LUOGHI MISTERIOSI: Il parco dei mostri di Bomarzo, Lazio

Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu, dopo averci guidato in un itinerario pieno di fascino e mistero a Venezia, ci portano all’interno del Il parco dei mostri di Bomarzo (Lazio).

Le fotografie usate per questo articolo e su Facebook sono di Enrico Spelta – www.settemuse.it

Visitando il parco dei mostri di Bomarzo, si ha la sensazione di entrare in uno strano sogno: il Sacro Bosco è un mondo labirintico e confuso, in cui si cammina fra statue inquietanti e enigmatiche scritte che invitano a fermarsi e meditare.

Si comincia il percorso passando tra le due sfingi dell’entrata, una di fronte all’altra. Entrambe recano due frasi emblematiche che serviranno a risolvere l’enigma del parco. Il cammino prosegue lungo un ruscello che conduce verso le prime statue. Incontriamo quella più spaventosa, un gigante che squarcia un uomo tenendolo per le gambe: è Orlando che, in preda alla follia, uccide un contadino. Impazzire, infatti, equivale a oltrepassare il limite della ragione umana e andare oltre il corpo fisico: è questa una condizione necessaria per visitare questo luogo fantastico, che sembra un immenso sogno.

Proseguendo si incontrano grossi animali, quali la tartaruga e l’orca, poi la fontana del PegasoSulla tartaruga svetta l’allegoria della Fama il cui ego viene però frenato dalla lentezza della tartaruga. Si incontra, poi, la casetta pendente, una casa storta che sembra essere sul punto di crollare. La maggior parte dei visitatori esce da questo edificio stordita, a causa della potente energia emanata dall’acqua, dalle statue e dal fitto bosco, e a causa dell’irregolarità della struttura, capace di destabilizzare chi la attraversa.

Si prosegue con le statue dell’elefante, del drago che combatte contro un cane e del celebre orco che racchiude dentro la bocca spalancata un tavolino con due sedie. Una statua assurda e inspiegabile, che invita ad entrare dentro le sue fauci, e che è la chiave per comprendere l’enigmatico parco. Dopo aver letto la soluzione d questo enigma nel nostro libro Luoghi di Forza, e prima della tappa finale, incontriamo Cerbero, il cane a tre teste a guardia dell’Ade. Noi però lo oltrepassiamo, senza averne paura perché sappiamo il perché si trova qui, di fronte a noi.

Il nostro premio finale è l’arrivo al Tempietto, circondato dai segni zodiacali, chiaro rimando allo scorrere del tempo ma anche all’ordine del cielo. L’unico monumento celebrativo di tutto il giardino è una risposta all’inquietudine che ha dominato Vicino Orsini, il creatore del Sacro Bosco: quella del tempo che corre. Un tempo che è possibile fermare, ma solo qui, al parco dei mostri di Bomarzo.

  

Io, me e Winslow – di Alessandro Bongiorni

Il mio rapporto con Don Winslow è iniziato in modo molto romantico. O almeno, io la vedo così.

Sei anni fa entrai alla Libreria del Corso di corso San Gottardo a Milano (che adesso, purtroppo, ha chiuso i battenti per lasciare spazio a una catena di dentisti) e mi rivolsi ad Alice, la libraia. Le domandai: «Cosa mi fai leggere?».

Lei, che nel corso degli anni aveva imparato a conoscermi, si diresse sicura verso lo scaffale di destra. Tornò poco dopo con due libri: L’inverno di Frankie Machine e Il potere del cane. Nel dubbio, li presi entrambi.

Qualche giorno dopo iniziai L’inverno di Frankie Machine. Quando lo finii, feci quello che faccio ogni volta che finisco un libro che ho amato particolarmente: niente.

Nel senso che per un po’ non leggo più niente. Ho bisogno di continuare a pensare a quel libro.

Nel 2010 ero alle prese col mio secondo romanzo, avevo un piccolo editore senza distribuzione e andavo in giro per librerie con in spalla uno zaino bordeaux (l’ho ancora, anche se adesso il bordeaux tende al nero) a proporre il mio precedente romanzo «da tenere in conto deposito». Tra un «no» e un «nì», successe qualcos’altro: arrivò l’estate, andai in Sardegna e mi portai dietro Il potere del cane. Divorai le sue 715 pagine in soli quattro giorni. Un paio di pomeriggi evitai perfino di andare in spiaggia perché questo avrebbe comportato l’interruzione – seppur momentaneamente – della lettura, e io da quel libro non mi ci volevo staccare. Non potevo!

C’erano Art Keller, i Barrera, Antonio Ramos, Nora Roberts, Sean Callan, padre Juan Parada, Sal Scachi, el Tiburon, le guerre tra narcos. Come facevo a mollare tutto così?

Quell’estate sancì definitivamente una cosa: nel mio modo di intendere la letteratura sarebbe esistito un prima de Il potere del cane e un dopo Il potere del cane. E non si tratta di copiare, o di scimmiottare. Niente affatto. Si tratta di capire quale direzione si vuole prendere. Cosa si vuole fare da grandi.

Io lo capii davvero nell’estate del 2010.

Ecco perché due anni fa, quando venni a sapere che “il vecchio Don” avrebbe presentato Missing. New York alla Feltrinelli di piazza Piemonte, a Milano, non potei fare a meno di andare ad ascoltarlo. L’incontro, poi moderato – bene – da Fabio Volo, sarebbe iniziato alle 18.00. Neanche a dirlo, alle 16.30 ero lì, in prima fila dopo gli alti papaveri (okay, quindi in terza fila…) ad aspettare Winslow.

Maledizione, neanche le teenager con i The Kolors o gli One Direction (postilla: la musica è morta).

La foto che vedete in questa pagina – quella in cui ho una faccia che… ma lasciamo stare – l’ho fatta al volo, mentre la folla mi spingeva da dietro reclamando la tanto agognata dedica.

To Alessandro,

Don Winslow.

È stato bello incontrarlo.

 

Sogno di una notte di quasi estate…

Ci sono periodi pieni di cose e carichi di aspettative. Come la primavera che stiamo vivendo e che ci riempie di orgoglio per il lavoro svolto finora da e con i nostri autori.

Cosa ci porteranno i prossimi mesi? Possibili premiazioni (dita incrociate) e molti incontri. Qui vi segnaliamo i più importanti e speriamo che voi facciate il tifo per noi!

 

PREMI

  • Raffaella Romagnolo. La figlia sbagliata: semifinalista al Premio Strega (13 giugno assegnazione del premio “Strega giovani”; 15 giugno proclamazione della cinquina)
  • Francesco Leto, Il cielo resta quello: finalista al premio Zocca giovani
  • Emmi Itaranta, La memoria dell’acqua: finalista al Premio Salerno libro d’Europa
  • Dinaw Mengestu, Tutti i nostri nomi: finalista al Premio Gregor Von Rezzori di Firenze
  • Lavie Tidhar con Wolf è in finale al Premio Roma, sezione Narrativa straniera

MANIFESTAZIONI

  • Una Marina di libri Palermo, 12 giugno: Isidoro Meli presenta La Mafia mi rende nervoso
  • Isidoro Meli presenterà La Mafia mi rende nervoso durante il festival “Parolario” (Como), con Davide Van Der Sfross, il 23 giugno.
  • Le Conversazioni, scrittori a confronto festival internazionale di letteratura – Capri, 28 giugno – 7 luglio: ospite Marlon James, autore di Breve storie di sette omicidi (in uscita il 18 ottobre “Il libro delle donne della notte”)
  • Incontri con l’autore, Lignano, 26 luglio. Ospite Alessandro Bongiorni, autore di Niente è mai acqua passata

 

IMAGINES – ecco l’indice dei racconti

IMAGINESfanfiction in cui il lettore è il protagonista della storia 

«La fanfiction ci permette di esprimerci in modi creativi e familiari con chi condivide le nostre passioni. Ha ispirato milioni di lettori e di scrittori in tutto il mondo. Sono fiera di essere parte di una comunità tanto straordinaria.» 

[Anna Todd]

Che cos’è IMAGINES? Un’antologia unica nel suo genere perché raccoglie i racconti degli autori più seguiti di Wattpad, prima tra tutti Anna Todd.

Ecco l’indice dei racconti presenti nel libro:

Fare selfie per abbattere il patriarcato  con Kim Kardashian di Kevin Fanning   

Supereroe in lista d’attesa di Annelie Lange  

Il mezzo d’espressione di Anna Todd 

Dieci anni dopo di Blair Holden 

Essere la signora Reedus di Bella Higgin 

Fuga da Ashwood Manor di Marcella Uva  

La serata più bella di Jen Wilde

Quella che è scappata di Ariana Godoy 

Vendicarsi di Eve di Rebecca Sky 

Un’amica improbabile di Anna Todd 1

Knockout di Katarina E. Tonks 

Un venerdì ogni tanto di Scarlett Drake  

Il tuo migliore amico di Peyton Novak 

Che vinca la squadra migliore di C.M. Peters 

Buon compleanno di Ashley Winters 

L’Accademia di danza di Channing Tatum di Bryony Leah 

Davvero Supernatural di E. Latimer 

Non tutto è come sembra 

Il cercatore di Karim Soliman 

Cambio di rotta di Debra Goelz 

Dev’essere magia di Steffanie Tan 

Una nuova conoscenza di Leigh Ansell 

La tua crisi di Bourne Identity di Dmitri Ragano 

Il bacio dell’inverno di Michelle Jo Quinn 

All’improvviso di Tango Walker 

Kimergenza presidenziale di Kate J. Squires 

Il suo cuore inglese di Kora Huddles 

Ding & Crash di Laiza Millan 

The Tonight Show presenta te (e Jimmy Fallon) di Elizabeth A. Seibert 

Michael Clifford ti porta alla festa di fine anno di Kassandra Tate 

A ogni morte di vampiro di Jordan Lynde 

Fanfiction di A. Evansley 

Impressione indelebile di Bel Watson  

Lasciati guidare dal cuore di Doeneseya Bates 

L’oroscopo dello scrittore – Giugno 2016

Oroscopo dello scrittore.  GIUGNO

Lo scrittore dell’Ariete godrà di un’ottima capacità di esprimersi e di dire, soprattutto nella seconda parte del mese. Usate invece le prime due settimane per preparare idee e progetti.       

Lo scrittore del Toro dovrà provare a fare ogni cosa entro e non oltre il giorno 11, quando cioè Mercurio sarà ancora tra le stelle del segno aiutando così lo scrittore taurino a dare il meglio di sé.          

Lo scrittore dei Gemelli dovrebbe puntare decisamente sulla seconda parte del mese, quella cioè in cui Mercurio farà di tutto per coccolarvi e per rendervi capaci di tante belle cose.

Lo scrittore del Cancro vivrà un mese fatto di attesa, della necessaria riflessione in vista poi di un luglio davvero importante per la professione. Riordinate idee e progetti, siate pronti a tutto ciò che accade.           

Lo scrittore del Leone inizierà a raccontare qualcosa di davvero bello e interessante solo da metà mese in avanti. Quello sarà il momento in cui provare a dare corpo a idee che avranno solo voglia di crescere.             

Lo scrittore della Vergine si troverà più a suo agio con l’impegno sino al giorno 11. Poi, la quadratura di Mercurio, farà sì che tutto perda di spontaneità per trasformarsi in qualcosa di vagamente noioso.

Lo scrittore della Bilancia vivrà un momento abbastanza fecondo e interessante che lo aiuta a tirare fuori il meglio. La professione sarà leggera, in vista però di un luglio decisamente più impegnato.

Lo scrittore dello Scorpione dopo aver detto e raccontato nella prima pare del mese, poi deciderà di fare silenzio con sé stesso e con gli altri. Preparatevi a un luglio decisamente più intenso e interessante.                  

Lo scrittore del Sagittario sino al giorno 12 avrà una gran voglia di parlare, di darsi da fare per dimostrare (forse a sé stesso) che ce la può fare. Poi tutto sarà improvvisamente calmo e silenzioso.

Lo scrittore del Capricorno si divertirà a creare e a immaginare sino alla metà del mese. Poi l’impegno diventerà meno simpatico e leggero, poi tutto smetterà di accendere in voi gli entusiasmi.        

Lo scrittore dell’Acquario vivrà un momento facile e fortunato, un tempo in cui scrivere e raccontare sarà, prima di tutto, un esercizio divertente, entusiasmate, coinvolgente.    

Lo scrittore dei Pesci sarà davvero capace di dire e di raccontare sino al giorno 11. Poi, per colpa di Mercurio, la sua mente si concentrerà su sé stessa dando così minore importanza alle cose da dire.

 

Le cose belle dell’estate

Forse è una chimera, ma tra le cose belle dell’estate c’è il TEMPO LIBERO (ma qualcuno l’ha conosciuto? sa cosa sia e ce ne vuol parlare?) quello che si aspetta per tutto l’anno, quello che si vuole dedicare alle letture, a se stessi, al relax fisico e mentale…

Ed è abbastanza probabile che il tempo libero, tanto atteso, una volta arrivato, venga consumato in lunghi viaggi, frenetiche passeggiate, spossanti code d’attesa. Ma siamo ancora in quella fase in cui tutto, durante l’estate, sembra possibile, quindi vi consigliamo 4 libri (quattro) perfetti per 4 diversi motivi (quattro): 

prezzo (solo 6,90 euro)

peso (una brussura leggera, un formato compatto, che a volerlo portare dietro non crea problemi)

argomento (si parla di benessere, in tutte le sue sfumature: dieta, detox, salute a 360 gradi)

obiettivi (affrontare i propri limiti  e superarli)

Quali sono questi libri?

DETOX di Henri Chenot: il guru del benessere e della bellezza rivela i segreti di un corpo perfetto.

LA ZONA TI CAMBIA LA VITA di Gigliola Braga: poche semplici indicazioni da applicaren alla routine quotidiana per entrare in Zona.

SUPER SALUTE di Massimo Gualerzi: un percorso che in pochi passi garantisce di contrastare peso in eccesso, stresso, invecchiamento.

IL CIRCOLO VISRTUOSO DEL BENESSERE di Fabrizio Duranti: un progranna in 5 mosse per mantenersi giovani e sani.

LUOGHI MISTERIOSI: itinerario dei misteri a Venezia

Abbiamo chiesto a Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu, autori del libro LUOGHI DI FORZAhanno preparato per noi un itinerario, ricco di mistero e fascino, lungo i canali di Venezia. Nel loro libro troverete, se vorrete approfondire l’argomento, moltissimi luoghi che trasmettono energia, magnetismo e benessere…

ITINERARIO DEI MISTERI A VENEZIA

Di Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu

Iniziamo il nostro itinerario da uno degli angoli più misteriosi della città, Campo dei Mori. I Mori erano tre fratelli e ricchi commercianti di seta, lavoravano all’interno del Palazzo sulla cui facciata vengono ritratti attraverso tre strane statue. Strane davvero, in quanto la tradizione dice che sarebbero gli stessi mercanti trasformati in pietra da un terribile sortilegio. Ricchi e ottimi affaristi non mancarono in vita di essere conosciuti per la loro avidità di denaro che li rendeva disonesti. Tra le loro vittime una povera donna che aveva offerto loro i suoi ultimi risparmi in cambio di ciò che essi spacciavano come “un vero affare”. Ma furono traditi dalle loro stesse bugie e non appena dissero “Possa la nostra mano divenir pietra se non diciamo il vero” così accadde, e – puniti da Dio per la loro disonestà – vennero trasformati in pietra, della stessa materia del loro cuore. Diventando statue furono murati al loro stesso palazzo, forse ancora vivi in quanto la statua di Rioba, il più terribile dei tre, venne addirittura vista piangere. Il suo naso è ad oggi in ferro, spaccato per vendetta quando era ancora in pietra, fu sostituito con questa terribile protesi che lo rende ancora più mostruoso.

Poco distante incontriamo Palazzo Contarini Dal Zaffo, al cui interno c’è il Casino degli Spiriti, un luogo maledetto nel quale si riunivano i membri di una setta che praticava sedute spiritiche per evocare gli spiriti. Fu il luogo del triste ritrovamento del cadavere di Linda Cimetta, uccisa e sventrata da degli atroci assassini. Un angolo della città in cui nessuno osa più immergersi nelle torbide acque.

Verso Sud si giunge presso la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, vicino alla casa delle signore Pozzo, luogo dell’arresto di Casanova. Casanova nacque a Venezia e condusse una vita dissoluta che lo portò a fuggire dalla sua amata città. Non fu solo l’amore per le donne ma l’adesione alla massoneria e alla frequentazione di ambienti pericolosi ad attirare l’interesse dell’Inquisizione, che lo fece imprigionare più volte. L’ultimo arresto avvenne proprio qui, in seguito al quale Casanova fu portato nelle terribili prigioni di Palazzo Ducale dette i Piombi. Da cui però fuggì, lui, l’irresistibile uomo che nulla, siano esse prigioni o donne, erano in grado di “tenerlo in gabbia”.

Giungiamo al Ponte di Rialto, percorso ogni giorno da migliaia di persone, ignare di camminare sopra un’insolita leggenda. Il costo per costruirlo fu tanto elevato che al principio occorreva pagare un pedaggio per attraversarlo, soprattutto perchè di giorno veniva costruito e di notte cadeva nell’acqua. Il capomastro Sebastiano Bortoloni indispettito decise di nascondersi e osservare cosa accadeva. Era il diavolo che distruggeva tutto e che gli propose un patto: non avrebbe più interferito nella costruzione in cambio della prima anima che avrebbe attraversato il ponte a lavori ultimati. Sebastiano sistemò un gallo perché, all’alba, attraversasse il ponte, in maniera tale da ingannare il diavolo. Scovato l’imbroglio Satana si travestì da operaio e bussò alla moglie di Sebastiano dicendole che il marito la mandava a chiamare. Fu lei ad attraversare per prima il ponte, tra le urla di Sebastiano e le risate del demonio. Un ponte davvero eccessivamente costoso, avendo richiesto in pegno un sacrificio umano.

Davanti alla Basilica di San Marco due misteriose colonne monolitiche contengono alcuni monogrammi egizio-siriaci ancora indecifrati. Sono le “colonne acritane” portate da Venezia come bottino di guerra dalla chiesa di San Saba in Acri. Così posizionate, senza che conducano a nulla, sembrano segnare un portale invisibile che, forse, si “attiverebbe” proprio riuscendo a leggere e tradurre i monogrammi. Inoltre le due colonne affiancate hanno un valore esoterico molto forte in legame al tempio di Salomone e alla stessa massoneria.

Scorgiamo in lontananza, al di là del canale, Cà Dario, la casa maledetta. Dall’anno della sua costruzione tutti i proprietari sarebbero morti per cause violente, fino ai giorni nostri con la tragica scomparsa del suo ultimo proprietario, Raul Gardini nel 1993. Sulla facciata è leggibile il terribile epigramma “Urbis Genio Joannes Darius”, una dedica al geniale costruttore Giovanni Dario, che in realtà potrebbe nascondere il terribile anagramma “sub ruina insidiosa genero“, ovvero “chiunque abiti questa casa cadrà in rovina”.

E’ meglio osservarla da distanza e continuare il cammino verso il Ponte dei Sospiri che non porta questo nome perché è tanto bello da far sospirare! Il nome deriva dal suo utilizzo: il ponte collegava, infatti, il Palazzo Ducale alle Prigioni e serviva per condurre i prigionieri alla sala delle torture. Il “sospiro” era dovuto all’ultimo respiro, essendo percorso in un solo senso, poiché chi lo percorreva non tornava più indietro. Sospiri che si avvertivano anche all’esterno, tanto era forte l’addio alla bellissima quanto crudele Venezia.

L’itinerario termina con la Cattedrale di Castello che conserva uno dei tesori più enigmatici di Venezia, il “Trono di San Pietro” dove si sarebbe seduto lo stesso San Pietro durante il suo apostolato. La leggenda vuole che al suo interno sia stato nascosto il Graal, così da dare grande potere al seggio. Un potere giunto fino a noi, in quanto il papa è effettivamente l’uomo più potente della Terra.

Passato e Futuro

   Dal 17 maggio in libreria GUARISCI IL TUO PASSATO CAMBIA IL TUO FUTURO il nuovo libro di Maria Grazia Parisi, medico e psicoterapeuta. E’ davvero possibile affrontare e superare paure, insicurezze e mancanza di autostima? Lo abbiamo chiesto direttamente all’autrice.

Che cosa significa, guarire il passato? Come ci si riesce?

Nel passato c’è tutto quello che abbiamo imparato, ma anche molto di ciò che spesso ci limita o ci condiziona e che rischia di farci perdere energia, autodeterminazione e vitalità. Liberarsi dal peso del passato significa  non dare più credito alle “voci di dentro” che ci scoraggiano, ci bloccano, ci obbligano a ripetere gli stessi comportamenti e a ricadere nelle stesse sofferenze. Un modo efficace per ottenere una vera e propria guarigione delle ferite e dei limiti che abbiamo appreso dal passato consiste nel rilascio emozionale. Nel libro, spiego come usare la tecnica che ho messo a punto, il FastReset, per effettuare questo rilascio in modo molto semplice e rapido, e lasciare così andare in pochissimi minuti le sensazioni negative legate a ricordi, sensazioni, emozioni e sentimenti.

Quello che prima faceva paura o sembrava intollerabile smette di essere tale, e troviamo dentro di noi, nuove risposte e nuove, inaspettate risorse. Il passato può fare molto meno male ma anche insegnarci cose che non avevamo colto. E se il passato cambia, anche noi siamo diversi, più forti, flessibili, sereni.

Nel libro si parla soprattutto di cinque condizioni principali, considerate vere e proprie “tappe” per potersi affrancare dal peso dei condizionamenti del passato e recuperare, tra l’altro, stima di sé, equilibrio, indipendenza, forza d’animo, libertà da pregiudizi e da legami insoddisfacenti. Come si può imparare tutto questo con una tecnica che ci fa “solo” lasciare andare emozioni e sensazioni?

Non è direttamente ciò che abbiamo vissuto a essere modificato con il rilascio emozionale ottenuto con il FastReset, ma il il peso che ci ha lasciato addosso e come  ne siamo stati condizionati. Liberandoci dell’effetto che ci hanno fatto le esperienze, emergono spontaneamente soluzioni differenti, la versione migliore di noi stessi. Basta togliere i veli e le maschere e compare sempre un essere umano più libero, più vero, vitale. Non c’è bisogno di imparare a essere se stessi, infatti, basta smettere di cercare di adattarsi a essere qualcos’altro e la nostra vera essenza è finalmente libera di mostrarsi.

A chi è rivolto, in particolare, questo nuovo libro?

Mi piace pensare che sia rivolto a tutti, perché tutti noi abbiamo bisogno, magari senza saperlo, di imparare a gestire in modo consapevole le reazioni emotive, senza sopprimerle e senza lasciarcene sopraffare. In questo libro affronto in particolare alcune tra le principali situazioni in grado di causare sofferenza, le quali non sono sempre note o evidenti mache sono all’origine dell’ansia, della scarsa autostima, dei comportamenti compulsivi, dei disturbi alimentari..

Credo che il FastReset sia una modo semplice, molto efficace e assai rapido per aumentare la consapevolezza di sé e la spinta a essere coerente con la propria vera essenza anche nei comportamenti.

Mente calma, cuore aperto con Carolina Traverso

Ho scritto “Mente Calma Cuore Aperto” con l’intenzione di condividere con voi quello che ho imparato sinora su come possiamo risvegliarci alle nostre vite, essere lucidi, presenti, su pezzo, sentendoci al contempo connessi con noi stessi e con gli altri in un modo che ci faccia stare bene tutti.

Ho pensato a persone reali con una vita reale, che quotidianamente si destreggiano fra impegni, distrazioni e richieste di attenzione (anche a sè stesse) non sempre facili da esaudire. 

Ho pensato a chi sta attraversando un momento difficile, per ragioni di salute, lavorative, economiche o affettive, perchè so che la vita può toccarci in modo forte, intenso e sorprendente, spazzando via alcune delle certezze a cui eravamo aggrappati.

Ho voluto ricordarvi (e ricordarmi) che siamo vulnerabili, e che questa vulnerabilità è anche la nostra forza perché, se guardata con consapevolezza, ci permette di lasciare andare ciò che diamo per scontato e recuperare il coraggio, la compassione e l’apertura di testa e di cuore che sono già presenti in ognuno di noi.

In Mente Calma Cuore Aperto vi spiego cosa è la mindfulness, perché la felicità è una questione di allenamento, e cosa vuol dire meditare.

Vi accompagno, un passo alla volta, nei preparativi alla pratica che sono fondamentali per entrarci dentro e starci bene. 

Vi propongo pratiche meditative classiche e, insieme alle istruzioni che troverete in forma audio anche sul mio sito, e sulla App Insight Timer, ho pensato a diversi spunti di pratica informale per la vita quotidiana (per esempio: respirare per dare attenzione a chi ami, prendere le pause sul serio, praticare in bicicletta o su una sedia a rotelle, inondarsi di una pioggia di consapevolezza).

Soprattutto, mi sentirete al vostro fianco, desiderosa di incuriosirvi, entusiasmarvi e permettervi, se è questo che volete, di portare alcuni aspetti della mindfulness nella vostra vita sentendo che è alla vostra portata.

Se avete voglia di incontrarmi, e di festeggiare insieme a me l’uscita di “Mente Calma Cuore Aperto”, vi aspetto insieme a Enzo Soresi e Niccolò Branca giovedì 19 in Mondadori Marghera!

Carolina Traverso

Tutti i libri da sogno di Nina George

Ci ha incantati con la storia di Monsieur Perdu nel suo Una piccola libreria a Parigi e ci ha fatto riscoprire insieme a Marianne i piaceri della vita in Una casa sul Mare del Nord.

Nina George, autrice bestseller internazionale, torna il libreria con Il libro dei sogni, la storia di Henri, Eddie e Sam, e di come il caso stravolga le loro vite all’improvviso.
In visita al figlio Sam, avuto dall’ex-compagna Eddie, Henri diventa un eroe salvando una bambina.
L’incidente avrà conseguenze devastanti per l’uomo: privo di vita per otto minuti, dal nono comincia a lottare per uscire dal coma e riabbracciare il figlio troppo a lungo trascurato e la donna che non ha mai dimenticato.
Sospeso in una dimensione sconosciuta, riesce però a trasmettere un messaggio alle persone che ama, vincendo la paura e dando loro una nuova speranza.

In libreria dal 17 Maggio, Il libro dei sogni vi insegnerà a non aver pura di rischiare, e a sognare ed amare senza riserve.

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