Letture d’autore #3: Raffaella Romagnolo legge LA FIGLIA SBAGLIATA

Non faccio mai presentazioni senza leggere qualche pagina. Sono convinta che le uniche parole che contano stanno dentro il libro, non intorno.

Per questo ho scelto quattro passi del romanzo La figlia sbagliata e li ho registrati: le prime righe, Vittorio bambino nei ricordi della madre Ines, la ribellione di Vittorio e quella di Riccarda. Quattro assaggi, giusto per capire come suona.

Buon ascolto.

Raffaella Romagnolo

La figlia sbagliata – letture d’autore 3

I CLASSICI DI AFTER

STORIE SENZA TEMPO, AMORI SENZA FINE.

ARRIVANO IN LIBRERIA I CLASSICI DI AFTER,

I ROMANZI PIÙ AMATI DA TESSA E HARDIN.

Le pagine di After hanno fatto sognare, soffrire e innamorare milioni di lettori nel mondo. Ma non solo. Con Tessa e Hardin è stato possibile rivivere emozioni che appartengono ad altre indimenticabili storie d’amore, diventate dei veri e propri classici della letteratura, come Cime tempestose di Emily Brontë, Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen e Anna Karenina di Lev Tolstoj.

Classici che arrivano al lettore moderno in tutta la loro potenza. Oggi come ieri. Da leggere e rileggere, in una nuova, speciale edizione in libreria dal 13 ottobre per tutte le fan di After.

Intervista a Niko Romito

Niko Romito, il cuoco di Castel di Sangro che ha ricevuto le tre stelle Michelin, ha scritto per Sperling Apparentemente semplice: la sua storia, da autodidatta (finito in cucina per caso) ai vertici della gastronomia mondiale. Il coautore Leopoldo Gasbarro intervista Niko Romito sul libro.

   

Perché hai deciso di scrivere questo libro?

Devo ammettere che era da un po’ che ci pensavo. Tuttavia a quarant’anni mi sembrava eccessivo scrivere un libro che raccontasse la mia storia. Poi parlandone con te, Leopoldo, ho compreso che forse il mio esempio, in questo momento particolare della nostra epoca, potesse davvero diventare un punto di riferimento anche per altri che, a prescindere dal settore d’appartenenza, hanno voglia di costruire e portare avanti il loro progetto di vita. Così, eccoci qua.

Ma questo è un libro che parla di cucina?

La cucina rappresenta l’elemento di fondo della mia storia, come potrei non parlarne? Ma non è assolutamente un libro di cucina, così come lo intenderebbe la maggior parte delle persone. Non ci sono ricette, non ci sono ingredienti segreti di cui parlare. Qui trovate la mia storia, i miei sogni, i miei progetti, insomma la mia vita che, come la gastronomia, è ricerca, studio,  forza di volontà e sacrificio costante.

Perché Apparentemente semplice?

Perché oggi che i riflettori sono accesi su di me sembra tutto facile: il successo, i titoli in tv e suoi giornali, le tre stelle Michelin. Invece è una semplicità apparente, perché deriva da un percorso pieno di difficoltà, un percorso in cui ho sempre creduto, superando ostacoli che a volte sembravano insormontabili.

La mia vita come i piatti. In quelli racconto la semplicità, l’essenza del sapore, ma per arrivare a quel sapore il procedimento è tutt’altro che semplice… Apparentemente semplice, appunto.

Letture d’autore #2: Raffaella Romagnolo legge LA FIGLIA SBAGLIATA

Non faccio mai presentazioni senza leggere qualche pagina. Sono convinta che le uniche parole che contano stanno dentro il libro, non intorno.

Per questo ho scelto quattro passi del romanzo La figlia sbagliata e li ho registrati: le prime righe, Vittorio bambino nei ricordi della madre Ines, la ribellione di Vittorio e quella di Riccarda. Quattro assaggi, giusto per capire come suona.

Buon ascolto.

Raffaella Romagnolo

La figlia sbagliata – letture d’autore #2

Anna Todd annuncia due nuovi libri

Ormai è ufficiale. E ad annunciarlo è stata proprio Anna Todd sui suoi social.

Nel 2016 saranno non uno, non due ma ben tre i nuovi titoli in uscita! Dopo il già annunciato BEFORE, che racconterà tutto quello che è successo prima e dopo dell’incontro tra Tessa e Hardin, sono infatti in arrivo due nuovi titoli, Nothing More  Nothing Less con protagonista Landon, migliore amico di Tessa nonché fratellastro di Hardin. Al momento, in America la pubblicazione è prevista rispettivamente per giugno e agosto 2016. Ancora una volta l’uscita italiana verrà curata da Sperling & Kupfer.

Stay tuned!

http://www.cosmopolitan.com/entertainment/books/news/a46794/anna-todd-two-new-landon-books

Il metodo Salvini

Salvini non è solo un politico. Ma è anche un metodo di fare e intendere la politica e la comunicazione. Ruspe, magliette sgualcite, brillantini incastonato nel lobo, slogan provocatori e sparate sensazionali, nate e create per finire sulle prime pagine dei giornali e per scuotere – anche irritare, perché no? – l’opinione pubblica. Se non tutto, molto è calcolato. Noi abbiamo cercato di andare oltre la ruvidità del personaggio, per capire cosa c’è dietro l’altro Matteo, l’anti Renzi che è riuscito a polarizzare attorno a se l’attenzione di molti. Ma abbiamo cercato di vedere chiaro anche in questa nuova Lega: chi c’è nel cerchio magico di via Bellerio? Come sta andando l’ardita operazione di sbarco al Sud? Che cosa è rimasto delle suggestioni nibelungiche e degli elmi da vichingo del primo carroccio? Ma, soprattutto, la forza distruttrice del leader ruspante riuscirà mai a trasformarsi in anelito edificatore? Cosa farebbe Salvini nella stanza dei bottoni?

Francesco Maria Del Vigo

Domenico Ferrara

Oroscopo dello scrittore – Ottobre 2015

Lo scrittore dell’Ariete ritroverà slancio e fluidità dopo alcune settimane di fermo forzato. Ora Mercurio diventa ragionevole, così soddisfazioni e nuove brillanti idee saranno in arrivo dal giorno 9 in poi. Senza fretta.    

Lo scrittore del Toro grazie a Venere saprà sempre trovare il modo giusto per dire e raccontare ogni cosa. La misura e l’intelligenza saranno le vostre prerogative, non vi rimane che mettervi all’opera.       

Lo scrittore dei Gemelli dal giorno 9 capirà cosa significhi lavorare divertendosi, cosa siano gli stimoli che la professione può dare. Ogni compito sarà così eseguito senza uno sforzo eccessivo.      

Lo scrittore del Cancro ricomincerà da dove si era fermato prima dell’estate. Lo farà mettendo a fuoco quello che ha dentro, le idee, i sentimenti e le pulsioni che colorano il suo modo di scrivere.          

Lo scrittore del Leone saprà ora capire per davvero che cosa gli altri vorrebbero da lui. Insomma migliora l’intesa e l’empatia con il pubblico, qualcosa che lo aiuta e lo stimola molto.         

Lo scrittore della Vergine dal giorno 9 in avanti sentirà, forte e chiara, l’esigenza di muoversi in modo concreto, di fare e costruire qualcosa che sia destinato a durare. Le stelle ora sono dalla vostra parte.

Lo scrittore della Bilancia potrà presto riprendere a dare il meglio di sé. Lo farà grazie ad un Mercurio deciso e costruttivo, una forza intellettuale che aprirà la mente del segno a nuove possibilità e ispirazioni.

Lo scrittore dello Scorpione si sente finalmente libero di dire e di raccontare tutto ciò che ha dentro, perché gusto e energia sembrano ora trovare il giusto equilibrio. È il momento di osare.                   

Lo scrittore del Sagittario potrà finalmente contare su persone, situazioni e idee decisamente più utili al suo lavoro. In più, Saturno lo renderà molto più preciso e affidabile del solito nello svolgere i compiti. Ottimo.

Lo scrittore del Capricorno dal giorno 9 smetterà di vivere la creatività come un’ossessione, come un qualcosa di imperdibile ma di inavvicinabile. Basterà avere pazienza e lasciare che la mente si apra.         

Lo scrittore dell’Acquario potrà contare su un Mercurio forte e leggero per raccontare anche le cose più complicate senza però mai annoiare o appesantire il lettore. Una qualità molto importante.     

Lo scrittore dei Pesci continua a sentire il bisogno di occuparsi degli altri, di raccontare le loro storie, le loro esigenze, le speranze. Probabile che qualcuno si decida a darvi una grossa mano per farlo.    

Mamme no panic – Intervista doppia

MAMME NO PANIC Ecco un libro capace di non fare mai sentire sola una mamma, perché descrive con realismo ed empatia le paure più diffuse e le emozioni più frequenti con cui le donne devono fare i conti quandi si trovano con un cucciolo tra le braccia.

Le due autrici Francesca Santarelli e Giuliana Arena si sono intervistate reciprocamente, per raccontarci qualcosa in più del loro MAMME NO PANIC.

GIULIANA: Francesca, quando e in quale momento della tua vita ti è venuta l’idea di questo libro? E perché hai pensato proprio a me per realizzarlo?

Ho sempre pensato che prima o poi avrei scritto un libro, ma non sono mai stata motivata a tal punto da tradurre in pratica questo desiderio. Alla nascita del mio primo figlio invece, i pensieri e i vissuti che provavo sono stati talmente forti e intensi, che ho sentito il bisogno di tradurli in qualcosa di scritto. Desideravo inoltre, comunicare e condividere con altre mamme la mia esperienza personale, cercando di coniugare la mia stessa identità di madre con quella di psicoterapeuta che si è occupata da sempre della tematica della maternità. Sentivo il desiderio però di condividere questa avventura con una compagna di viaggio e, avendo sentito parlare del tuo blog, mi sei sembrata la persona perfetta!  Sei una donna e una mamma con una grande esperienza in tema di maternità e con la capacità di trattare ogni tematica con profonda sensibilità, attenzione e ironia!

FRANCESCA: Giuliana, e tu perché hai aderito subito con entusiasmo al mio progetto? Cosa hai pensato quando ti ho chiamata quel pomeriggio, senza che ci conoscessimo?

Sono stata contentissima! Proprio in quel periodo mi ritrovavo spesso a pensare che fosse arrivato il momento di mettere ordine alle riflessioni e alle considerazioni sparse che avevo fatto in tanti anni di blog. E poi mi piaceva l’idea di scrivere un libro in cui parlassero una mamma e una psicologa (tra l’altro mamma anche lei). Mi sembrava una bella occasione di confronto.

GIULIANA: Francesca, perché hai pensato che dovessimo concentrarci sul primo anno di vita del bambino?

Mi sono rifatta molto alla mia esperienza personale. Per quanto preparata a livello teorico, non posso negare il primo anno di vita di mio figlio mi abbia messa a dura prova dal punto di vista emotivo. Mi sono resa conto che l’essere madre, inizialmente, è sì meraviglioso, ma anche faticoso in termini di incertezze, insicurezze ed emozioni contrastanti. Confrontandomi con altre mamme, e mettendomi sul loro stesso piano, mi sono resa conto che non ero l’unica a provare tutto questo. Ecco perché ho ritenuto importante parlare del primo anno di vita del bambino: secondo me è davvero quello il periodo in cui ogni mamma ha maggiore bisogno di sentirsi meno sola e di trovare, magari, una guida aperta e sincera.

FRANCESCA: Giuliana, le situazioni, i dubbi, le paure descritte nel testo quanto fanno parte della tua esperienza diretta di mamma?

Certo, mi sono ampiamente basata sulla mia esperienza, ma non solo. Ho anche ascoltato molto i pensieri, le preoccupazioni e i timori delle altre mamme che conosco direttamente e delle lettrici del mio blog. Di dubbi, ansie e sensi di colpa, indubbiamente, ne ho avuti molti anch’io…e continuo ad averne, per la verità!

GIULIANA: Per te, Francesca, quale è stato il capitolo più difficile da scrivere? Quale l’argomento che ti ha riguardato più da vicino nella tua esperienza di mamma, tanto da rendere più difficile parlarne da professionista?

Non ho dubbi: quello del sonno! Mio figlio non ha mai dormito nel primo anno di vita e credo che sia stato il periodo più duro di tutta la mia vita personale e di madre. Mi ero sempre ripromessa di mettere in atto teorie studiate, applicate e suggerite da altri. Mi sono sentita in colpa attribuendo a me la responsabilità che mio figlio avesse un sonno cosi disturbato. Quando, alla fine, mi sono arresa a seguire solo il mio cuore e, per me almeno, ha funzionato. Lo intuirete leggendo il capitolo!

FRANCESCA: E per te, Giuliana? Quali i temi che ti hanno maggiormente toccata?

L’allattamento al mio primo figlio mi ha messa un po’ in difficoltà e sono riuscita a portarlo avanti solo quando ho lasciato perdere tutti i commenti altrui e ho seguito il mio istinto…il bambino era perennemente attaccato, per me questo non era un problema, ma qualcuno mi criticava dicendo che doveva avere degli orari. Alla fine sono riuscita a fare di testa mia…ci ho messo un po’ però: non ti conoscevo ancora, ahimè! E poi il pianto del bambino…con il mio primo figlio impazzivo, mi sentivo veramente male quando lo sentivo piangere, tanto che, scrivendo, ho rivissuto quella sensazione di panico e impotenza.

GIULIANA: E tu Francesca, riesci sempre a essere una “mamma no panic”? Come riesci a conciliare il tuo essere mamma con il tuo ruolo professionale?

Assolutamente no! Fuori dalle vesti di psicoterapeuta e fuori dalla porta del mio studio, posso garantirti che sono una madre come tutte le altre! Ho le mie ansie, il mio panico di fronte a certe situazioni, vivo sempre sensi di colpa come tutte e mi metto costantemente in discussione! Non è affatto facile conciliare le mie conoscenze “psi” e tutte le teorie studiate con la vita pratica del rapporto con i miei figli.

Credo che proprio questo, nel primo anno di vita di mio figlio, abbia complicato molto il mio vissuto. Volevo a tutti costi essere “brava”, non commettere errori, sfruttare al meglio le mie conoscenze pensando che sarei stata per questo una madre migliore. Volevo applicare le teorie di cui ero a conoscenza senza pensare che in questo modo non vedevo mio figlio e quello che lui veramente era, ma vedevo davanti a me le pagine scritte e stampate di testi e manuali. Ho poi capito che questo atteggiamento era un errore perché mi faceva perdere tanto nel rapporto con il mio cucciolo.

Posso dire in questo senso di essere cresciuta molto sia a livello personale che professionale insieme al mio bambino.

FRANCESCA: E tu, Giuliana, che mamma sei?

Non proprio organizzatissima, direi, un po’ pasticciona, ma allegra, quello sì.  

Letture d’autore #1: Raffaella Romagnolo legge LA FIGLIA SBAGLIATA

Non faccio mai presentazioni senza leggere qualche pagina. Sono convinta che le uniche parole che contano stanno dentro il libro, non intorno.

Per questo ho scelto quattro passi del romanzo La figlia sbagliata e li ho registrati: le prime righe, Vittorio bambino nei ricordi della madre Ines, la ribellione di Vittorio e quella di Riccarda. Quattro assaggi, giusto per capire come suona.

Buon ascolto.

Raffaella Romagnolo

La figlia sbagliata – letture d’autore #1

Il potere dell’essenziale

ACCUMULARE GENERA DISORDINE  E APPESANTISCE I NOSTRI PENSIERI

Ciascuno di noi è legato a oggetti, modi o abitudini di cui non riesce a liberarsi e che costituiscono un ostacolo al nostro benessere. Già, come stareste se foste capaci di liberarvi di tutto ciò che vi appesantisce o vi nuoce? E’ la mia storia ed è la storia di chiunque: vogliamo star bene, no? E allora, vi propongo un viaggio!

Partirà dalla vostra casa per rivelare in realtà un cammino di trasformazione. Un viaggio in cinque tappe fino a giungere… al cuore dell’essenziale! E’ ciò che hanno fatto con me i miei maestri dell’oriente: con semplicità, un viaggio di rinascita. Ora lo propongo a voi.

Tra stanze, oggetti e abiti, con noi ci saranno anche loro… i miei maestri e monaci della foresta thailandese a cui, con tutto il cuore, dedico questo libro. Ma ora scordate tutto, e iniziate semplicemente a creare ordine e armonia intorno a voi! Semplificate e dimenticherete ansie e paure, ritrovando serenità e chiarezza di pensiero!

Elena Greggia

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