ON WRITING di Stephen King: in arrivo la nuova edizione

Meravigliatevi!

«Se la scrittura è magia, e King lo scrive proprio in On Writing – che ritrovate in libreria, nella nuova, rivelatoria, traduzione di Giovanni Arduino – lui è il più abile dei maghi, è il prestigiatore che sembra offrirvi un trucco banale (quale volete? Il fantasma che appare sul palcoscenico grazie a un gioco di specchi? La donna segata in due?) e invece, now you see me, vi capovolge il mondo che avete davanti. Perché, come diceva il vecchio Samuel Henry Sharpe (che scrisse libri sull’illusionismo che dovreste conoscere, e non è improbabile che li conosca King), “lo scopo della magia non è ingannare il prossimo, ma incoraggiare un approccio verso la vita pieno di meraviglia”. Questo è, anche, lo scopo di On Writing:  mostrare il curriculum vitae di uno scrittore, vero o falso che sia, e condividere un approccio alla scrittura, e dunque alla vita stessa. Meravigliatevi, qualunque sia la verità.»

Dall’introduzione di Loredana Lipperini alla nuova edizione di “On Writing. Autobiografia di un mestiere”. In libreria dal 17 novembre 2015, con la nuova traduzione di Giovanni Arduino.

Intervista a Les Gold “La saggezza degli affari”

Les Gold è il proprietario del più celebre banco dei pegni della Tv: L’American Jewelry and Loan, noto in Italia come «Il banco dei pugni», dal nome della trasmissione televisiva che l’ha reso famoso. 

In La saggezza degli affari Les racconta con estrema sincerità (e con il piglio che lo contraddistingue) la sua storia e spiega i segreti che l’hanno portato a diventare un abilissimo venditore e il re della contrattazione.

Les ci parla del suo libro e ci racconta qualcosa di sé.

Les, perché hai deciso di scrivere questo libro?

Avevo bisogno di raccontare la mia storia. Le persone mi hanno sempre detto: «Hai così tante storie da raccontare, perché non scrivi un libro?». Non avrei mai pensato che questo sogno si sarebbe realizzato perché lavoro in un banco dei pegni, non faccio lo scrittore. Ma grazie alla popolarità dello show era arrivato il momento giusto per raccontare la mia storia, e se questa aiuterà altre persone a trovare successo ne sarà valsa la pena.

Qual è la più importante lezione di business nel tuo libro?

Quella che riguarda le tecniche di negoziazione. Che vogliate un aumento di stipendio o stiate cercando di concludere un affare, questo libro vi aiuterà a migliorare il vostro modo di contrattare.

Oltre a ciò, imparerete come affrontare le vostre paure e l’importanza di mettere sempre la famiglia al primo posto.

Raccontaci l’ultima cosa improbabile che ti è successa all’American Jewelry and Loan.

Alcuni italiani che mi conoscono sono venuti nel mio negozio! L’Italia è sempre stata uno dei miei Paesi preferiti, ma non avrei mai pensato che degli italiani avrebbero viaggiato fino a Detroit per incontrarmi. Proprio qui, nel mio negozio, dove lavoro ogni giorno – riuscite a immaginarvi persone che vengono a trovarvi dove lavorate per conoscervi? È bizzarro, ma mi ha fatto davvero molto piacere.

Se non avessi avuto il banco dei pegni, che lavoro avresti fatto?

Sarei diventato un medico, probabilmente un chirurgo. Mi piace aiutare le persone.

Convinci i lettori italiani a comprare il tuo libro.

Se volete imparare i segreti del mio successo, e sapere come sono diventato ciò che sono, questo libro vi svelerà tutto. I miei segreti non saranno più segreti.

I venerdì da Enrico’s

Don Carpenter si è suicidato nel luglio del 1995. Aveva passato la vita a scrivere, romanzi e sceneggiature per Hollywood, senza grande successo. Successo che, come spesso accade per i grandi romanzieri, è arrivato postumo, rendendo Carpenter un “classico moderno”. E anche per questo motivo a vent’anni dalla morte, Jonathan Lethem ha ripreso il suo ultimo, grande romanzo lasciato incompiuto, I Venerdì da Enrico’s, lo ha editato e lo ha completato. Dopo il trionfo dell’uscita americana, I Venerdì da Enrico’s esce per Frassinelli martedì 23 giugno.

Così scrive Lethem nella postfazione: “Carpenter era palesemente un romanziere puro, tanto che qui ogni istanza ritrattistica o autoritrattistica (e di sicuro sono presenti entrambe) è distribuita tra i vari personaggi e infine incorporata in quella forma diversa di veridicità che il romanzo richiede in quanto tale…. Nell’ampio raggio di umana esperienza rivelato da questo libro c’è il massimo di autobiografismo che mai chiederemmo a Don Carpenter, il quale ha detto: ‘Se fossi capace di esprimere la mia visione dell’universo senza scrivere narrativa, lo farei’. Per fortuna, non lo era.

VENTUNO #BlogTour

VENTUNO

Se ogni indagine è una corsa a ostacoli tra mille false piste e deduzioni sbagliate, risolvere un mistero che affonda le radici nel mondo dell’illusionismo lancia una sfida ancora più complicata alla mente dell’investigatore.

Al cuore di VENTUNO c’è una rete di delitti che si estende su tutti i continenti ma trova il suo fulcro a Las Vegas, nei dietro le quinte bollenti e fumosi dei casinò, dove magia, fortuna e imbroglio si intrecciano fatalmente. Molti tenteranno di districare questo groviglio, ma solo un uomo ha la carte per farlo. Il suo nome è Nathaniel Poe: non può percepire la realtà come tutti gli altri, perché ha perso la vista, ma proprio questo gli dona una facoltà intuitiva che gli permette di cogliere tutto ciò che travalica la realtà stessa.

Non vi sveleremo altro, se non che l’autore è Antonio Casanova. “Chi, il mago?” – vi sentiamo già domandare. Già, proprio lui. E non si tratta di un trucco: Casanova ha davvero costruito un thriller mozzafiato nel quale il confine tra realtà e illusione si confonde e diviene sempre più labile fino a scomparire del tutto. Del resto, chi meglio di un illusionista di professione può costruire una storia nella quale niente è ciò che sembra?

Da qui parte il nostro #blogtour seguiteci per scoprire le tappe di questa storia al confine tra realtà e illusione…

Ecco la prima tappa su >>Letteratura Horror

La secondo tappa >>Sul Romanzo

Terza tappa >>Il Giallista

Quarta tappa >>Club del Giallo

L’OROSCOPO DELLO SCRITTORE NOVEMBRE 2015

Oroscopo dello scrittore.  NOVEMBRE

Lo scrittore dell’Ariete ricordi che la fortuna con le idee e le ispirazioni andrà in onda solo dal giorno 20, quando cioè Mercurio smetterà di fare l’indifferente per accendere l’energia della creatività.    

Lo scrittore del Toro gode della bellezza e dell’eleganza di Venere. Ma, per mettere in pratica tanta capacità artistica, dovrà attendere il giorno 20, quando Mercurio smetterà di complicare l’espressione.       

Lo scrittore dei Gemelli dovrà approfittare della forza e della grazia che Marte e Venere ora gli danno per pensare, per iniziare, per immaginare. Qualcosa da fare però prima del 20, perché poi Mercurio esigerà qualcosa di concreto.       

Lo scrittore del Cancro si dedichi con passione e con profondità al suo lavoro nelle prime tre settimane del mese, ovvero quando Mercurio sfiderà blocchi e paure per rendere intelligente e sensibile il linguaggio del segno      

Lo scrittore del Leone vive una speciale voglia di dire, di raccontare, forse perché sente di avere tantissime idee da mettere in pratica. Peccato che Mercurio blocchi un po’ le sue intenzioni fino al 20. Poi tutto sarà più facile.        

Lo scrittore della Vergine sembra avere molte cose da raccontare al suo pubblico. Ma attenzione a Mercurio, pianeta della scrittura e della creatività che aiuterà il segno solo sino al giorno 20. Poi necessario un break.

Lo scrittore della Bilancia provi a rispettare i tempi e i modi delle stelle per dare sempre il massimo. Perché il cielo vi consiglia di pensare e di preparare idee e proposte in vista dell’ultima settimana del mese.

Lo scrittore dello Scorpione saprà spostare la sua attenzione dal suo provatissimo mondo per provare ad osservare la realtà dall’esterno, da un punto di vista meno personale. Con ottimi e interessanti risultati.                   

Lo scrittore del Sagittario dovrà avere pazienza sino al giorno 20. Perché quello sarà il momento in cui le doti e le qualità creative saranno al massimo, in cui raccontare sarà facile, spontaneo, quasi necessario.

Lo scrittore del Capricorno sentirà spesso il bisogno di raccontare cose belle, piacevoli, ma anche accese e molto appassionate. Insomma non è il momento per i racconti che non lasciano il segno, quelli leggeri o poco intensi.         

Lo scrittore dell’Acquario vive un momento favorevole perché contraddistinto da gusto, da bellezza e senso estetico. Occasioni da mettere in pratica soprattutto nell’ultima parte del mese, quando Mercurio vi sarà amico.      

Lo scrittore dei Pesci sente come qualcosa di irrinunciabile il dire, descrivere, raccontare. Lo fa perché si sente profondamente coinvolto nei rapporti, anche intellettuali, con il suo pubblico. E la cosa gli riuscirà bene.     

Contro la bellezza

Contro la bellezza. La sfida per salvare i tesori dell’arte dalla furia dell’Isis

Era il 12 marzo 2001 quando i talebani fecero saltare in aria le due grandi statue dei Buddha che da oltre millecinquecento anni si affacciavano sulla valle di Bamiyan, in Afghanistan. Un boato e una nuvola di polvere scossero il mondo avvertendo che i distruttori di immagini – gli iconoclasti – erano riemersi come fantasmi dal buio dei secoli per abbattere ogni statua, ogni figura che rappresentasse esseri umani. L’intera storia dell’arte era entrata nel loro mirino, ma non ci volemmo credere e pensammo si trattasse di un episodio, gravissimo sì, ma solo un episodio. Purtroppo non era così e nei giorni che seguirono migliaia di statue del museo di Kabul furono fatte a pezzi. Pochi ci fecero caso, l’Afghanistan era così lontano.

Mi ricordai allora di un lungo saggio che due anni prima un celebre archeologo svedese mi aveva regalato. In quel testo parlava dell’iconoclastia come di un antico mostro annidato nel cervello dell’umanità tutta – non di un popolo o di una cultura –, sempre pronto a risvegliarsi per seminare distruzione e morte secondo un tragico rituale immutato nel tempo. Le prove che aveva raccolto a sostegno della sua tesi erano indiscutibili. Tornai a rileggere quel testo alcuni mesi fa, mentre gli iconoclasti dell’Isis abbattevano statue e monumenti, sgozzando chiunque si opponeva ai loro crimini.

Un libro non può nulla contro tanta follia, ma può aiutare a capire dove affondano le sue radici. Con questa speranza ho scritto Contro la bellezza.

Viviano Domenici

BOOKCITY 2015 – Il programma di Sperling e Frassinelli

EVENTI BOOKCITY 2015 Milano, 22-25 ottobre 2015

VENERDÌ 23 OTTOBRE

IL PREZZO DEL TALENTO: UN ROMANZO A SCUOLA DI TEATRO                            

Ore 19.00 – Fondazione Milano Civica scuola di Teatro Paolo Grassi

Raffaella Romagnolo, Massimo Navone e Luciano Mastellari

Raffaella Romagnolo, per creare il personaggio protagonista del suo ultimo romanzo, una donna che desidera diventare attrice, ha chiesto di seguire per qualche giorno le lezioni e i provini della scuola di teatro Paolo Grassi. Il romanzo, La figlia sbagliata, è in libreria e Raffaella torna alla Scuola per commentare la sua esperienza con Massimo Navone, regista e direttore della Scuola e con Luciano Mastellari, attore e docente di recitazione.  Due allievi della Scuola: Federico Antonello e Valeria Girelli leggeranno brani dal libro.

Raffaella Romagnolo, La figlia sbagliata, Frassinelli

SABATO 24 OTTOBRE

PALMIRA E MOSUL: I CAPOLAVORI TRAVOLTI DALLA VIOLENZA DELL’ISIS   

Ore 15:00 – Palazzo Reale

Viviano Domenici e Giangiacomo Schiavi

La ferocia dell’Isis si abbatte sulle statue, i templi, le pietre di Ninive, Mosul, Hatra, Palmira. Perché i fanatici del califfato si accaniscono contro questi tesori come se fossero nemici armati? Viviano Domenici, che ha partecipato come giornalista a molte spedizioni archeologiche, e Giangiacomo Schiavi, vicedirettore del Corriere della Sera, raccontano le storie dei capolavori andati perduti per sempre e si interrogano sulle radici di questa barbarie ricordando l’opera e il sacrificio di conservatori eroici, come Khaled al-Asaad e Victor Sarianidi

Viviano Domenici, Contro la bellezza, Sperling & Kupfer.

COME TROVARE LAVORO NEL MONDO QUANDO IN ITALIA HAI ORMAI PERSO LE SPERANZE                                                                                                               

Ore 15:00, Borsa Italiana – Palazzo Mezzanotte

Alberto Forchielli, Stefano Carpigiani e Fabio Tamburini

In Italia il lavoro non c’è e non ci sarà per generazioni, chi può deve trovarlo all’estero; a patto di sapere come ed evitare di cadere negli errori più comuni. Alberto Forchielli e Stefano Carpigiani, esperti di mercati internazionali e ricollocazione professionale, consigliano come muoversi tra i meandri della ricerca di lavoro all’estero senza ipocrisie e falsi buonismi.

Alberto Forchielli, Trova lavoro subito!, Sperling & Kupfer.

PRESENTAZIONE LA VIGNA DI ANGELICA                                                        

Ore 17.00 – Auditorium “Il Pertini”, Cinisello Balsamo

Sveva Casati Modignani con Maria Giovanna Farina

Sveva Casati Modignani, La vigna di Angelica, Sperling & Kupfer

IL MERCATO DELL’ARTE: PROMUOVERE, INVESTIRE, COLLEZIONARE       

Ore 18:00 – Palazzo Mezzanotte

con Claudio Borghi Aquilini, Ludovico Pratesi, Chiara Zampetti Egidi, Adriana Poveroni, Marianna Agliottone

Ludovico Pratesi, L’arte di collezionare arte contemporanea. orientarsi nel mercato, conoscere le strategie, guadagnare in valore….. , Castelvecchi, 2010

Claudio Borghi Aquilini, Sperling & Kupfer, 2013

Chiara Zampetti Egidi, Guida al mercato dell’arte moderna e contemporanea, Skira, 2014

Adriana Poveroni, Marianna Agliottone, Il piacere dell’arte. Pratica e fenomenologia del collezionismo contemporaneo in Italia, Johan & Levi, 2012

Claudio Borghi Aquilini, Investire nell’arte, Sperling & Kupfer.

MARATONA DI GIALLISTI                                                                                     

Ore 19.30-20.30 – Sala Bertarelli, Castello Sforzesco

Presenta Luca Crovi

Antonio Casanova, Ventuno, Sperling & Kupfer

Piero Degli Antoni, Ti porterò nel buio, Sperling & Kupfer

Paolo Fiorelli, Pessima mossa, maestro Petrosi, Sperling & Kupfer

DOMENICA 25 OTTOBRE

PRONTO IN FAVOLA: TI HANNO MAI CUCINATO UNA STORIA?                 

11:00 – Scuola di cucina Sale & Pepe

Mauro Padula e Pasquale di Bari

Pasquale di Bari, foodblogger, e Mauro Padula, food stylist e fotografo, presentano il loro ultimo libro Pronto in Favola: non mancheranno panzerotti volanti, gufetti su stecco e altre fantasiose creazioni da cucinare insieme ai bambini.

Pasquale di Bari, Mauro Padula, Pronto in Favola!, Sperling & Kupfer

DA LAMPEDUSA A LUMINUSA: FRANCA CAVAGNOLI RACCONTA LO STRAZIO E LA SOLIDARIETÀ DELL’IMMIGRAZIONE                                                                             

11:00 – Mudec

Franca Cavagnoli e Annarita Briganti

Sui giornali e nelle televisioni si parla di migranti, di profughi, di sbarchi, di numeri, ma dietro ogni definizione collettiva ci sono gli individui, le persone, le loro vite. Franca Cavagnoli, scrittrice e traduttrice, racconta come ha deciso di dare voce in un romanzo all’emozione che nasce dall’urto improvviso di queste realtà con la nostra.

Franca Cavagnoli, Luminusa, Frassinelli

RAFFAELLO, DIPINGERE PER PASSIONE                                                            

Ore 13:00   Palazzo Reale

Costantino d’Orazio e Massimo Cirri

Lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, conosciuto per i suoi saggi innovativi su Caravaggio e Leonardo e per le rubriche televisiva di GEO&GEO, racconta la vita di Raffaello attraverso la storia delle sue passioni amorose, dei suoi incontri mondani, dei suoi legami con il papato.

Massimo Cirri, psicologo, autore teatrale e amatissimo conduttore di CATERPILLAR interviene analizzando la personalità del grande artista, celebrato nel suo tempo e in tutte le epoche.

Costantino D’Orazio, Raffaello Segreto, Sperling & Kupfer

LE FRONTIERE DELLA LONGEVITÀ: IL TRAPIANTO DI TESTA COME ULTIMO TABÚ DELLA MEDICINA                                                                                                   

Ore 14:30 – Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci                                                                              

Sergio Canavero ed Edoardo Rosati

A partire dai concetti di “neuroplasticità”, passando dai casi di risveglio dallo stato vegetativo con la stimolazione elettrica alle considerazioni sui misteri del midollo spinale e sulla sua possibile rigenerazione, Sergio Canavero, neurochirurgo italiano conosciuto in tutto il mondo, spiegherà al pubblico, con l’aiuto di Edoardo Rosati, responsabile delle pagine di medicina di Oggi, come e dove si potrà attuare il trapianto di testa e a quali malati potrà salvare la vita.

Sergio Canavero con Edoardo Rosati, Il cervello immortale,  Sperling & Kupfer

IL LAVORO NON SI TROVA, SI INVENTA! 

ore 19:00 – Expo Gate del Castello Sforzesco, Piazza Castello

Incontro con l’autore Jacopo Fiorelli e presentazione del libro Fai fiorire il cielo presso l’Expo Gate del Castello Sforzesco, Piazza Castello in occasione dell’evento dal titolo “Il lavoro non si trova, si inventa!” nell’ambito della rassegna “Bookcity Milano 2015“. Con l’autore intervengono Sandro Catani e il Terzo Segreto di Satira, ore 19

Jacopo Perfetti, Fai fiorire il cielo,  Sperling & Kupfer​

Letture d’autore #4: Raffaella Romagnolo LA FIGLIA SBAGLIATA

Non faccio mai presentazioni senza leggere qualche pagina. Sono convinta che le uniche parole che contano stanno dentro il libro, non intorno.

Per questo ho scelto quattro passi del romanzo La figlia sbagliata e li ho registrati: le prime righe, Vittorio bambino nei ricordi della madre Ines, la ribellione di Vittorio e quella di Riccarda. Quattro assaggi, giusto per capire come suona.

Buon ascolto.

Raffaella Romagnolo

La figlia sbagliata – letture d’autore 4

Ventuno – intervista ad Antonio Casanova

Antonio Casanova è nato nel 1972 a Ravenna. Illusionista, vincitore di due Merlin Award (l’Oscar della magia), autore di svariati spettacoli che ha portato nei più importanti teatri del mondo, ci racconta VENTUNO il thriller in libreria dal 13 ottobre.

  1. Come è nata l’idea per questo romanzo?

Da un’esperienza di vita vissuta, sul palcoscenico di un teatro di Las Vegas, il Greek Isles Hotel and Casino, dove nel 2009, successivamente al mio primo Merlin Award, l’Oscar per la Magia, mi trovavo a rappresentare il mio spettacolo, The Evocative Illusionist, e necessariamente ero costretto a vivere 24 ore al giorno la realtà di Las Vegas davanti e soprattutto dietro le quinte. La facciata di cartapesta scintillante dello show business e il mondo occulto e criminale che in molti casi vi aleggia dietro hanno stimolato la mia fantasia in maniera quasi dolorosa, fino a ispirare la storia di VentunoUna storia strana, che è in verità un grande gioco di prestigio, di cui si scopre il trucco solo alla fine. Ed è un trucco che si rivela mortale.

  1. Perché hai scelto di scrivere proprio un thriller? Sei un appassionato del genere?

Ho sempre amato i thriller e la struttura del giallo, essendo cresciuto con un nonno scrittore che spargeva libri ovunque per casa. Una moltitudine di questi erano firmati da Agatha Christie e S.S. Van Dine. Non potevo che soccombere a una tale subliminale esposizione giornaliera. Da illusionista, poi, una volta trascorso qualche anno in più a pestare la schiena del mondo, ho apprezzato in maniera esponenziale la vicinanza tra la logica con cui si crea un effetto illusionistico o un gioco di prestigio e la struttura propria dei thriller, con false piste e colpi di scena tipici del mondo dei maghi. Ho sempre avuto nelle vene la struttura di Dieci piccoli indiani, della Christie, e de L’enigma dell’alfiere, di Van Dine. La possibilità di cimentarmi in un’impresa similare da illusionista – stupendo il lettore attraverso la scrittura e dando alle pagine le valenze di scenografie di un teatro, in continua evoluzione e cambiamento per alimentare la meraviglia – era assolutamente stimolante. E irresistibile.

Quanto ti ha aiutato l’essere tu stesso un illusionista nel costruire questa storia?

Come accennavo, è stata una condizione fortunata che mi ha portato ad apprezzare le logiche e le strutture dei grandi scrittori, fino allo straordinario Jeffery Deaver – che ha firmato un meraviglioso thriller ambientato nel mondo della magia, L’uomo scomparso – e lo stesso immenso Stephen King, che nel suo IT inserisce la sparizione sotto un velo (in gergo tecnico la De Kolta: sparizione di un corpo umano inventata nel 1900 da Bautier De Kolta). Queste letture mi hanno dato la possibilità di applicare al mondo della letteratura gialla e noir quanto già faccio nel disegnare o realizzare una storia per un’illusione.


Come mai hai scelto di ambientare il romanzo a Las Vegas?

L’ho vissuta, l’ho amata e l’ho sofferta. Essendo anche dietro le quinte , e soprattutto nei vari backstage di altri spettacoli e di altri casinò, ho scoperto, da buon inviato di Striscia, realtà allucinanti e surreali, oltre alla caratteristica curiosa di una città che vede un reato compiersi ogni sessanta secondi.

Tra i personaggi cui hai dato vita, quale ami di più? (certo, è come chiedere a un padre se ha un figlio preferito…!) Riformulando: a quale ti senti più legato?

Nathaniel Poe è il figlio della trama di questo thriller, perché non nasce come protagonista del libro, ma lo diventa suo malgrado. Un personaggio che amo perché con lui ho potuto fare quello che Conan Doyle fece con Sherlock Holmes grazie proprio all’amicizia di una star del mondo degli illusionisti, Harry Houdini. Ho creato una logica particolare, che applica i principi e le conoscenze dell’illusionismo, di cui Nat viene a conoscenza proprio nel corso della storia stessa, e che lo contraddistingue in ogni folgorante e inaspettato ragionamento. Inoltre Nat, per una serie di motivi che potrò spiegare meglio negli incontri che farò per raccontare in prima persona il libro, è diventato cieco. Questa disabilità gli ha fatto acquisire capacità percettive eccezionali e una straordinaria velocità intuitiva.

Ti sei ispirato a qualche scrittore in particolare? Quali sono i tuoi autori preferiti?

Sono cresciuto tra Agatha Christie e S.S. Van Dine, sono certo che la loro influenza è stata decisiva. Poi, continuando a cercare autori contemporanei che mi dessero le stesse emozioni e la stessa sensazione di “pizzicore cerebrale”, ho contratto un virus simile leggendo Stephen King e Jeffery DeaverAnche se, nel momento stesso in cui comincio a scrivere, evito qualsiasi lettura, per tutta la durata della stesura, perché non voglio che il mio stile ne sia in alcun modo influenzato e trasformato. Infine, ci tengo a ricordare colui che è una nostra colonna portante del genere, Giorgio Faletti, che conoscevo e ammiravo, capace veramente di dare un respiro internazionale a un genere solitamente dominato da autori stranieri. Il suo Io uccido è la dimostrazione di come un personaggio televisivo non sia necessariamente solo un’immagine bidimensionale relegata al televisore stesso, ma possa spaziare in altri campi, con competenza e talento, arrivando a imprese mirabili. Proprio come Giorgio.

Whitey – la storia che ha ispirato il film BLACK MASS

Alla 72esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Jhonny Depp, uno degli attori più camaleontici di Hollywood, trasformista e affascinante come pochi, era arrivato per presentare BLACK MASS L’ULTIMO GANGASTER film di Scott Cooper nel quale interpreta Whitey Bulger. Ma il polverone si è alzato soprattutto per la sua non più splendida forma fisica…

Il film BLACK MASS esce nelle sale italiane giovedì 8 ottobre e si ispira alla storia vera di Whitey Bulger, appunto, omicida, spacciatore, rapinatore, raccontata nel libro Whitey.

L’ascesa criminale di Whitey Bulger comincia dall’adolescenza e continua con il suo coinvolgimento in varie gang, fino a quando diviene informatore dell’FBI nella lotta alla mafia. Ma la spirale di violenza in cui cade e la crescente fame di potere che lo attanaglia lo trasformano in una vera minaccia. E il patto con i federali non può più salvarlo: diventa il secondo criminale più ricercato d’America dopo Bin Laden, e per lui si scatena una caccia all’uomo degna di un thriller mozzafiato. Un libro travolgente su uno degli uomini più pericolosi al mondo.

Caro lettore, se desideri restare aggiornato sulle novità editoriali e le iniziative di Sperling & Kupfer iscriviti alla nostra newsletter: è semplice e gratuita.
Iscriviti alla newsletter