Sani da morire – Paola Rinaldi

Spesso mi chiedono come mi è venuta l’idea dei delitti alle terme. Semplice. Basta ritovarsi per una decina d’anni a trascorrere le vacanze a Chianciano, e non per scelta: come capita a tanti per assistere un anziano genitore. La località si confà alle sue esigenze di salute, ma gli amici intanto ti riempiono il telefonino di euforici messaggini da Ibiza. Immolavo l’estate sull’altare di una vecchiaia non mia, intorno tutti avevano più di settant’anni e un gran bisogno di attenzioni.

Sentivo crescere dentro un forte desiderio di sparire, o di far sparire qualcuno. Così mi misi a fantasticare di crimini senili. E più fantasticavo più capivo che quando ogni motivazione razionale viene meno come succede in vecchiaia, ci si può appellare solo alle forze torbide della natura. Cominciai col far morire Benito, anziano cliente di un novantenne dai traffici loschi. E immaginai quindi un basito commissario alle prese con le fantasie e le emozioni mai sopite di una banda di arzilli pensionati. Scrivevo e ritrovavo il buon umore.

Da quando nel mio computer c’erano i vecchietti, ridevo di qualunque vicissitudine mi propinasse la realtà. Non sapevo però se il mio giallo potesse fare lo stesso effetto a chi legge. Dicono di sì. Adesso comunque è un libro, io sono più vicina alla vecchiaia e posso confermare: è un’età in cui può davvero succedere di tutto.

Paola Rinaldi

attrice e scrittrice

Compiti estivi… ma quando farli?

Continuano i nostri appuntamenti con Marcello Bramati e Lorenzo Sanna. Dopo l’introduzione e dopo aver parlato di elementari e medie, ecco la seconda parte dei contenuti relativi alla scuola superiore e all’estate dei sospesi.

Oggi parliamo della difficoltà (reale e comprensibile) di lasciare gli svaghi estivi per fare i compiti.

Il lavoro estivo assegnato dalla scuola, anche se può sembrare fastidioso, inutile, pesante e insopportabile, consente allo studente di riflettere nuovamente sul concetto di priorità, nella gestione del tempo prezioso e dei tanti o pochi impegni presi per l’estate. “Sono tante (o troppe) le cose da fare” è uno dei luoghi comuni dell’adolescente alle prese con la scuola, che nel corso degli anni si intromette con le sue richieste, i compiti, la fatica ed il lavoro quotidiano o eccezionale. D’estate, siamo alle solite.

Anche d’estate, tutti questi compiti, cosa facciamo, come facciamo? D’estate, al netto di soggiorni studio e lunghi viaggi, c’è la compagnia, le regole e i ritmi dei nonni; d’estate può esserci una sorella o un cuginetto in più, in una casa spesso sovraffollata; d’estate ci sono le compagnie di amici, che naturalmente avranno sempre meno compiti da svolgere; d’estate finalmente c’è il tempo per uscire con la ragazza o il ragazzo, anche durante la settimana, anche per una gita, per tutti i pomeriggi al mare. Anche in estate quindi è necessario procedere con una programmazione del tempo ed una scaletta delle priorità. L’obiettivo è quello di riuscire a portare a termine con soddisfazione tutto, anche se gli equilibri sono fragili e le tentazioni molteplici.

Ci può essere una priorità assoluta e su di essa si deve ragionare insieme, lo studente e i genitori: la settimana con gli amici (e i compiti in questo caso si possono non eseguire), la settimana in cui un ragazzo lontano finalmente si troverà accanto, la settimana in cui i cugini vanno tenuti, tra responsabilità e gioco. Per il resto dipenderà dai momenti, dai luoghi e dalla compagnia.

Nelle settimane estive un tempo quasi quotidiano per i compiti può rappresentare una delle priorità e a seconda dei momenti il lavoro estivo permette e richiede concentrazione, isolamento, il rispetto di chi convive accanto allo studente in quel momento, un’occasione di confronto, un’opportunità di condividere fatica, metodo e contenuti di studio.

Libri che verranno… In autunno!

Ci piace guardare avanti e darvi in anteprima notizia dei libri che usciranno dopo l’estate.

“E’ venuto un momento che tutto si ferma e matura” sciveva Cesare Pavese. Ecco settembre, che tra refoli d’estate e profumo di inizio autunno, ci porta due libri molto interessanti.

Anna e l’uomo delle rondini di Gavriel Savit: è stato subito bestseller del New York Times, un romanzo d’esordio sorprendente che la critica ha paragonato a Storia di una ladra di libri. Cracovia nel 1939 non è esattamente il posto migliore dove crescere. Le strade sono invase da soldati in marcia e cani feroci. Anna ha solo sette anni quando i tedeschi portano via suo padre…

The Fireman – L’uomo del fuoco, l’attesissimo ritorno di Joe Hil (degno figlio di cotanto padre, Stephen King): a settembre il primo volume a cui seguirà, a novembre, il secondo The Fireman – L’isola della salvezza.

I custodi di Slade House dI David Mitchell (ed. Frassinelli) è “una storia selvaggiamente invetiva, paurosa e profondamente umana”. Una grande e avvincente favola gotica in cui si mescolano sapientemente i generi fno alla sorpresa finale.

“Poi l’estate svanisce e passa, e arriva ottobre. Si fiuta l’umidità, si sente una chiarezza insospettabile, un brivido nervoso, una veloce esaltazione, un senso di tristezza e di partenza.” Le nostre proposte si adattano alle parole di Thomas Wolfe e racchiudono tutte le sfumature di questo mese…

Una vita perfetta di Danielle Steel: il rapporto tra una madre e una figlia costrette a mantenere in apparenza una vita perfetta, mentre fanno i conti con la sofferenza, le incomprensioni e il lato oscuro della ceelbrità.

Atteso dalle fan di Kiera Cass l’arrivo in Italia di The Siren. Il romanzo d’esordio della Cass, self-pubiished nel 2009, esce ora in una nuova versione, completamente riscritta ed editata.

The end of watch – Fine turno, di Stephen King, uscito il 7 giugno in America, arriverà in Italia a ottobre. Brady, il cattivissimo killer di Mr.Mercedes, si risveglia e toccherà al detective Hodges fermarlo. Una chiusura terrificante per la trilogia hard-boiled di King.

“Ed è novembre. I pomeriggi sono più laconici e i tramonti più austeri. Novembre mi è sempre sembrato la Norvegia dell’anno”: i versi di Emily Dickinson ci portano verso fine anno.

Arriverà l’atteso seguito de L’assassino – Il ritorno di Robin Hobb. Che cosa c’è di più pericoloso di un uomo che non ha più nulla da perdere?

Ma la grande novità del 2016 è che, dopo After, arriverà la nuova serie di Anna Todd, il cui protagonista è uno dei personaggi di After, Landon Gibson. Ma di Nothing More ancora non possiamo dire molto…

  

THE SELECTION – il film

Arriverà sul grande schermo: l’adattamento della serie young adult The Selection scritta da Kiera Cass.

Dopo mesi di sussurri e voci di corridoi  finalmente c’è il nome del regista: la regia sarà, infatti,  affidata a Thea Sharrock, nota per la trasposizione cinematografica del romanzo bestseller “Io prima di te” di Jojo Moyes. La sceneggiatura è invece nelle mani di Katie Lovejoy. Non vediamo l’ora di saperne di più, e voi?

Un’estate da principesse

Pronte a indossare una tiara scintillante, e a vivere un’estate davvero principesca?

Eadlyn Schreave è prontissima a vivere la sua. The Crown di Kiera Cass chiude l’amatissima serie The Selection e ci riporta per l’ultima volta a Palazzo, tra abiti da sera fruscianti e gioielli sfavillanti: riuscirà la giovane principessa a trovare anche, oltre a un trono e ad una corona, il vero amore?

Ma che dire di una donna che non solo è stata veramente una principessa, ma è anche diventata una delle regine più amate e discusse del nostro tempo? Con Intramontabile Elisabetta di Antonio Caprarica ripercorriamo la vita di uno dei simboli indiscussi del Regno Unito, dalle sue scelte politiche alla sua rigida osservanza del cerimoniale di corte, al suo stile unico ed inimitabile.

Se c’è un’autrice che è stata capace di farci appassionare ai destini di re e regine è stata senza dubbio Philippa Gregory. Quest’estate in libreria arrivano Il giardiniere del re e Il giardino del nuovo mondo: con le avventure di John Tradescant, giardiniere di Carlo I d’Inghilterra, non mancano corsetti, crinoline e gonne ampie sulle quali sognare. Per non dire le passeggiate nei giardini di palazzo…

Quest’estate a regnare sarete proprio voi, quindi correte a procurarvi un abito ricamato, un paio di sandali preziosi e una lettura adeguata al vostro nuovo status!

L’appetito vien leggendo…

Libri e cucina è da sempre un’accoppiata vincente, e come potrebbe essere altrimenti?
Pasticcerie, ristoranti e cucine sono da sempre teatro di storie appassionanti, oltre che i luoghi magici in cui nascono ricette sorprendenti e deliziose.
E proprio attorno alle ricette e al piacere dato dal buon cibo ruotano cinque storie, anch’esse deliziose:

La lettrice golosa di Cara Nicoletti: e se decidessi di preparare i piatti preferiti dei protagonisti dei romanzi che ami di più? Cara lo ha fatto, e da questo suo goloso passatempo è nato prima un blog, “Yummy Books” e ora un libro che è impossibile sfogliare senza farsi venire l’acquolina in bocca. Assolutamente da provare la torta di ciliegie di “A sangue freddo” di Truman Capote.

Sesso droghe e macarons di Roberta Deiana: mai guardati i programmi di cucina? Questo non potete assolutamente perderlo, perché ad affiancare l’esperta di cucina francese e buone maniere Nives Frigo è arrivata la pornostar Dorothy Corridoio. Che porterà un bel po’ di pepe nell’immacolata cucina di Nives!

La vigna di Angelica di Sveva Casati Modignani: cos’è un buon piatto senza l’accompagnamento di un adeguato calice di vino? Angelica lo sa bene e ogni bottiglia che esce dalle sue vigne è pressoché perfetta. Tancredi D’Azaro, il cui nome è in tutto il mondo sinonimo di alta cucina, aggiungerà un tocco magico alla vita e alla vigna di Angelica. 

Jules di Didier van Cauwelaert: un macaron può cambiare una vita? Quella di Zibal sicuramente sì: da quando la bellissima Alice si è fermata ad acquistare alcuni deliziosi dolcetti francesi al suo chiosco, il suo cuore ha ripreso a battere a un ritmo incalzante. Impossibile leggere questo romanzo senza un piatto di biscotti a portata di mano!

Piccole sorprese sulla strada della felicità di Monica Wood: ogni ricetta ha il suo segreto, e spesso l’ingrediente che rende una torta perfetta è qualcosa di veramente inaspettato. Lo sa bene Ona Viktus, che ha 104 anni e prepara una torta da leccarsi i baffi. Quale sarà l’ingrediente segreto?

Quale prelibata lettura assaggerete per prima?

Compiti estivi: Liceo e scrutinio sospeso

Continuano i nostri appuntamenti con Marcello Bramati e Lorenzo Sanna. Dopo l’introduzione e dopo aver parlato di elementari e medie, ecco la seconda parte dei contenuti relativi alla scuola superiore. Oggi si parla dell’estate dei sospesi.

Le scuole superiori a giugno possono emettere tre verdetti: promozione all’anno successivo, non promozione, scrutinio sospeso. Nell’ultimo caso, si apre la lunga estate caldissima delle materie da portare a settembre, tra corsi di recupero, programmi da studiare, ansie, prove d’esame fissate.

Per prima cosa, servirà trovare le giuste motivazioni, perché a settembre si affronteranno prove che sanciranno definitivamente, e senza sconti, l’ingresso alla classe successiva; sono gli esami di settembre di una volta, e non i debiti in vigore fino a qualche anno fa, che si affrontavano con la promozione già in tasca. Motivazioni, innanzitutto: chi ha voglia di giocarsi le ultime carte per entrare nella classe successiva, deve vivere questi tempi supplementari con fiducia, grinta e desiderio di successo. Se il consiglio di classe ha rimandato a settembre, significa che crede che, a fronte di un lavoro estivo ordinato, costante e mirato, si possa superare la prova.

Animo, per prima cosa!

Dopodiché, servirà al più presto capire bene come gestire il lavoro: avere tra le mani il programma, magari contattare il docente e chiedere delucidazioni sulle modalità di verifica, su argomenti basilari da recuperare, magari – perché no? – chiedendo al docente come organizzarsi, in tre lunghi mesi di riposo e di impegno insieme.

Giugno sarà dedicato ai corsi di recupero attivati e a questo dialogo con la scuola, mentre luglio e la prima metà di agosto dovranno essere il tempo dello studio quotidiano, non massiccio ma costante, per un recupero vero. Dal 16 agosto, indicativamente, servirà aumentare il carico di lavoro per arrivare a settembre, già il giorno 1 settembre, motivati e con solide basi.

È importante vivere, lo ripetiamo, questo periodo come un momento in cui si può riscattare un anno in cui ci sono state alcune difficoltà in alcune materie ma, con un po’ di lavoro in più, c’è la possibilità di uscirne nel migliore dei modi.

SOS compiti estivi: LICEO!!!

Continuano i nostri appuntamenti con Marcello Bramati e Lorenzo Sanna. Dopo l’introduzione e dopo aver parlato di elementari e medie, oggi si parla dei compiti estivi assegnati dalla scuola superiore.

Innanzitutto occorre distinguere tra le diverse formule di questi compiti: esistono compiti per l’estate per chi potrà occuparsi del rientro a scuola a metà settembre, già promosso e ammesso alla classe successiva, esistono compiti per il “sostegno” o il “rinforzo”, per chi è stato promosso e ammesso, ma dovrà lavorare un po’di più per colmare alcune lacune dell’anno appena trascorso, esistono infine i compiti per chi ancora non è stato promosso e ha “il giudizio sospeso” e ai compiti dovrà aggiungere la frequenza di corsi di recupero a giugno e un esame all’inizio di settembre. Il giudizio sospeso è indubbiamente un peso e non “andare ai supplementari” sarà uno degli obiettivi del prossimo anno scolastico, che dura 9 mesi e che deve e può terminare anche ad inizio giugno, senza un supplemento di ansia e di fatica.

Programmare per non ridursi all’ultimo; programmare e studiare per tempo e nei tempi giusti per strutturare il mese di giugno, collaborando con la scuola in altre opportunità, tra stage, alternanza scuola-lavoro o soggiorni studio all’Estero, senza l’ennesimo corso di recupero. Programmare da settembre per evitare che l’ultimo voto sia drammaticamente decisivo.

Partiamo quindi dal mese di giugno, tra meritato riposo, uno “stacco” necessario e proposte formative; a giugno lo studente può godersi casa, città e amici, cercare un “lavoretto”, occuparsi degli altri, partendo dalla famiglia. A giugno bisogna raccogliere con ordine il materiale del lavoro estivo, andare in libreria ed occuparsi dei consigli (o degli obblighi) di lettura e dedicare una giornata ad una realistica programmazione dello studio estivo, che potrà partire da luglio.

A luglio si può cominciare con i primi esercizi di matematica o di chimica, con le prime versioni, per chi avrà latino, o greco, soltanto la mattina, un giorno sì e un giorno no, per non perdere il ritmo, per non perdere il senso dello studio, sfruttando un tempo più ampio, senza scadenze e senza ansie.

Ad agosto il lavoro continua, anche se ci saranno sicuramente due settimane in cui il relax ed il viaggio saranno prioritari; in queste due settimane, in valigia si potrà portare un libro, o due, lasciando a casa vocabolari e libri di testo.

A settembre occorre fare tutto il riscaldamento affinché il primo giorno di scuola non colga i protagonisti assonnati, impreparati al ritmo, senza compiti, senza voglia, con la sola possibilità di fare un confronto tra settembre e agosto e…intristirsi. A settembre, pertanto, è bene allenarsi sul ritmo: un po’ di lavoro al mattino e un po’ al pomeriggio, andando a riprendere confidenza con le nozioni fondamentali di ogni materia, con la scrittura a mano, con i quaderni dell’anno precedente, con la posizione composta al tavolo. E’ esattamente come il riscaldamento prima di una partita, o prima di una corsa: entrare in campo “freddi” può portare a farsi male, o quantomeno a non dare il meglio.

Ci vediamo tra qualche giorno, per parlare dell’estate dei sospesi.

Oroscopo dello scrittore – Luglio 2016

Oroscopo dello scrittore.  LUGLIO

Lo scrittore dell’Ariete godrà di un Mercurio estremamente simpatico e divertente. Un fenomeno che renderà leggero lo scrivere, che lo aiuterà a raccontare in modo brillante, consapevole, brillante.       

Lo scrittore del Toro si concentri e dia il massimo nelle prime due settimane, quando cioè l’intelligenza e le idee di Mercurio saranno alleate del Toro. Poi avranno inizio le vacanze.        

Lo scrittore dei Gemelli rischia di essere poco comprensibile (e dunque interessante) almeno sino al giorno 14. Ma nella seconda parte del mese le sue doti e qualità creative riprenderanno a brillare.

Lo scrittore del Cancro punti soprattutto sulle prime due settimane, quando buon gusto e intelligenza saranno garantiti da Venere e da Mercurio sempre nel segno. Poi tutto diventerà più normale.            

Lo scrittore del Leone può sedersi e aspettare l’arrivo di Mercurio, pianeta della scrittura che farà la sua apparizione il giorno 14. Nei giorni precedenti limitatevi a raccogliere e ordinare le vecchie idee.             

Lo scrittore della Vergine dopo un inizio di mese abbastanza produttivo e proficuo, dal giorno 14 potrebbe perdere di vista i suoi progetti e le sue ambizioni. Meglio darsi da fare nelle prime due settimane.  

Lo scrittore della Bilancia vivrà la professione come qualcosa di pesante nella prima metà del mese per poi recuperare un rapporto migliore con il suo impegno dopo il 14. Vacanze e scrittura possono convivere.  

Lo scrittore dello Scorpione saprà e vorrà parlare di cose importanti, di curiosità e di realtà che possono arricchire per davvero il lettore. Poi, dal giorno 14, la quadratura di Mercurio rallenterà un po’ le idee.                  

Lo scrittore del Sagittario stia fermo sino al 14 per poi iniziare a raccontare qualcosa di interessante, che faccia pensare e riflettere per davvero. Intanto Giove creerà sempre empatia tra voi e chi vi legge.

Lo scrittore del Capricorno non muova la penna (la versione vintage del pc) prima del 14, ovvero quando Mercurio vi consentirà di darvi da fare. Prima di allora limitatevi a osservare e a fare tesoro di quanto vedrete.        

Lo scrittore dell’Acquario non sta vivendo l’impegno in modo troppo facile. Marte, infatti, rende pesante ogni cosa, abbassando le energie della mente e del corpo. Provate a darvi da fare prima del 12.    

Lo scrittore dei Pesci si divertirà a dire e a raccontare nella prima parte del mese, quando Venere e Mercurio vi aiuteranno a dare il massimo, il meglio. Dopodiché capirete che è davvero tempo di vacanza.

IT il Film

It, il capolavoro di Stephen King, tornerà, come quasi tutti gli appassionati ormai sanno, sul grande schermo, diviso in due parti realizzate da New Line Cinemas. La data ufficiale di uscita del primo film per l’America è l’8 settembre 2017.

In questa prima parte si parlerà della lotta dei componenti del Losers Club (Bill, Richie, Bev, Eddie, Mike, Ben e Stanley) contro il terribile clown Pennywise.

Nella seconda, i personaggi divenuti adulti faranno i conti con il ritorno di IT e si troveranno ad affrontare, ciascuno, il proprio passato.

Cosa aspettarci dopo l’adattamento degli anni 90? 

Ecco il cast, quasi completo, della prima puntata:

Bill Skarsgård (Hemlock Grove, The Divergent series) -> Pennywise 

Owen Teague (BloodlineMercy Street) -> Patrick Hockstetter

Jaeden Lieberher (St. Vincent, Masters of Sex) -> Bill Denbrough (capo del Losers Club)

Finn Wolfhard (Supernatural) -> Richie Tozier

Wyatt Olef (Guardians of the Galaxy) -> Eddie Kaspbrak

Chosen Jacobs (Hawaii Five-O) -> Mike Hanlon

Jeremy Ray Taylor (Ant-Man) -> Ben Hanscom

Jack Grazer -> Stanley Uris

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