Brevi riflessioni di fisica quantistica: Da riforme a rivoluzioni

Da riforme a rivoluzioni

“[…] Una ricerca che segue le linee della scienza applicata porterebbe senza dubbio al miglioramento e allo sviluppo dei vecchi metodi; la ricerca nel campo della scienza pura ci ha dato un metodo completamente nuovo e molto più potente. In realtà, la ricerca nella scienza applicata porta alle riforme, la ricerca nel campo della scienza pura conduce alle rivoluzioni […]”

Questo pensiero – estratto da un più ampio ragionamento attribuito a Sir Joseph John Thomson da un altro famoso fisico, John William Strutt, Lord Rayleigh – conferisce alla ricerca teorica “nel campo della scienza pura” la capacità di condurre a vere e proprie rivoluzioni. Anche politiche e industriali. Thomson, come descritto nel volume “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” fu egli stesso artefice di una fondamentale riforma scientifica perché propose nel 1904 – lo stesso anno in cui vinse il Nobel grazie alla scoperta del gas Argon – la prima rappresentazione teorica dell’atomo nella quale l’elettrone veniva descritto come una particella subatomica.

Quello che Thomson all’epoca non poteva immaginare era che sarebbe stato proprio suo figlio, 33 anni dopo, che avrebbe trasformato, grazie all’applicazione delle logiche quantistiche, la riforma in rivoluzione. George Paget Thomson, assieme a Clinton Joseph Davisson, vinse infatti a propria volta il Premio Nobel nel 1937 per aver dimostrato il dualismo onda/particella proprio studiando il comportamento degli elettroni.

Fabio Fracas

L’oroscopo dello scrittore – novembre 2017

Lo scrittore dell’Ariete provi a cominciare un lavoro dal giorno 5, quando cioè Mercurio – pianeta della scrittura – smetterà di complicare i pensieri e la fantasia del segno. Avrete finalmente le idee più chiare.

Lo scrittore del Toro non tocchi la penna nei primi giorni del nuovo mese. Ma soprattutto non si ostini a descrivere la bellezza, a raccontare di sogni e di promesse facili e leggere. Perché ora vi riesce bene dell’altro.

Lo scrittore dei Gemelli userà un linguaggio estremamente deciso, diretto, capace cioè di arrivare dritto alla mente (e anche al cuore) di chi vi legge. Per questo sembrate essere i favoriti con ogni tipo di racconto.

Lo scrittore del Cancro sarà forse troppo intento a divertirsi e a vivere le cose migliori del presente per potersi concentrare sulla scrittura. Eppure ora avreste grandi doti e qualità di intrattenimento. Seducete il lettore.

Lo scrittore del Leone si diverta a scrivere e a raccontare soprattutto dopo la prima settimana. Quando cioè Mercurio sarà un vostro prezioso e valido alleato, quando farete l’amore con il linguaggio.

Lo scrittore della Vergine potrà scrivere soltanto di cose intime, raccontando storie familiari, un po’ nostalgiche e spesso bucoliche. Minore la fortuna per tutto ciò che sappia di avventura, di coraggio.

Lo scrittore della Bilancia dovrà tenere a bada l’impazienza di Marte sino al giorno 7. Quando cioè Mercurio lo aiuterà finalmente a esprimersi in modo migliore, più chiaro e efficace. Aspettate che le stelle siano amiche.

Lo scrittore dello Scorpione sarà aiutato dalle stelle soprattutto nella prima settimana del mese. Ma Giove vi garantirà comunque sempre una certa dose di fortuna, ma anche la capacità di provare a essere i migliori.

Lo scrittore del Sagittario godrà per quasi tutto il mese della preziosissima presenza di Mercurio, ovvero del pianeta che proprio aiuta e protegge chi fa della scrittura il suo mestiere. Tempo di darsi da fare.

Lo scrittore del Capricorno nonostante una certa fretta di fare e di creare, probabilmente non avrà troppa voglia di mettersi al lavoro. Preferendo pensare, riflettere, immaginare. È tempo di intenzioni, non di azioni.

Lo scrittore dell’Acquario vivrà il lavoro come una piccola ossessione nella prima settimana del nuovo mese per poi, però, riacquistare tutta la voglia di mettersi in gioco, di raccontare qualcosa di nuovo.

Lo scrittore dei Pesci faccia attenzione a Mercurio, pianeta debole e pocoamico che rischia di rendere non eccellente la qualità del vostro lavoro. Se potete provate a rimandare il lavoro, perché ora creare non vi viene
facile.

Brevi riflessioni di Fisica Quantistica: Una scienza universale

“È effettivamente possibile, in termini di moto degli atomi, spiegare come gli uomini possano inventare un motore elettrico o progettare, e costruire, una grande cattedrale? Se tali risultati rappresentano qualcosa di più che il soddisfacimento delle leggi fisiche significa che la scienza è obbligata a cercare ulteriori fattori di controllo, indipendentemente da quali possano essere, che consentano di comprendere adeguatamente il mondo della natura. Una scienza che descrive solo i moti degli oggetti inanimati ma non include le azioni degli organismi viventi, non può pretendere di essere considerata universale”.

Nel volume “Il mondo secondo la fisica quantistica” (in uscita a novembre), questa riflessione di Arthur Holly Compton – fisico statunitense, scopritore dell’omonimo effetto, e vincitore del Premio Nobel nel 1927 – accompagna in sottofondo molti dei temi trattati. È realmente possibile che la nostra relazione col mondo che ci circonda possa essere descritta unicamente tramite delle leggi fisiche? E che significato assumono quelle stesse leggi quando vengono applicate agli organismi viventi?

Compton, nel 1940, quando scrisse il volume “The human meaning of science” – testo dal quale è tratta la citazione – si stava ponendo quelle stesse domande che oggi potrebbero, e dovrebbero, costituire il fondamento di un approccio “universale” alla ricerca scientifica. E di conseguenza, agli stessi concetti di conoscenza e coscienza.

Brevi riflessioni di fisica quantistica: Punti di vista

Punti di vista

“La fisica non è una rappresentazione della realtà, ma del nostro modo di pensare ad essa”.

Werner Karl Heisenberg, a soli 24 anni – assieme a Max Born e a Pascual Jordan – costruì il primo modello matematico della Meccanica Quantistica: la Meccanica delle Matrici. Due anni dopo, a 26 anni, propose la prima formulazione del Principio di Indeterminazione: uno dei pilastri della Fisica Quantistica. Lavorò assieme a Niels Bohr negli anni che videro la nascita dell’Interpretazione di Copenaghen, nel 1927, e ricevette il Premio Nobel per la Fisica nel 1932 con la seguente motivazione: “per la creazione della Meccanica Quantistica, la cui applicazione, tra le altre cose, ha portato alla scoperta delle forme allotrope dell’idrogeno”.

Nel volume “Il mondo secondo la fisica quantistica” – tra poco a novembre – la sua figura di scienziato e di pensatore emerge sia per i fondamentali contributi portati al campo della ricerca sia per la sua determinazione nell’interrogarsi sul senso profondo della realtà. E sul rapporto che, anche come uomini, ci lega a essa.

Libertà di pensiero, ricerca di un punto di vista “altro” e capacità di immaginare una differente natura sono alcuni dei tratti caratteristici di Werner Karl Heisenberg. Più in generale, dovrebbero esserlo di chiunque decida di approcciare senza preconcetti lo studio del mondo che ci circonda.

Brevi riflessioni di fisica quantistica: Einstein aveva ragione

“Per i decisivi contributi al rivelatore LIGO e l’osservazione delle onde gravitazionali” il Premio Nobel per la Fisica 2017 è stato appena conferito – lo scorso 3 ottobre – a Rainer Weiss, Barry Clark Barish e Kip Stephen Thorne. I tre scienziati che vedete, nell’ordine, nella foto.

All’interno del volume “Il mondo secondo la fisica quantistica” uno dei temi trattati è proprio il rapporto fra la fisica quantistica e la relatività ristretta, sia prima che successivamente al rilevamento delle onde gravitazionali. Rilevamento avvenuto alle ore 10:50 e 45 secondi del 14 settembre 2015 dai ricercatori del California Institute of Technology, il Caltech; del Massachusetts Institute of Technology, il MIT; del LIGO, il Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory, e del Virgo, il rivelatore che si trova nel comune di Cascina in provincia di Pisa. E per capire esattamente cosa siano le onde gravitazionali, ecco come le descrive nel libro Marco Drago, primo uomo al mondo al mondo a osservarle: “perturbazioni dello spazio-tempo che si propagano come delle onde alla velocità della luce.”

Dietro questa definizione, precisa e diretta, si nasconde un universo di considerazioni, di informazioni e di possibilità. E anche una “speciale” rappresentazione della realtà ipotizzata esattamente cento anni prima, nel 1915, da un uomo – Albert Einstein – che con le proprie idee e le proprie teorie è riuscito nell’impresa di superare i limiti dello spazio e del tempo.

Fabio Fracas

Le novità di fine anno

Ci sembra di avere appena cominciato, invece il 2017 è già quasi finito. Ma abbiamo ancora qualcosa da proporre ai nostri lettori…

 

Non tutti i libri di Markus Zusak, autore di “Storia di una ladra di libri”, sono stati pubblicati in Italia. Mancava la trilogia “The Wolfe Brothers”, e abbiamo pensato di rimediare: il 10 ottobre pubblicheremo il primo romanzo, “A 15 anni sei troppo vecchio”. La trilogia verrà completata entro l’anno, con la pubblicazione del secondo romanzo (“Vorrei essere mio fratello”) il 31 ottobre, e del terzo (“Il cielo è fatto di lei e di me”) il 21 di novembre.

#MarkusZusak #TheWolfeBrothers #A15AnniSeiTroppoVecchio #VorreiEssereMioFratello #IlCieloÈFattoDiLeiEDiMe

 

Il 24 ottobre 2017 saranno passati esattamente 100 anni dall’inizio della battaglia di Caporetto, momento cruciale della Prima guerra mondiale. E proprio il 24 ottobre pubblicheremo “Ballata senza nome” di Massimo Bubola, uno dei massimi protagonisti della scena musicale italiana degli ultimi decenni, che da anni si è dedicato alla riscoperta del patrimonio culturale, e umano, della Grande guerra. Patrimonio che ritroverete in questo libro, davvero sorprendente per la qualità letteraria e la passione umana e civile che lo caratterizzano.

#MassimoBubola #BallaSenzaNome

 

Non è finita. Cercate in rete l’incredibile storia di Rodrigo Rosenberg Marzano: troverete un video in cui questo avvocato guatemalteco annuncia la sua morte per omicidio, per meno del presidente del Guatemala. Tutto vero: l’avvocato Rosenberg registrò questo video prima di essere ucciso, e la pubblicazione del video portò successivamente alla caduta del governo guatemalteco.

David Unger si ispira a questa straordinaria storia e ne trae un romanzo che ha ricosso grande successo in tutto il mondo, “Io sono già morto”, che noi pubblicheremo il 7 novembre.

#DavidUnger #IoSonoGià Morto

 

Infine, per chiudere in bellezza, il 21 novembre uscirà a grande richiesta “Trilogia di una Repubblica”, la raccolta in un solo volume dei tre romanzi che Valerio Varesi ha dedicato alla storia dell’Italia Repubblicana: “La sentenza”, “Il rivoluzionario” e “Lo stato di ebbrezza”, tre romanzi che, anche alla luce dei tempi che stiamo vivendo, invece di invecchiare diventano sempre più attuali col passare del tempo.

#ValerioVaresi #TrilogiaDiUnaRepubblica #LaSentenza #IlRivoluzionario #LoStatoDiEbbrezza

Nicholas Sparks in Italia

Tenetevi liberi perché dal 15 ottobre 2017 Nicholas Sparks sarà in Italia.

Ecco gli appuntamenti da non perdere:

Domenica 15 ottobre 2017 – ore 18.00 

Intervista di Giorgio Mulè
Teatro San Babila
Corso Venezia 2/A – Milano lngresso libero

si richiede gentilmente la registrazione a http://eventi.panoramaditalia.it/

Lunedì 16 ottobre 2017 – ore 17:30

Nicholas Sparks incontra i lettori e frima le copie del romanzo La vita in due.

Mondadori Megastore – Milano Duomo

Piazza Duomo 1 – Milano 

http://eventi.mondadoristore.it/it/event/2017/10/16/nicholas-sparks-incontra-i-lettori-e-firma-le-copie-del-libro-la-vita-/2099/

Martedì 17 ottobre – ore 18

Gallarate (Varese). Incontro con Nicholas Sparks  e presentazione dei suoi libri presso il Museo Ma*ga, Museo Arte Gallarate,  Via Egidio  de Magri 1 nell’ambito della rassegna letteraria “Duemilalibri”

Brevi riflessioni di fisica quantistica: C’è un qualcosa che sfugge

C’è un qualcosa che sfugge

Lo scienziato in particolare, riconosce fondamentalmente l’esistenza di una legge che trascende, qualcosa che è al di fuori, e che è immanente al meccanismo naturale. Riconosce che questo ‘qualcosa’ ne è la causa, che tira le fila del sistema. È un ‘qualcosa’ che ci sfugge.”

Questa dichiarazione di Carlo Rubbia – Premio Nobel nel 1984, assieme a Simon van der Meer, “per il contributo decisivo al grande progetto che ha portato alla scoperta delle particelle W e Z, comunicatori di interazione debole” – affronta due temi fondamentali: l’esistenza di una legge immanente, interna, al meccanismo naturale e il fatto che, contemporaneamente, questa legge trascende, qualcosa che è “al di fuori”. Un qualcosa che “ne è la causa che tira le fila del sistema”.

Com’è possibile? E si tratta realmente di due temi separati? Non solo, a quale sistema si riferisce esattamente Carlo Rubbia dato che lo distingue nettamente dal meccanismo naturale?

Lo studio dell’infinitamente piccolo, della fisica quantistica e delle componenti fondamentali della materia, paradossalmente, non porta con sé solo evidenze sperimentali ma anche dubbi profondi sull’essenza stessa di ciò con cui ci stiamo confrontando.

Indeterminatezze che mettono in discussione i principi alla base delle certezze a cui siamo soliti aggrapparci e che quando riusciamo a osservare con il giusto distacco evidenziano – propriamente e naturalmente – come esista “un ‘qualcosa’ che ci sfugge”.

Fabio Fracas

La dieta dei muscoli

La filosofia nutrizionale che ho elaborato deriva dai miei trascorsi militari come addestratore delle Forze Speciali. Per undici anni, infatti, sono stato responsabile della preparazione fisica di centinaia di reclute, chiamate a resistere in condizioni estreme all’interno delle Forze Operative Speciali degli Stati Uniti. Quei soldati dovevano raggiungere una forma perfetta in tempi record, dal momento che la probabilità di sopravvivenza e il successo della missione dipendevano in larga misura dalle loro prestazioni fisiche.”

Ecco come presenta la propria DIETA DEI MUSCOLI Mark Lauren, per anni istruttore militare delle Forze Operative Speciali degli Stati Uniti, personal trainer molto ricercato da uomini e donne, star e persone comuni, a tutti i livelli di fitness. 

Su cosa si basa questo regime alimentare che permette di perdere peso, modellare il corpo e rimanere sempre in forma? Scopriamo qualcosa in più con l’autore stesso.

“Ho messo a punto questo piano nutrizionale per fornire carburante a fisici sottoposti a pressioni notevoli, in modo che ottenessero e rimanessero in perfetta forma, ma non per questo si deve pensare che sia un regime alimentare estremo. Infatti non bisogna escludere alcun alimento: si possono mangiare carboidrati, grassi e tutti i cibi che di solito vengono messi al bando dalla maggior parte delle diete.”

Grazie a queste concessioni è possibile perdere grasso corporeo, aumentare la massa muscolare magra e migliorare le tue prestazioni. Seguendo giorno per giorno il programma di Mark Lauren, il corpo si abituerà a trarre maggior energia sfruttando il grasso corporeo immagazzinato, perché riuscirà a manipolare la qualità e la quantità delle calorie assunte, esaltando la naturale capacità dell’organismo di bruciare i grassi.

Il risultato? Un fisico definito, scolpito e atletico. Gli alimenti previsti in questo programma sono un vero e proprio «carburante», in quanto più vicini a quelli che mangiavano i nostri antenati – inclusi carne, pesce, verdura, frutta, cereali, semi e noci –, cibi essenzialmente naturali, energetici, combinati all’interno di una dieta pensata per essere quanto più compatibile con il nostro corredo genetico.

“Milioni di anni fa, gli individui che si nutrivano di questi alimenti utilizzandoli per ricavare energia per la loro vita, così fisicamente impegnativa, sono diventati i più forti della specie: i sopravvissuti. Mangiare cibi integrali, simili a quelli che si trovano in natura, è la ragione per cui riusciamo a dare il massimo e ad apparire in perfetta forma.”

L’oroscopo dello scrittore – ottobre 2017

Lo scrittore dell’Ariete avrà fortuna con le idee e con la scrittura soprattutto dopo il giorno 16, quando cioè Mercurio non rappresenterà più un ostacolo alla libera espressione. Sarete in grado di capire e di raccontare.
Lo scrittore del Toro si dia da fare soprattutto nella prima metà del mese, quando cioè la sua capacità di creare e di immaginare saranno decisamente migliori. Dopo il 16 provate a prendervi un momento di  pausa.
Lo scrittore dei Gemelli nella prima parte del mese godrà di uno stile davvero divertente, brillante e mai scontato. Per questo dovreste usare le queste settimane per creare. Quelle successive invece per fare ordine.
Lo scrittore del Cancro dal 17 in avanti saprà raccontare ogni cosa in modo speciale, mai solito o scontato. Un modo di dire che vi aiuterà a fare qualcosa di davvero unico e prezioso. Ma sempre divertendovi un
po’.
Lo scrittore del Leone avrà davvero tanta voglia di raccontarsi, di dire quello che sente e che prova nel profondo dell’animo. Meglio però farlo in compagnia di un Mercurio amico solo fino al giorno 16. Poi rallentate.
Lo scrittore della Vergine usi la prima metà del mese per pensare, per riflettere e per fare programmi. Poi, dal giorno 17, lo spostamento di Mercurio vi aiuterà a raccontare quello che avete in mente.
Lo scrittore della Bilancia sarà estremamente sensibile alla forza e alla bellezza delle cose. Divenendo anche più concreto e anche capace di descrivere solo la realtà delle cose. Senza sconti o strane migliorie.
Lo scrittore dello Scorpione decida di concentrare ogni progetto o iniziativa nella seconda parte del mese, quando cioè la presenza congiunta di Giove e di Mercurio renderanno più fortunata ogni realtà.
Lo scrittore del Sagittario concentri il suo impegno nella prima metà del mese. Dopodiché, dal giorno 17 e fino a novembre, scelga di prendersi un momento di pausa, di distrazione per trovare nuovi spunti e stimoli.
Lo scrittore del Capricorno potrebbe vivere con impazienza la prima metà del mese, qualcosa da tenere però sempre sotto controllo per non forzare nutilmente i tempi. Che saranno maturi solo dopo il giorno 16.
Lo scrittore dell’Acquario dal giorno 17 troverà il modo di raccontare di mondi inesplorati, di passioni capaci di rapire e di portarci molto lontano, dove non siamo mai stati. Una grande occasione da non sprecare.
Lo scrittore dei Pesci nella seconda parte del mese avrà doti e qualità assolutamente uniche, speciali. Perché grazie a Giove saprà raccogliere lo stupore del presente, perché grazie a Mercurio sarà capace di raccontarlo
nel modo migliore.
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