Terzo Congresso Nazionale di Slow Medicine 7 marzo 2015

Fare…Pensare…Fare: questo il titolo del terzo Congresso Nazionale di Slow Medicine, che si svolgerà a Torino il 7 marzo 2015. Negli ultimi quattro anni Slow Medicine ha riunito persone partite dal loro agire quotidiano nei diversi ambiti della cura, per giungere alla convinzione che un cambiamento slow è possibile.

Dopo l’uscita come corso ECM FAD Slow Medicine dell’ebook edito da Sperling & Kupfer *, il libro-manifesto sulla rivoluzione sobria, rispettosa e giusta nella medicina, Ebookecm sarà parner al terzo Congresso Nazionale. Con questa iniziativa, Ebookecm rafforza la sua collaborazione con l’Associazione che propone un nuovo modo di intendere salute, cura e sanità, grazie anche ad un ampio consenso tra società scientifiche ed associazioni professionali.

Dal 7 marzo 2015 saranno inoltre disponibili su Ebookecm gli atti del Congresso attraverso un nuovo corso ECM FAD su ebook accreditato ECM, contenente i contributi dei relatori, alcuni articoli significativi collegati ai temi del congresso e sarà in seguito completato dalle registrazioni degli interventi. Se vorrete, veniteci a trovare a Torino il 7 marzo, vi aspettiamo.

* http://www.ebookecm.it/corsi-ecm-fad/slow-medicine-23.html

Ricominciare a Parigi: l’Italia e l’italiano con Corine Gantz

Non so cosa abbia fatto scattare la scintilla. Un incantevole aprile? O Sotto il sole della Toscana? (Penso che entrambi questi film/libri mi siano stati di ispirazione per Ricominciare a Parigi). O forse ha qualcosa a che vedere con quel pericoloso ragazzo italiano con cui sono uscita per 3 anni? Il punto è: io ho sempre voluto imparare l’italiano. Una volta all’anno mi procuro un set di audiocassette in biblioteca e mi applico febbrilmente per qualche settimana. Ma poi la vita si mette in mezzo.

È una fantasia condivisa da molti poter parlare in italiano, con italiani, in Italia. Per me, sarebbe il massimo se succedesse ad aprile e in Toscana. (Anche George Clooney faceva parte della mia fantasia, ma ora che si è sposato non mi interessa più). Immaginate quindi il mio stupore quando, dopo tutti questi anni, durante i quali io ho imparato solo a mettere insieme alla meno peggio qualche parola, i miei personaggi – da un momento all’altro – si sono messi a parlare fluentemente l’italiano!

Il 2015 è iniziato quando le buone notizie del 2014 hanno preso vita. Sono felicissima che il mio romanzo sia stato tradotto in italiano.

E con una bellissima copertina!

Corine Gantz  

Chi è Carola Gigli? Ce lo racconta Barbara Garlaschelli

Carola nasce da una storia lontana, da un episodio raccontatomi da un fratello di mio padre. Molto spesso i miei romanzi e i miei racconti nascono da narrazioni orali, da storie che mi capita di ascoltare tra la gente. In questo caso, l’episodio che ha ispirato Carola è la scomparsa di una sorellina di Ambrogina, la mia nonna paterna. Lei proveniva da una famiglia povera e numerosa, dove il compito delle donne, oltre che lavorare in casa, era quello di fare figli. Una delle sorelle di nonna, poteva avere circa due anni, era caduta nel Naviglio e in famiglia si era immaginato per giorni che fosse svanita in qualche modo incomprensibile.

Questo episodio è rimasto nella mia memoria fino a quando ho cominciato a scrivere di Carola, una ragazzina che è nata e vissuta a Robecco fino ai sedici anni, fino al momento in cui le capita un episodio tanto sconvolgente da spingerla alla fuga, lei così apparentemente tranquilla e con una vita semplice ma scandita da ritmi regolari e rassicuranti, circondata dalla numerosa famiglia, impegnata ad aiutare la madre e a curare l’amata sorellina, Tonietta.
Ecco, l’episodio sconvolgente doveva essere legato all’unico amore della sua giovane vita, al gancio sicuro che la teneva legata alla sua terra d’origine: Tonietta.
Sparita Tonietta, Carola ha una sola possibilità: cercarla, ritrovarla, riportarla a sé.
Ed è così che un giorno d’estate del 1905 comincia il suo viaggio che sembra una fuga ma che si rivela una scoperta: quella di se stessa, del desiderio di conoscere il mondo, di affrancarsi da una realtà sicura ma senza prospettive per lei, giovane donna povera dell’inizio del secolo.
Il mondo attorno sta esplodendo (in Europa si sviluppano movimenti culturale e artistici; ci si sta inesorabilmente avvicinando alla Prima Guerra Mondiale; le geografie umane e fisiche del Millenovecento stanno mutando) ma Carola, quando inizia il suo viaggio, né è ancora inconsapevole.
Lei fugge con la convinzione di voler trovare Tonietta, ma mano a mano che procede si rende conto che quello è un viaggio da cui non vuole fare ritorno.
Incontrerà sulla sua strada una compagnia di attori itineranti, i Meravigli, che segneranno per sempre le sue scelte. Non a caso Carola si aggregherà a una compagnia teatrale girovaga. Gli attori, soprattutto quegli attori, gli “scavalcamontagne”, rappresentano non solo l’avventura ma anche un mondo che ha rotto con le convenzioni sociali, che ha regole proprie, un linguaggio proprio, una vita a sé. Ed è con loro che Carola comprenderà l’importanza e la ricchezza delle proprie capacità sia umane che professionali. Le sue mani tanto belle e che tanta ammirazione suscitano in chi le guarda, incarneranno la possibilità di emancipazione. Diventerà un’eccellente sarta e potrà girare l’Europa da sola grazie alla sua bravura e alla sua intraprendenza.
Tra i Meravigli, Carola incontrerà Leo, il bambino che la sceglie come unica depositaria del suo segreto. Con Leo, lei inizierà un altro viaggio, più profondo, emotivo ed emozionante. Un viaggio che si rivelerà il più difficile e sorprendente.
E questa è Carola Gigli, una giovane donna curiosa e più forte di quanto nemmeno lei stessa possa immaginare, che naviga a vista (in senso metaforico e fisico) – dalle acque dei Navigli a quelle della Senna – con un unico pensiero: ritrovare quella bambina persa tanti anni prima. Ritrovarla e riabbracciarla per poter ritrovare la pace.
Carola credo assomigli a molti di noi: in fuga, in viaggio, in avventura per ritrovare quella parte bambina che abbiamo lasciato alle nostre spalle molto tempo fa ma senza la quale non possiamo vivere. Una donna pronta a mettersi in gioco, a innamorarsi, a essere amata, senza calcoli, senza troppi compromessi, vincendo la paura che la terrebbe ferma, incastrata in un’esistenza senza colori.
Carola Gigli è la vita.

Barbara Garlaschelli

 

Addio a Brink, una grande voce alzata contro l’apartheid

Intellettuale bianco e progressista, grande amico di Nelson Mandela, André Brink si è spento a Città del Capo lo scorso 7 febbraio. Brink si è sempre schierato in prima linea nella denuncia dell’apartheid e di ogni forma di razzismo.

Frassinelli ha pubblicato uno dei suoi romanzi più belli, Un’arida stagione bianca, che ha ricevuto il Prix Mecidisfrancese nel 1980 e che ha ispirato l’omonimo film del 1989 con Marlon Brando.

L’ebook sarà disponibile a 4,99 euro fino al 28 febbraio.

Come un ricordo che uccide. O una bugia.

“È incredibile quanti segreti ci possano essere in una coppia. Quest’idea democratica che bisogna dirsi tutto… Si vive nella stessa casa, si divide lo stesso letto, ma fino a che punto si può dire di conoscere veramente l’altro?”

Questa frase Lizzie, la bibliotecaria protagonista del romanzo Come un ricordo che uccide, la sente solo alla fine della vicenda narrata e a pronunciarla è Victoria, donna che alle bugie – accumulate strada ed error facendo – sta soccombendo. Probabilmente la stessa frase, se qualcuno l’avesse riferita alla povera Lizzie un anno prima, non avrebbe avuto lo stesso effetto, non avrebbe squarciato alcun velo, non avrebbe scalfito la fiducia nel prossimo e la bontà che la donna ha sempre dimostrato.

Eppure.

Eppure Lizzie a un anno dalla morte di suo marito Zach viene travolta da una slavina di frottole, menzogne, finzioni e cade in un vortice di paranoia che la porta a dubitare di tutto. Contemporaneamente alla sua storia leggiamo il diario di Zach marito attentissimo, esageratamente innamorato, principe azzurro soffocante: pagine sull’altrui colpevolezza, sull’autoassoluzione, sulla verità riguardo al passato.

Zach è un uomo malato, le sue menzogne sono patologiche. Ma quando le bugie servono a preservarsi dalle critiche, a dissimulare, a nascondersi, a raggiungere un obiettivo; quando le bugie portano dolore e sofferenza, con che atteggiamento le giudichiamo? Salvare noi stessi determina necessariamente la distruzione dell’altro? Abbiamo davvero la sola certezza che la verità è figlia del tempo?

Come un ricordo che uccide vi stupirà, sicuramente.

Consigli di lettura: di notte, ma in compagnia.

Accompagnando ogni pagina con sorsi di camomilla e biscotti al tè verde.

Oroscopo dello Scrittore – Marzo 2015

Oroscopo dello scrittore.  MARZO

Lo scrittore dell’Ariete deve prestare particolare attenzione alle indicazioni delle stelle. Dedicatevi a qualcosa che parli di amore e di amicizia sino al 12, riposatevi e fate un break sino al 30. Dal 31 le idee saranno ottime e abbondanti.

Lo scrittore del Toro può darsi alla più libera e sfrenata immaginazione dal giorno 13 in poi. Tenete d’occhio Mercurio, perché lui vi conferirà una fervida immaginazione e la capacità di parlare il linguaggio di chi vi legge. Qualità non da poco.       

Lo scrittore dei Gemelli godrà di ottime capacità creative nella prima metà del mese per poi arrendersi al caos delle idee e degli spunti. Prendetevi una vacanza, o dedicatevi alle questioni pratiche, nella seconda parte di marzo.

Lo scrittore del Cancro sembra avere fretta di raccontare di cose lontane, sconosciute, di qualcosa che aiuti il lettore ad aprire la mente e a confrontarsi  con realtà mai viste o poco familiari. Un mese da vivere come esploratori.       

Lo scrittore del Leone inizi a lavorare solo dopo il 13, quando cioèMercurio gli darà la capacità di applicarsi, con la giusta attenzione e energia, a tutto ciò che deve fare.  Marte e Venere, intanto, garantiscono la giusta forza e passione.         

Lo scrittore della Vergine farebbe bene a concludere lavori o progetti entro e non oltre il giorno 12, complice una Luna che farà molta chiarezza. Poi Mercurio non sarà più un alleato, meglio insomma trascorrere la seconda parte del mese meditando o riposando.

Lo scrittore della Bilancia potrà dedicarsi a qualcosa di leggero e divertente solo nella prima metà del mese. Poi le energie saranno meno intense e abbondanti. Ma niente paura: ciò che saprete e potrete fare nei primi giorni vi ripagherà abbondantemente.   

Lo scrittore dello Scorpione potrebbe dedicarsi a qualcosa di particolarmente divertente, brillante, stimolante. Le stelle sono ancora gentili con il segno e il cielo infonde fiducia, voglia di vivere, di fare e di ridere un po’ di se stessi.                 

Lo scrittore del Sagittario sembra essere al centro di tante energie complicate. Schiacciato tra la voglia di fare e una strana prudenza che andrà crescendo con il passare dei giorni. Se riuscirete a sfidare la ritrosia di Saturno, puntate sulla seconda metà del mese.  

Lo scrittore del Capricorno affronterà una seconda metà del mese più complessa ma interessante. Saturno diverrà retrogrado rendendo il segno incerto e pavido, peccato. Perché sembrate avere molto da dire, da raccontare, da esprimere.        

Lotta e sorridi. Parla Francesca Fedeli

Mario, mio figlio, è nato con un ictus. Succede a 2 o 3 bambini ogni mille nati, ma se ne parla pochissimo. Neanche il tempo di fare il primo pianto e già il 40% del suo cervello era danneggiato. Il 40% è tanto: i medici dicevano che il lato sinistro del suo corpo sarebbe rimasto completamente paralizzato. “Potrà guidare?” ha chiesto mio marito Roberto: una domanda che può sembrare stupida, ma dà la misura di quanto fossimo confusi. Sotto sotto, quello che stava chiedendo, quello che entrambi ci stavamo chiedendo, era se Mario avrebbe mai avuto una vita normale.

In questi anni ci sono stati momenti bui ma ho scritto questo libro per parlare degli altri momenti, quelli che hanno tirato fuori il meglio di noi. Dopo la prima fase di incertezza e dolore, ci siamo dati da fare: ci siamo documentati, abbiamo cercato pareri e consulti, inseguito terapie e sperimentazioni, con l’aiuto di medici e professionisti. Mentre cercavamo confusamente una soluzione, abbiamo scoperto qualcosa che non sospettavamo neppure: il potere di un sorriso. Quando eravamo concentrati solo a risolvere il problema , le terapie non funzionavano. Appena abbiamo ripreso in mano le redini della nostra vita, abbiamo ricominciato a viaggiare, ascoltare musica, frequentare gli amici, rilassarci e divertirci, Mario ha cominciato a guarire.

Per questo diciamo sempre che i figli sono lo specchio dei genitori: finché vedeva in noi solo preoccupazione, non sapeva come reagire. Quando abbiamo iniziato a trasmettergli la nostra vera forza, lui ha tirato fuori altrettanta energia. Oggi Mario ha quattro anni e può fare quello che i medici ritenevano impossibile: correre, saltare e giocare come tutti gli altri bambini. C’è ancora tantissima strada da fare, ma come inizio ci sembra promettente.

Vorremmo che l’inizio sia promettente anche per gli altri bambini sopravvissuti all’ictus perinatale, per questo destineremo tutti i proventi del libro all’associazione Fightthestroke.

Un grazie speciale al sensazionale bassista Saturnino, che ha scritto la Prefazione, e al professor Giacomo Rizzolatti, che nella postfazione offre una bella prospettiva di scienza.

Le note della passione – una nuova (bella) trilogia

Basta con le trilogie. Anzi no!

Possono non piacere a tutti, ma quando sono accattivanti bisogna segnalarlo al pubblico interessato.

Se per caso vi trovaste in mano Mi vorrai, primo volume della trilogia Le note della passione di C.D. Reiss, e decideste svogliatamente di leggerlo, vi ritrovereste a passare la notte in bianco, ansiose (ansiosi) di arrivare alla fine. Perché?

Perché Monica, la protagonista, è proprio una tipa in gamba: fa la cantante, ha degli amici particolare (soprattutto Gabby), è smaliziata abbastanza da sapere cosa piace a un uomo (e sa bene che anche lei piace agli uomini), accetta di giocare con un perfetto sconosciuto, pur elencando tutte le cose di lui che potrebbe temere.

Perché Jonathan, è vero che è problematico, impelagato con l’ex (immancabile), ricco (come da copione) e attento alle esigenze della ragazza che gli fa perdere la testa (la manda anche a fare shopping con la sua carta di credito, obbligandola a non spendere meno di 3000 dollari), ma è anche simpatico, ironico, né troppo rigido né troppo fissato. Insomma, non proprio il ragazzo della porta accanto, ma a tratti credibile.

Mettete insieme lei testarda e a volte spudorata, lui ironico e perverso, e il mix vi farà sorridere e sognare. E rimanere in spasmodica attesa del secondo volume. Perché lui la ama, lei lo ama, ma allora perché lui è così in ansia quando entra in gioco Jessica?

Da leggere di sera, con camomilla sul comodino, insieme a qualche biscotto mela e cannella.

Revival – Stephen King

1962. Charles Jacobs arriva, insieme a moglie e figlio, in una cittadina del New England come nuovo pastore. Giovane e appassionato, il reverendo conquista i suoi parrocchiani, e in particolare il piccolo Jamie, al quale insegna le meraviglie dell’elettricità. Ma quando una tragedia gli porta via la famiglia, la fede di Jacobs vacilla e lui viene allontanato dalla città. Jamie lo incontrerà di nuovo, trent’anni dopo. Insieme a tutti i suoi demoni.

Dal 17 marzo 2015 in Italia REVIVAL, il nuovo romanzo di Stephen King, un on the road elettrico, ai confini della realtà.

Tutte le novità Sperling Privé

La cosa bella della collana di racconti erotici Sperling Privé è che non rimane mai troppo uguale a se stessa, ma cambia gioco, mescola le carte in tavola e travolge con novità interessanti. Proprio come dovrebbe fare una bella storia d’amore.

La prima cosa che è successa, in questo 2015 carico di aspettative, è che sei Sperling Privé da ebook sono diventati libri cartacei disponibili anche in libreria a 3,90 euro. Quali? Ecco i titoli: Sei sempre stato tu, Un bacio a Siviglia, Solo con te, L’amore non mi basta, Per averti, Uno strano scherzo del destino. Ecco qualche info in più —>https://www.facebook.com/sperling.kupfer/posts/10152894914899130

Detto ciò, a gennaio si è chiuso anche la seconda edizione del concorso “Entra anche tu in Sperling Privé” con la selezione di un racconto che entra nella collana: si tratta di “Concerto a due voci” di Mariella Mogni, in vendita dal 10 febbraio su tutti gli stores insieme alle nuove opere di Flumeri&Giacometti e Beatrice De Carli.

L’inverno si riscalda non poco con le note hot e le atmosfere bollenti di Sperling Privé: grandi storie d’amore in formati piccoli e discreti, in ebook e carta.

Ecco i blog che aderiscono al nostro #BLOGTOUR

1) http://labibliotecadellibraio.blogspot.it/2015/02/recensione-profumo-di-te-di-flumeri.html

Dimmi che mi vuoi http://labibliotecadellibraio.blogspot.it/2015/02/trame-e-opinioni-dimmi-che-mi-vuoi-di.html

2) http://crazyforromance.blogspot.it/2015/02/sperling-prive-nuove-uscite-febbraio-2015.html

Profumo di te http://crazyforromance.blogspot.it/2015/02/profumo-di-te-di-flumeri-giacometti.html

http://insaziabililetture.blogspot.it/2015/02/disponibili-da-domani-le-nuove-uscite.html

http://sognandotralerighe.blogspot.it/2015/02/sperling-prive-febbraio-anterprima.html

http://gretabooklovers.blogspot.it/2015/02/sperlingprive-il-10-febbraio-2015.html

Caro lettore, se desideri restare aggiornato sulle novità editoriali e le iniziative di Sperling & Kupfer iscriviti alla nostra newsletter: è semplice e gratuita.
Iscriviti alla newsletter