Anche uccidere (e senza troppo remore). Pete avrà bisogno di Hodges e Holly.

E Fine turno? Il cerchio si chiude, la maturità si ricongiunge all’infanzia e l’inizio alla fine. Ci sarà un incredibile duello finale, sappiatelo e non tutte le armi saranno legali. FINE TURNO sarà disponibile anche in ebook.

 

Gli ebook di Roberta De Falco a 4,99 euro

Se cercate le letture perfette per questo periodo dell’anno, non possiamo che consigliarvi gli ebook di Roberta De Falco: i suoi gialli sono ambientati a Trieste e, oltre a scandagliare una città a cavallo di due paesi, raccontano l’animo umano e le umane debolezze.

Perché sicuramente è l’uomo il più grande enigma che Ettore Benussi non ha ancora risolto e sul quale si interroga perennemente.

Le quattro indagini di Ettore Benussi sono in ebook a 4,99 euro fino al 20 settembre. L’occasione è ghiotta…

NESSUNO È INNOCENTE 9,99 4,99

BEI TEMPI PER GENTE CATTIVA 9,99 4,99

IL TEMPO NON CANCELLA  9,99 4,99

NON È COLPA MIA  9,99 4,99

THE FIREMAN – L’UOMO DEL FUOCO di Joe Hill

The Fireman di Joe Hil è un romanzo apocalittico appassionante, diviso in due parti: L’uomo del fuoco dal 6 settembre in libreria e L’isola della salvezza. Straordinariamente visivo, diventerà un film diretto da Louis Leterrier, il regista dell’Incredibile Hulk.

Nessuno sa dove e quando sia iniziata. Tutti hanno imparato a loro spese che la nuova epidemia si diffonde più velocemente di qualsiasi altra malattia, e che ha già decimato la popolazione di grandi città come Boston, Detroit, Seattle. Per i medici il suo nome è Trichophyton draco incendiarius, per la gente si chiama Scaglia di Drago, perché il suo primo sintomo è un marchio d’oro e nero sulla pelle e l’ultimo è la morte. Per autocombustione. Milioni di persone sono infette; gli incendi scoppiano dappertutto. Non esiste antidoto. Nessuno è al sicuro. 

«Il thriller apocalittico di Hill è superbo, un’emozionante epica di coraggio e amore ambientata in un mondo terribile dove la speranza si alimenta dei gesti più semplici e dei cuori più puri.»

Publishers Weekly

«The Fireman conferma le doti di Joe Hill, uno scrittore capace di spingere le convenzioni del genere fino alle estreme conseguenze. The Fireman è grande. Ambientato in un mondo speciale, dove vale un altissimo codice d’onore. E nonostante la paura, ha speranza e cuore.»

The New York Times

«Una storia horror che va al di là del puro genere, intrisa di amore e passione. Degna erede di capolavori come Fahrenheit 451, La strada e anche L’ombra dello scorpione

USA TODAY

Un poscritto di Maria Rosa Cutrufelli su IL GIUDICE DELLE DONNE

Dal I marzo in libreria il nuovo romanzo di Maria Rosa Cutruelli, IL GIUDICE DELLE DONNE. Abbiamo estrapolato il poscritto, che vi diamo da leggere in anteprima, per entrare meglio in una storia che segna l’avvio della nostra (ancora oggi difficile) modernità.

 

Poscritto
“Avvertenze per la navigazione (più qualche ringraziamento)
Ci sono lettrici e lettori, scrive Philip Roth, ai quali interessa scoprire dove finisce la storia «vera», i fatti documentati, e dove comincia la libera invenzione. Per parte mia, credo che non si tratti solo di una curiosità (più che legittima), ma anche di un gioco fra chi narra e chi legge. Un piacere, un divertimento in più, che la scrittura e la lettura possono offrire a chi vi si presta.
È dunque a queste lettrici e a questi lettori curiosi che mi rivolgo, per svelare o, meglio, per offrire alcuni piccoli assaggi di come, in questo romanzo, ho mescolato la verità alla finzione…”

>>LEGGI TUTTO

Festivaletteratura 2016: due grandi autori Frassinelli a Mantova

Sabato 10 settembre ore 10.30 incontro con David Mitchell e presentazione del libro I CUSTODI DI SLADE HOUSE presso la Chiesa di Santa Paola, Piazza dei Mille 16D. Con l’autore interverrà Tullio Avoledo.

>>qui la recensione del Guardian sul nuovo romanzo di David Mitchell

Sabato 10 settembre ore 12 incontro con Jung-myung Lee e presentazione del libro LA REGOLA DEL QUADRO presso Palazzo San Sebastiano, Largo XXIV Maggio 12. Con l’autore interverrà Bruno Gambarotta.

 

Di grammatica non si muore – intervista a Massimo Roscia

DI GRAMMATICA NON SI MUORE: Un libro che segue le regole ma esce dagli schemi, descrive e circoscrive l’uso ma non prescrive, mette in rima le norme ma non mette in riga chi si applica.


Intervista a Massimo Roscia,
che è un personaggio proteiforme (possiamo confermare).

1) Di grammatica non si muore… ma le ripetute violenze all’italiano uccideranno prima o poi la nostra lingua?

Nonostante le sadiche sevizie inflitte a colpi di qual’è, , stò, ce né, almeno che, senza e senza ma, d’avvero e daccordo, avvolte e apparte; nonostante lo sversamento di liquami sotto forma di condizionali utilizzati al posto dei congiuntivi; nonostante le violente inversioni di singolari e plurali, maschili e femminili, maiuscole e minuscole; nonostante i “come ai fatto?”, i “vietato hai minori” e le altre mutilazioni della povera lettera H; nonostante tutto… l’italiano – che è una lingua forte, reattiva, resistente agli urti e capace di generare i necessari anticorpi – sopravviverà. Lo per certo.

2) Secondo te cosa fa più male: un congiuntivo sbagliato o la K al posto di CH?

In determinati – e ben circoscritti – contesti linguistici (uno scambio di messaggi tra adolescenti su whatsapp per organizzare una cena prima ke riapra la scuola), la sostituzione del digramma ch con il grafema k può anche essere tollerata; in altri contesti (un tema di italiano, l’articolo di un quotidiano o una tesi di laurea), decisamente no. Con il congiuntivo invece non si scherza, mai. Bastano un “Se stassi un po’ in silenzio”, un “Se io sarei ricco, sarei sempre in vacanza” o un “Se lo avrei visto, non te lo avrei chiesto” per entrare direttamente nel penale.

3) Ce la fai la classifica delle cose peggiori che hai letto? Basta una #top5 degli orrori?

Nonostante i lodevoli sforzi di genitori e di ottimi insegnanti, gli orrori sono ancora tanti, troppi. Servirebbe (e non servisse) una top 5 milioni. Preferisco quindi sdrammatizzare, dando un’occhiata alle ultimissime segnalazioni pervenute – il flusso è pressoché costante – e indicandoti qualche errore (divertente): 1) la metà morfosi; 2) una brutta carta da pelare; 3) Miss credente; 4) procedere a passo duomo; 5) la famosa porchetta da Riccia.

4) Ma parlare in italiano perfetto non fa vecchio parruccone?

Al contrario. Parlare e scrivere bene serve a comunicare in maniera più chiara, efficace e moderna, aiuta a trasmettere al meglio le proprie emozioni, fa apparire eternamente giovani, al passo con i tempi e fighi (o, dipende dalla latitudine, fichi). E poi esercita un grande fascino. Un congiuntivo perfettamente coniugato può essere più sensuale degli addominali a tartaruga.

5) È proprio il caso di dire: “Oh tempora! Oh mores!”?

È proprio il caso di dirlo. Così come è il caso di dire “Karpe diem”, “Qui prodest”, “Super partner”, “Ostorto collo”, “Dos ut des”, “Mutandis mutandis”, “Una tandem”, “Errata coccige”, “Deo gratis”, “Lupu s’infabula” e, dulcis in findus, “Repetita Juve”.

Memotraining – intervista agli autori

Abbiamo chiesto a STEFANO DI BENEDETTO e GIOVANNI SPOSITO, autori di MEMOTRAINING, di raccontarci qualcosa di più su un metodo che consente ottenere risultati eccezionali da subito nello studio, nel lavoro, nella vita. Ecco la nostra intervista. 

Qual è l’approccio corretto a questo libro?

Questo è un manuale di pronta consultazione  che ha il vantaggio di essere tanto vasto quanto pratico. Il miglior approccio è quello di un curioso  che sfidandosi vuole mettersi in gioco e  scoprire cose interessantissime sul proprio potenziale mentale.  Così come l’approccio di una persona che in modo pratico e veloce  vuole sapere come ricordare e usare dati e informazioni

Questo metodo potenzia solo la memoria o anche altre capacità?

Il metodo è piuttosto innovativo in quanto lavora su tre fronti:
– Un allenamento mentale, che fa fare ginnastica ai neuroni, attivando non solo memoria, ma anche creatività, elasticità mentale e problem solving.
– Un approccio più efficace per la gestione e organizzazione delle informazioni. Così come  solo un vocabolario dotato dell’ordine alfabetico è utilizzabile, anche in un archivio ben 
ordinato si può trovare qualsiasi dato
– Immediato miglioramento della capacità di memorizzazione con tecniche ed esempi specifici per vari argomenti

In quale aspetto della vita si vedono subito i primi risultati? 
Come cambia la vita nel quotidiano?

– Si sfrutteranno da subito occasioni ed opportunità che fino ad oggi nemmeno vedevamo. Tanto nel lavoro quanto nello studio. Apprendere cose nuove non rappresenterà più una fatica ma sarà un 
momento piacevole.

– Svanirà la paura di dimenticare: Scoprire come sfruttare il potenziale dal punto di vista mnemonico organizzativo incide anche sull’atteggiamento che si ha in generale nella vita.

– Maggiore sicurezza personale: Una cosa che prima era difficile, diventa facile e rende più facile credere di più in se stessi anche in altri ambiti e rendere possibile ottenere risultati 
diversi compiendo azioni diversi anche su obiettivi personali e lavorativi non legati all’apprendimento,

L’oroscopo dello scrittore – settembre 2016

Oroscopo dello scrittore.  SETTEMBRE

Lo scrittore dell’Ariete vivrà ancora un momento fatto di meditazione e di preparazione, anche se e anche quando qualcosa vi prometterà di imprimere un cambiamento al modo di lavorare. Pazienza        

Lo scrittore del Toro può contare su Mercurio, un amico delle vostre idee migliori. E lo sarà ancora di più dopo il 20, quando cioè le sue energie diventeranno decise, utili, costruttive. Grandi cose e programmi in vista.        

Lo scrittore dei Gemelli farà finalmente i conti con le sue emozioni, con quella parte di sé che sa e che può essere molto importante quando si tratta di raccontare storie legate all’anima.

Lo scrittore del Cancro si rimetta all’opera seguendo gli umori di Mercurio, ovvero dandosi da fare soprattutto dalla terza settimana in poi. Quello sarà il momento migliore per creare, per pensare.              

Lo scrittore del Leone punti su una scrittura sempre semplice e diretta, su idee e racconti che parlino di cose concrete, materiali, facilmente identificabili e comprensibili. La cosa vi riuscirà piuttosto bene.              

Lo scrittore della Vergine Mercurio seguita a regalarvi una mente a prova di stelle. E sarete ancora migliori dopo il 22, quando cioè il pianeta delle idee si comporterà molto bene. Tempo di darsi da fare.

Lo scrittore della Bilancia dovrà imparare a muoversi e a pensare ad un livello assolutamente migliore, più importante. Perché Giove vi consente di fare grandi cose, perché questo è il momento di mettervi in gioco.   

Lo scrittore dello Scorpione avrà successo narrando storie di persone che hanno fatto fortuna, oppure racconti che parlino di amicizie importanti. Questi sono gli ambiti che saprete descrivere meglio.                   

Lo scrittore del Sagittario vive il lavoro e la creatività non più come un fastidioso obbligo bensì come qualcosa che aiuta a crescere, a migliorare. Insomma tutto sarà più semplice, più gradevole. Anche la scrittura.

Lo scrittore del Capricorno non smette di godere del fortissimo aiuto di Mercurio, pianeta della scrittura. Non solo: Saturno consente al Capricorno di diventare un ottimo osservatore di fatti e realtà.        

Lo scrittore dell’Acquario farebbe bene a raccontare di posti e di persone lontani, dipingendo scenari esotici, storie che attraversano lo spazio e il tempo. Senza mai paura di andare troppo distante.     

Lo scrittore dei Pesci potrebbe rimanere in sospensione per tutto il mese per poi, intorno al 20, trovare lo spunto migliore per cominciare a scrivere. Rispettate le scelte delle stelle, loro vi porteranno fortuna.

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