I ricordi più belli del 2017

Dicembre è appena iniziato e già sta andando via veloce. Anche quest’anno, come ogni anno, una nostalgia ci invade, impietosa, e ci fa sospirare sui libri letti e i mesi appena trascorsi. Siamo nativi nostalgici, non possiamo farci nulla.

Cosa ci ricorderemo di questo 2017?

Sicuramente il primo romanzo letto, IL NIDO, la storia di una famiglia disfunzionale che si agita per New York alla ricerca di se stessa, per comporre insieme i pezzi rimasti, dopo conflitti più o meno fraterni e pugnalate alle spalle.

Sempre una famiglia, distrutta, dispersa e disperata tra le pagine del romanzo dolcissimo, LE STANZE DEI RICORDI. Perché l’abbiamo amato? Perché abbiamo vissuto, pianto e sofferto come hanno fatto i protagonisti di queste storie intrecciate. E alla fine abbiamo tirato un sospiro di sollievo perché, sì, la verità è figlia del tempo.

La primavera ci ha portato L’AMORE ADDOSSO straordinariamente scritto da Sara Rattaro: la storia di una donna che deve fare i conti con il proprio passato per poter aprire gli occhi sul futuro.

Lunghi tragitti in metropolitana durante i quali abbiamo divorato TUTTI I NOSTRI GIORNI SBAGLIATI di Elan Mastai: un romanzo fuori da ogni schema e da ogni tempo, in cui un uomo più che sfigato scopre una nuova versione di sé, in un’altra dimensione, e riesce a far innamorare di sè la donna che ha sempre desiderato.

Un altro libro Frassinelli, un autore esordiente e una grande storia di sconffitte e redenzioni: LA STRADA DEGLI AMERICANI di Giuseppe Miale di Mauro non è libro che lascia indifferenti e sicuramente, sicuramente, ne sentiremo ancora parlare.

Ha alzato la temperatura di un’estate già calda, ci ha fatto scoppiare in stupide risatine e innamorare sempre di più ad ogni pagina letta: BOSSMAN di Vi Keeland è impossibile da dimenticare.

Sguardi, carezze, il primo bacio e il primo amore: NOI SIAMO TUTTO di  Nicola Yoon ci ha riportato alla nostra adolescenza.

Lo avevamo letto a inizio anni ’90, subito dopo la serie tv che lo portò sul piccolo schermo e al grande pubblico. A riaverlo tra la mani, in un’edizione stupenda nuova di pacca, non abbiamo proprio resistito: così IT ha fagocitato le nostre nottate di luglio. Sempre grande Stephen King.

“Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’ età…” (tanto per citare Francesco Guccini) e noi l’abbiamo accolto con due libri speciali, che ci hanno portato davvero a riflettere sulla vita: SIATE RIBELLI, PRATICATE GENTILEZZA di Saverio Tommasi e L’ORIZZONTE, OGNI GIORNO UN PO’ PIU’ IN LA’ di Claudio Pelizzeni. Pagine che hanno ridefinito il significato di valori comunemente accettati.

Ottobre è passato con  FESTA DI FAMIGLIA un romanzo breve di Sveva Casati Modignani, una storia vivida e intensa di amicizia tra donne e amore. Novembre ci ha tolto il fiato con un King eccezionale perché doppio: Stephen e Owen si sono cimentati in una grande storia, SLEEPING BEAUTIES, che lascia libero un interrogativo inquietante: cosa succederebbe se tutte le donne del mondo si addormentassero?

Secondo noi il 2017 è stato un anno wow! ma ci piace dirla con le parole di un poeta: “I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti” (Nazim Hikmet)… perché siamo convinti che il 2018 sarà un anno ancora più bello!

​State con noi!

Lo stiamo aspettando tutti (il Natale)

Passata l’abbuffata di maschere, dolcetti e scherzetti di Halloween non resta altro che rassegnarsi o gioire per il Natale in arrivo. Che fare? Iniziate a programmare regali, acquisti, addobbi e lasciatevi coccolare dal mood di felicità, buonismo, consumismo che questa festa si porta dietro. Ecco qualche consiglio per affrontare i prossimi mesi, nolenti o volenti!

Per le anime belle, HYGGEè il libro che non può mancare: riti per essere felici, ritrovare l’armonia con il mondo e godersi uno stato di grazia ricreato a casa propria. Non c’è periodo dell’anno migliore per leggere questo libro e per mettere in pratica consigli e accorgimenti.

Per quelli che il Natale (e tutti i mesi che lo precedono) è l’occasione giusto per avere amici, parenti e anche perfetti sconosciuti a cena, ecco il librone con le migliori ricette di Gordon Ramsay. Troverete ogni golosità, streetfood e foodporn come se piovesse e sarete felici!

Per chi inizia ad aspettare il Natale già da gennaio: Natale è… 

Per chi inizia a detestare il Natale già da Pasqua, Che palle il Natale! di Rossella Calabrò può essere un valido aiuto. (“Datemi del pandoro e nessuno si farà male” giusto per citare l’autrice).

Chi ci ha bisogno di storie tenere e coccolose, che scaldano il cuore e riempiono di gioia, abbiamo gli amici animali…

Insomma, il Natale sta arrivando!

Il valore della divulgazione

Il valore della divulgazione

Si è tenuta mercoledì 29 novembre 2017 a Roma nella splendida cornice della sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama la presentazione al Senato della Repubblica de “Il mondo secondo la Fisica Quantistica”: il nuovo saggio divulgativo scritto dal fisico Fabio Fracas. Oltre all’autore, erano presenti il neuroscienziato Enrico Facco e il ricercatore Marco Drago: il primo uomo al mondo ad aver osservato le onde gravitazionali.

Davanti a un pubblico composto da numerosi studiosi, molte persone interessate e da una folta rappresentanza di senatori, la Senatrice Josefa Idem ha aperto l’incontro illustrando il valore del volume in quanto strumento di conoscenza e mezzo concreto per la condivisione del sapere scientifico, in forma comprensibile e divulgativa, con l’intera società. Fabio Fracas dopo aver illustrato i contenuti del libro e le sue finalità, ha coinvolto nella presentazione gli altri ospiti affrontando con loro vari temi: dalla nascita del pensiero quantistico ai rapporti fra la Fisica Quantistica, la Relatività Ristretta e la Teoria delle Stringhe. Sempre facendo riferimento ai contenuti del volume “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” sono stati presentati anche altri argomenti di stringente attualità, come quelli relativi alla Medicina Quantistica e alle possibili implicazioni fra questa teoria e le moderne ipotesi sull’origine della coscienza.

La Vice Presidente del Senato Rosa Maria di Giorgi, ha poi concluso l’incontro mettendo in evidenza come sia necessario investire nella ricerca scientifica per riuscire a cercare le risposte ai principali quesiti che ci vengono continuamente posti nei vari ambiti della conoscenza. Un pensiero, quest’ultimo, perfettamente in linea con l’approccio de “Il mondo secondo la Fisica Quantistica”.

[Nella foto, da sinistra: la Senatrice Josefa Idem, la Vice Presidente del Senato Rosa Maria di Giorgi, il fisico Fabio Fracas, il neuroscienziato Enrico Facco e il ricercatore Marco Drago.]

Oroscopo dello scrittore – Dicembre 2017

Lo scrittore dell’Ariete dovrà accettare di chiedere consiglio o aiuto agli
altri per riuscire a esprimere ciò che, diversamente, Mercurio non gli
consentirà di dire. Tempo di riscoprire il dialogo e la sinergia.

Lo scrittore del Toro avrà voglia di guardarsi intorno, di confrontarsi con
personaggi e situazioni che vive come importanti, come interessanti e
preziosi. Ottime le qualità descrittive, siete pronti per competere.

Lo scrittore dei Gemelli dovrà misurarsi con un Mercurio impegnativo (è
in opposizione) ma allo stesso tempo delicato, incerto (è estremamente
debole). Decisamente meglio rimandare ogni ambizione letteraria.

Lo scrittore del Cancro potrebbe amare i racconti e le letture che parlano
di coraggio, della passione necessaria a ottenere qualcosa di importante,
del bisogno di rendere ogni cosa facile e colorata. Sorridendo.

Lo scrittore del Leone non si faccia ingannare da un Mercurio
apparentemente divertente e divertito ma che, in realtà, rischia di farvi
prendere troppo leggermente qualcosa. Non fidatevi dello stile.


Lo scrittore della Vergine
dovrebbe concedersi un lungo mese di pausa e
di riflessione. Semplicemente perché le stelle ora non vi rendono
abbastanza lucidi e descrittivi. Inutile sprecare tempo e energia.

Lo scrittore della Bilancia avrà indubbie qualità espositive e descrittive
che gli consentiranno di raccontare della bellezza delle cose, della
passione per la fantasia. Peccato che Mercurio renda non sempre chiaro
lo stile.

Lo scrittore dello Scorpione non abbia mai veramente fretta di fare, di
mettersi alla prova, di misurarsi e di cimentarsi in lavori davvero
impegnativi. Perché le stelle sembrano molto migliori di come siano in
realtà.

Lo scrittore del Sagittario avrà a che fare con un Mercurio assolutamente
debole, confuso, indeciso. Non fidatevi mai delle idee, ma nemmeno dei
pensieri e delle proposte che qualcuno vi farà. Semplicemente restate
fermi.

Lo scrittore del Capricorno guardate solo dentro di voi, ascoltando ciò
che l’anima vi chiede e vi suggerisce. Perché in questo momento
sembrate essere capaci di raccogliere tendenze e necessità collettive.

Lo scrittore dell’Acquario provi a innamorarsi di un racconto fantastico,
che parli di futuro e di possibilità, che dia però speranza per ciò che sarà.
Lasciando sempre rigorosamente libera la fantasia. Nessun limite.

Lo scrittore dei Pesci potrebbe vivere Mercurio come una piccola
ossessione, come una spinta costante a creare che però rischia di essere
vanificata dagli eventi. Non abbiate premura, aspettate il momento
giusto.

Brevi riflessioni di fisica quantistica: Con occhi nuovi

È possibile raccontare in modo piacevole e divulgativo – senza mai sacrificare la correttezza delle informazioni – le logiche apparentemente incomprensibili della rivoluzione quantistica? Per Fabio Fracas, la risposta è una sola: sì. E questo è proprio l’approccio che il fisico italiano ha deciso di utilizzare per scrivere il suo nuovo saggio “Il mondo secondo la Fisica Quantistica”.

Tutto quello che scoprirete leggendo “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” è basato sul confronto diretto fra l’autore e i numerosi scienziati che hanno collaborato con lui alla stesura dei dieci capitoli del volume. Gli argomenti affrontati spaziano dalla nascita del pensiero quantistico alle intuizioni dei primi fisici che ne hanno sviluppato l’innovativa visione; dalla relazione esistente fra la Fisica Quantistica e la Relatività Ristretta al rapporto con la Teoria delle Stringhe; dal confronto fra le onde gravitazionali e l’ipotesi del gravitone alla scoperta del bosone di Higgs; e molto altro ancora. All’attualità delle ricerche è riservato un posto d’onore: nel testo, infatti, vengono presentati sia i risultati più recenti ottenuti nei vari ambiti di studio, sia le possibili applicazioni della Fisica Quantistica nella medicina e persino negli studi sulla coscienza.

Il mondo secondo la Fisica Quantistica” è un libro agile e coinvolgente che mette in evidenza le principali meraviglie della Meccanica Quantistica, contribuendo così a fare chiarezza sui tanti interrogativi che suscita attualmente questo affascinante argomento.

Fabio Fracas

Brevi riflessioni di fisica quantistica: Panta rei

Panta rei

“Ormai in fisica non c’è più nulla di nuovo da scoprire. Tutto ciò che rimane da realizzare sono misure sempre più precise”.

William Thomson, I barone Kelvin – più comunemente conosciuto come Lord Kelvin –, pronunciò questa frase davanti all’assemblea della British Association for the Advancement of Science, a Bradford, nel settembre del 1900. Non era solo un suo personale convincimento bensì un’opinione condivisa da molti scienziati già da qualche anno. Nel 1894, infatti, Albert Abraham Michelson – Premio Nobel per la Fisica nel 1907 – aveva scritto che stava circolando un’idea secondo la quale “le più importanti leggi fondamentali e i fatti principali della scienza fisica sarebbero stati tutti scoperti”.

Eppure, come descritto nel volume “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” – in questi giorni in libreria – circa un mese dopo le affermazioni di Kelvin, nella notte fra il 7 e l’8 ottobre del 1900, Max Planck scoprì la formula per la discretizzazione dell’energia dando così avvio a quella che sarebbe poi passata alla storia come la rivoluzione quantistica.

“Tutto scorre”, scriveva Platone riportando il pensiero di Eraclito, ed è così da sempre: ogni certezza dell’oggi è destinata, inevitabilmente, a diventare il fondamento del dubbio del domani. Soprattutto, ma non solo, nell’ambito della ricerca scientifica.

Arriva Bookcity 2017!

BOOKCITY MILANO è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani). 

Giorni in cui Milano si trasforma e diventa una città di lettori e per lettori (ci piace sempre ripeterla, questa cosa): biblioteche e librerie, musei, palazzi… ogni luogo diventa il punto di aggregazione per persone che amano leggere e scoprire, per grandi e piccini. Un programma ricco e interessante, che vi invitiamo a leggere per intero qui >> bookcitymilano.it

Intanto ecco il nostro programma di incontri, e ci scusiamo in anticipo se dovesse subire cambiamenti (in tal caso cercheremo di avvertirvi tempestivamente).

GIOVEDì 16 NOVEMBRE

Giovedì 16 novembre

18.00

Carlotta Jesi

I miei bambini hanno i superpoteri SPERLING & KUPFER

Istituto Comprensivo Cinque Giornate, Viale Mugello 5/7

Disturbi dell’apprendimento e superpoteri dei bambini” 

18.30

Stefania Piloni e Simonetta Basso

Il segreto della fertilità SPERLING & KUPFER

Libreria Mondadori Megastore via San Pietro all’Orto 11 

21.00 

Sara Rattaro

L’amore addosso

Biblioteca Comunale, Via Fornaroli 30 Magenta (Milano)

Con l’autrice interviene Amanda Colombo

SABATO 18 NOVEMBRE

12.30 Carmelo Abbate

Armatevi e morite SPERLING & KUPFER

Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento

“Se nel primo atto c’è una pistola, è molto probabile che nel secondo o nel terzo sparerà” (A. Cechov)

Con l’autore intervengono Fabrizio Fratus e Giusi Fasano

18.00 Saverio Tommasi

Siate ribelli, Praticate gentilezza SPERLING & KUPFER

Biblioteca Sormani – Sala del Grechetto

Praticate gentilezza:  hater, vita e amore RELATORE: Selvaggia Lucarelli

20.30 Francesco Riva

Il pesce che scese dall’albero SPERLING & KUPFER

Teatro Franco Parenti – Sala 3

La fortuna di essere dislessici

DOMENICA 19 NOVEMBRE

12.00 Marcello Bramati e Lorenzo Sanna

Leggere per piacere SPERLING & KUPFER

Teatro del Buratto in Maciachini – Spazio incontri

“Quella birberia che è la lettura”

12.30 Mattia Bidoli

Magamondo SPERLING & KUPFER

Mudec Auditorium

Cambiare il mondo un sorriso alla volta

16.00 Massimo Bubola

Ballata senza nome FRASSINELLI

Fondazione Feltrinelli

La “Spoon River” della Grande Guerra.

Con l’autore interviene  Alessandro Mezzena Lona

16.30 Maurizio Belpietro e Francesco Borgonovo 

Islamfollia SPERLING & KUPFER

Castello Sforzesco – Sala Weil Weiss

La realtà dell’Islam politico e le ipocrisie del politicamente corretto

18.00 Fabio Fracas

Il mondo secondo la fisica quantistica SPERLING & KUPFER

Acquario Civico – Sala Vittman

Quantum: l’infinitamente piccolo è infinitamente bello

Interviene Andrea Fattori

18.30 Luca Telese

Cuori contro SPERLING & KUPFER

Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento

La memoria contundente: perché i conflitti sui simboli del fascismo e del comunismo

Brevi riflessioni di fisica quantistica: Cambiare paradigma

Cambiare paradigma

“Il profano [in ambito fisico] è convinto, quando parla di ‘realtà’, che stia riferendosi a qualcosa di evidente; a me sembra, invece, che il compito più importante ed estremamente difficile del nostro tempo sia proprio quello di lavorare alla costruzione di una nuova idea di realtà.”

In questa riflessione scritta da Wolfgang Ernst Pauli – il 12 agosto del 1948 – in una lettera indirizzata all’amico e fisico Markus Fierz, si può leggere il senso profondo della sua ricerca: costruire una “nuova idea della realtà”. Un obiettivo enormemente complesso perché, come già aveva messo in evidenza anche Max Planck, è necessario un ricambio – anche generazionale – prima che una nuova verità scientifica possa finalmente affermarsi.

Nel volume “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” – a breve nelle librerie – è l’idea stessa della realtà così come la conosciamo che viene discussa e approfondita tramite l’approccio quantistico, per evidenziarne gli aspetti meno evidenti e più rivoluzionari. Aspetti che, in molti casi, portano a sollevare molte più domande delle risposte che si stanno cercando. Perché, in effetti, per costruire una diversa idea della realtà bisogna essere disposti a cambiare il nostro modo di confrontarci con essa e di descriverla.

Meglio un giorno da Vegana – una piccola premessa

Ecco la premessa al libro Meglio un giorno da vegana di Claudia Zanella. Così l’attrice e scrittrice risponde, una volta per tutte, alle domande sulla sua scelta di vita. 

«Esattamente, cos’è che non mangi?»

Me lo domandano sempre, da mia suocera al giornalaio sotto casa.

«Cerco di non mangiare niente che possa aver arrecato sofferenza a un animale», rispondo.

Accade durante un pranzo di lavoro, a tavola con parenti vicini e lontani, in vacanza con gli amici. A un certo punto inizia l’assalto delle domande, che a volte sono frutto di una sana e sincera curiosità, altre volte, invece, nascono dalla voglia di intavolare una sterile polemica.

«Ma sei vegana-vegana?»

«Se ti trovassi su un’isola deserta, non la mangeresti la carne?»

«E chi te lo dice che anche le piante non soffrano?»

«Ma non è un po’ una moda?»

«Dove le prendi le proteine?»

«Nemmeno una fettina di prosciutto ogni tanto?»

«Capisco la carne, ma perché neanche latte, formaggi e uova?»

Per rispondere, una volta per tutte, alle domande che ricevo, e per fare un po’ di chiarezza, credo che valga la pena fare qualche passo indietro e raccontare le origini della mia scelta, il percorso che ho compiuto per arrivare dove sono oggi, e soprattutto spiegare perché mi sono convinta che uno stile di vita «verde» regali a tutti un’esistenza migliore, in armonia con il pianeta e con noi stessi.

La signora dello zoo di Varsavia

LA SIGNORA DELLO ZOO DI VARSAVIA (The Zookeeper’s wife) arriverà nei cinema italiani il prossimo 16 novembre. Un film importante, tratto dal libro di Diane Ackerman, con la regia di Niki Caro e un cast d’eccezione: Jessica ChastainDaniel Brühl, Johan Heldenbergh.

Polonia 1939. La brutale invasione nazista porta morte e devastazione in tutto il paese e la città di Varsavia viene ripetutamente bombardata. Antonina (Jessica Chastain) e suo marito il dottor Jan Żabiński (Johan Heldenbergh), custode dello zoo della città, sono una coppia molto unita sia nella vita privata che in quella professionale. Dopo la distruzione dello zoo i due si ritrovano da soli a salvare i pochi animali sopravvissuti. Sgomenti per ciò che sta accadendo al loro amato paese, la coppia deve anche sottostare alle nuove politiche di allevamento del nuovo capo zoologo nominato dal Reich: Lutz Heck (Daniel Brühl). Ma quando la violenza nazista arriva all’apice e inizia la persecuzione degli ebrei, i due coniugi decidono che non possono restare a guardare e cominciano in segreto a collaborare con la Resistenza, intuendo che le gabbie e le gallerie sotterranee dello zoo, possono ora servire a proteggere in segreto delle vite umane. Quando la coppia mette in atto il piano per salvare più abitanti possibili del ghetto di Varsavia, Antonina non esita a mettere a rischio anche se stessa e i suoi figli. 

La signora dello zoo di Varsavia è un film scritto e diretto da donne e racconta la storia di un’eroina poco nota alla grande storia. Il progetto è stato portato sul grande schermo dopo ben dieci anni e tutti i partecipanti si sono ispirati alla vera protagonista della storia raccontata nel film.

Nel 2007, Diane Miller Levin aveva ricevuto in regalo dal marito La Signora dello zoo di Varsavia, edito in Italia da Sperling & Kupfer, di Diane Ackerman ed era stata così affascinata dalla forza di questo personaggio che aveva letto il libro in una notte, come racconta: “Ero rapita. Ho pensato che fosse una storia troppo importante per non essere raccontata”. Quando Robbie Rowe Tollin, sua partner di produzione e vincitrice di un premio Oscar, ha letto il libro ne è rimasta colpita allo stesso modo e insieme hanno creato la Rowe Miller Productions, impegnandosi per l’adattamento cinematografico del libro.

Il saggio della Ackerman, che attinge ai diari di Antonina Żabińska scritti durante la guerra, offriva uno sfondo dettagliato in cui collocare Antonina e suo marito Jan Żabiński, all’interno del contesto storico più ampio della Resistenza polacca contro l’oppressione nazista. 

Caro lettore, se desideri restare aggiornato sulle novità editoriali e le iniziative di Sperling & Kupfer iscriviti alla nostra newsletter: è semplice e gratuita.
Iscriviti alla newsletter