Intervista a HAZEL RILEY

In occasione dell’uscita di “Game of Chaos” abbiamo intervistato Hazel Riley. Scopri qui le sue risposte:

Che tipo di lettrice sei e quali sono i generi che privilegi?
Sono il tipo di lettrice che non si preclude nessuna lettura, a patto che la trama abbia almeno qualche elemento che mi incuriosisca. Il romance è da sempre il mio genere preferito, fin da quando ho iniziato a leggere. Mi piacciono quasi tutti i suoi sottogeneri, in particolare i college romance e i mystery romance. Ho una grande debolezza per i thriller, poi. Debolezza in due sensi: mi appassionano molto ma sono anche una persona curiosissima; quindi, aspettare fino alla fine per la risoluzione dell’omicidio è una sofferenza inquantificabile per me.

Che ruolo ha l’amore nelle tue storie?
L’amore è la forza motrice dei miei libri. Non solo l’amore tra due persone innamorate, che hanno una relazione, ma anche l’amore tra amici e nella famiglia. Non credo che riuscirei mai a scrivere una storia in cui non è presente l’amore, anche in una sola di queste forme che ho citato sopra. È ciò che mi appassiona raccontare di più, perché l’amore è un sentimento complesso e con miliardi di sfaccettature. Ogni autore ne parla in modo differente e offre una sua visione. La trovo una cosa davvero interessante.

Descrivi il tuo libro con 3 trope
Quale dei ventimila volumi con la frutta in copertina che ho scritto? Facciamo il primo, dai, Game of Gods. College romance, emotional scars, fated soulmates.

Ci sono delle abitudini o una routine specifica che segui quando scrivi?
Molto spesso il mio cervello non funziona, digitalmente, se prima non lo metto all’opera manualmente. Tradotto in termini più comprensibili: mi affido ancora a carta e penna. Ho quaderni e diari che riempio di schemi, frasi e appunti. Mi servono per schiarirmi le idee e, soprattutto, mi danno tante idee. Non so che processo mentale avvenga, nella mia testa, ma è così. Se provassi a fare la stessa cosa su un foglio word, non avrei lo stesso risultato. Io ho bisogno di scrivere a mano e fare brainstorming su un foglio di carta, tangibile. Una volta concluso, posso elaborare in maniera più completa ed estesa su Word, al pc. A volte la musica mi aiuta, ma è davvero raro, perché preferisco il silenzio.

Cosa diresti a chi che pensa che i romance siano “solo storie d’amore”?
Direi che ognuno ha le proprie opinioni. Ma mi dispiacerebbe anche, perché per me i romance racchiudono tanto di più. Come dicevo prima, qualche domanda fa, l’amore non è solo una coppia che si ama. L’amore ha più sfaccettature e modi di essere raccontato. Ha anche dei lati brutti, spaventosi, che vanno affrontati. L’amore è quello tra fratelli, tra amici, tra madre e figlio… persino tra un lettore e il suo libro preferito. I romance racchiudono l’amore e oltre, in tutte le forme complesse che conosciamo. Ne leggo e ne ho letti tantissimi, e per me è sempre affascinante scoprire come una sconosciuta mi racconterà la sua personale storia d’amore. Siamo miliardi di persone al mondo, ciò significa che abbiamo miliardi di amori diversi da ascoltare e conoscere.

Hai mai ricevuto commenti dai lettori che ti hanno spinto a cambiare qualcosa nella trama che avevi già definito?
Sì, a volte è capitato. Però, solo con cose abbastanza piccole da non stravolgere la mia idea iniziale. Alla fine, credo che ogni autore debba scrivere quello che desidera e che aveva programmato dall’inizio, anche se ai lettori non dovesse piacere. Scriviamo per raccontare le nostre idee, e leggiamo per scoprire le idee degli altri.

Quali emozioni o sensazioni speri di suscitare nei lettori attraverso i tuoi romanzi?
Molto semplicemente, le stesse emozioni che provo io leggendo i libri di altre persone. Emozioni e sensazioni positive, certo, ma anche negative. Rabbia, tristezza, delusione, paura sono tutte incluse. Un’esperienza completa ha i suoi lati piacevoli e quelli… meno piacevoli, ecco. Quando leggo mi piace amare i personaggi, ma saperli anche odiare. Mi piace essere soddisfatta dell’epilogo ma anche avere l’amaro in bocca perché non è andato come avevo sperato. Un bravo autore riesce a farti provare anche sentimenti negativi, secondo me. E io spero di riuscirmi a posizionare in una via di mezzo, toccando entrambe le parti nella giusta proporzione.

Hazel Riley

Intervista a CLAIRE DEE

In occasione dell’uscita di “Beyond the surface” abbiamo intervista Claire Dee. Scopri qui le sue risposte:

Se dovessi riassumere in tre righe il tuo libro, cosa scriveresti?
Beyond the surface è una storia d’amore tra due ragazzi che sono agli antipodi, ma che scoprono di avere ferite che combaciano. Dovranno andare oltre la superficie per scoprire che, al di là di ciò che gli occhi riescono a vedere, esiste un mondo nascosto, più autentico e profondo, capace di rivelare una verità che li cambierà per sempre.

Che rapporto hai con le lettrici e i lettori?
Bellissimo, grazie ai social possiamo parlare e confrontarci sempre. Ho anche un riscontro diretto sulle mie storie, che non è scontato. Poi con i firmacopie sono riuscita a vederne molti e l’emozione che si prova è unica.

Che tipo di lettrice sei e quali sono i generi che privilegi?
Il mio genere preferito è il Fantasy, se è romantasy è anche meglio! Ma diciamo che amo ogni singola sfumatura di romance.

Perché hai scelto di pubblicare sotto pseudonimo? Come lo hai scelto?
Ho sempre avuto paura del giudizio delle persone, quindi era più facile sapere che quello che scrivevo non fosse subito riconducibile a me. Poi il nome con il tempo è rimasto e ho scelto quello che ho anche perché è un po’ simile al mio, così da mantenere un piccolo legame con il nome.

Quali emozioni o sensazioni speri di suscitare nei lettori attraverso i tuoi romanzi?
Per me la lettura è uscire dal mio mondo ed entrare in un altro. Vorrei che i lettori potessero provare le mie stesse emozioni durante la lettura i miei libri e vorrei che trovassero punti in comune con i miei personaggi, riconoscendosi nelle loro esperienze e sentirsi compresi.

Descrivi il tuo libro con 3 trope.
Enemies to lovers. Forced proximity. Bodyguard x princess.

Ci sono delle abitudini o una routine specifica che segui quando scrivi?
Ho mille trame diverse e alcune mi vengono in mente anche mentre dormo… le scrivo subito, creo immediatamente la copertina e poi faccio una scaletta di tutto ciò che dovrà accadere nella storia. Appena inizio a scriverla, faccio una micro scaletta per ogni singolo capitolo. Schematizzare e mettere nero su bianco, mi aiuta.

Cosa diresti a chi che pensa che i romance siano “solo storie d’amore”?
Dire che i romance siano “solo storie d’amore” è estremamente riduttivo, perché in realtà il genere racchiude molto di più. Una storia d’amore è uno specchio dell’esperienza umana, uno strumento per esplorare emozioni universali come il desiderio, il dolore, la perdita, la speranza e la resilienza. Attraverso i personaggi e le loro relazioni, il lettore è invitato a riflettere su se stesso, sulle proprie relazioni e su come si rapporta con il mondo. Inoltre, il romance non si limita a raccontare storie personali: spesso affronta temi sociali, culturali o storici. Può mettere in luce questioni come la parità di genere, la diversità, le disuguaglianze e i traumi. Sottovalutare il romance significa sottovalutare il potere delle emozioni nella narrazione. Le storie d’amore hanno il dono di catturare il cuore dei lettori, di farli sognare, ridere e piangere, ma soprattutto di farli sentire vivi. Non è forse questo il motivo per cui leggiamo? E per trovare un po’ di noi stessi nelle vite degli altri?

Claire Dee

Regolamento Operazioni a premio

Ecco il regolamento che descrive le modalità di partecipazione alle Operazioni a premio indette da Sperling&Kupfer, qui troverete le condizioni di partecipazione, leggete attentamente! Scarica il regolamento in formato PDF.

 

REGOLAMENTO

Operazione a premi “OPERAZIONE PRE ORDER” OP/09/2024

Al fine di incrementare la conoscenza e la vendita dei propri prodotti, la Mondadori Libri S.p.A. con sede legale in Via Gian Battista Vico, 42 e sede amministrativa in Via Mondadori 1, 20054 – Segrate (MI), iscritta al Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita IVA n. 08856650968 intende indire una operazione a premi con le seguenti caratteristiche e modalità:

Durata: Complessivamente dal 27 agosto 2024 al 11 novembre 2024 nel dettaglio come da tabella n. 1

Territorio: Territorio Nazionale italiano e della Repubblica di San Marino

Prodotti in promozione:

 

TITOLO / AUTORE VEG A CASA TUA / ILARIA BUSATO PASSIONE CUCITO / DI PIETRO MARIA LA PRIMA AVVENTURA / KENDAL LA FAMIGLIA DELLE EMOZIONI / I MAZZEGARO TU PUOI FIORIRE / LAURA VANNI PRONTI SI NASCE / DAVIDE MICHIENZI

Target: Riservata a tutti i soggetti maggiorenni residenti all’interno del Territorio.

REGOLAMENTO Nei periodi specificati nella “Tabella 1”di seguito indicata, tutti i consumatori finali che preordineranno n. 1 copia di libri indicati nella voce “Prodotto Promozionato” attraverso gli store online ubicati sul territorio nazionale e che invieranno copia dell’ordine di acquisto via e-mail all’indirizzo indicato nei materiali promozionali, riceveranno un link per accedere al contenuto video inerente al libro acquistato.

La e-mail potrà essere inviata entro l’ultimo giorno del periodo del pre-order.

Con l’invio della e-mail, il consumatore dichiara di accettare il regolamento e di aver preso visione dell’informativa privacy al suo interno contenuto

TABELLA N. 1

AUTORE / TITOLO / PERIODO PRE ORDER / OMAGGIO

ILARIA BUSATO / VEG A CASA TUA / dal 27/8/2024 al 9/9/2024 / contenuto video

DI PIETRO MARIA / PASSIONE CUCITO / dal 9/9/2024 al 16/9/2024 / contenuto video

KENDAL / LA PRIMA AVVENTURA / dal 13/9/2024 al 23/09/2024 / contenuto video

I MAZZEGARO / LA FAMIGLIA DELLE EMOZIONI / dal 1/10/2024 al 14/10/2024 / contenuto video

LAURA VANNI / dal 8/10/2024 al 21/10/2024 / contenuto video

DAVIDE MICHIENZI / PRONTI SI NASCE / dal 8/10/2024 al 14/10/2024 / contenuto video

 

Premi e loro valore di mercato: La previsione di distribuzione dei premi deriva dalla vendita del prodotto in promozione aumentata dall’effetto attribuito alla presente promozione. Si prevede di erogare n. 940 contenuti video per un totale montepremi di previsione di Euro 940,00 al netto dell’IVA salvo conguaglio a fine manifestazione.

Note Particolari: ▪ Il premio sarà consegnato all’avente diritto unitamente ai prodotti acquistati e, come previsto dalla Circolare del 28/03/2002 n.1 del Ministero delle Attività Produttive emanata a seguito dell’art. 19 comma 4, legge 449 del 27/12/1997 attuata dal D.P.R. n. 430 del 26/10/2001, poiché l’omaggio viene consegnato al partecipante contestualmente al prodotto acquistato oggetto della presente promozione, l’iniziativa non necessita di cauzione. ▪ La Società Promotrice dichiara di rendere l’IVA indetraibile sulle fatture di acquisto dei premi e nel caso non fosse possibile, effettuare il versamento dell’Imposta Sostitutiva del 20%.▪ I premi potranno essere sostituiti con altri di pari valore e caratteristiche nel caso in cui non siano più disponibili sul mercato. Gli stessi non potranno in nessun modo essere convertiti in gettoni d’oro o in denaro. ▪ La partecipazione è gratuita. ▪ Il Regolamento completo e le condizioni di partecipazione saranno disponibili sul sito www.sperling.it e www.mondadorielecta.it ▪ Pubblicità: verrà effettuata comunicazione a mezzo social e newsletter degli autori e sarà conforme al presente Regolamento. La Società Promotrice si riserva, comunque, di utilizzare ogni altro mezzo di comunicazione che appaia idoneo a portare a conoscenza il contenuto della manifestazione a premio ai destinatari della stessa. ▪ La partecipazione alla presente manifestazione a premi comporta per il partecipante l’accettazione incondizionata e totale delle regole e delle clausole contenute nel presente regolamento senza limitazione alcuna. ▪ La Società Promotrice si riserva il diritto di annullare la presente manifestazione a premi in qualsiasi momento nonché di modificare i presenti termini e condizioni senza preavviso, se richiesto da circostanze impreviste al di là del suo ragionevole controllo.

INFORMATIVA ex art. 13 del Regolamento EU 679/2016 Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del Regolamento EU 679/2016, la presente informativa viene resa da Mondadori Libri S.p.A., con sede in Via Gian Battista Vico 42, 20133 – Milano, titolare del trattamento, al fine di dar corso alla tua partecipazione alla presente iniziativa. Il trattamento dei tuoi dati personali si baserà giuridicamente sul rapporto contrattuale che verrà a crearsi tra te e il titolare del trattamento e sarà condotto per l’intera durata dell’iniziativa e per un ulteriore periodo di tempo previsto da eventuali obblighi di legge. Potrai sempre contattare il titolare del trattamento all’indirizzo e-mail privacy@mondadori.it e reperire, all’interno della sezione Privacy del sito www.gruppomondadori.it, tutte le informazioni sull’utilizzo dei tuoi dati personali, i canali di contatto del titolare del trattamento nonché tutte le ulteriori informazioni previste dal Regolamento ivi inclusi i tuoi diritti, il tempo di conservazione dei dati e le modalità per l’esercizio dei diritti.

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Il romanzo d’amore ha una nuova casa.

Sperling & Kupfer lancia la nuova collana romance: 18 bestseller stranieri e italiani da milioni di copie vendute in tutto il mondo. Tra romanzi inediti e nuove edizioni, arrivano in libreria in formato tascabile tante storie pronte a farvi battere il cuore.
Per l’occasione abbiamo pensato a un’iniziativa speciale: dal 25 giugno con l’acquisto di due titoli della nuova collana Romance riceverete una shopper in omaggio (fino a esaurimento scorte, nelle librerie aderenti e negli store online aderenti).
(operazione gadget valida nelle librerie aderenti Giunti e Mondadori)
Consulta il regolamento PDF.

Come è nato “Il mio posto è qui” di Daniela Porto

In occasione dell’uscita del romanzo “Il mio posto è qui” di Daniela Porto, abbiamo chiesto all’autrice di raccontarci la nascita di questa storia e di come è stata trasformata nell’omonimo film che arriverà nelle sale nelle prossime settimane:

Ho iniziato a scrivere “Il mio posto è qui” perché sentivo forte dentro di me la necessità di raccontare la storia di una donna che si ritrova, suo malgrado, ad essere una piccola eroina in un mondo che intorno a lei sta cambiando.

La storia è ambientata in Italia, subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, un momento di cambiamenti storici e di grandi speranze. Ma, quando la conosciamo, Marta è una ragazza ancora perfettamente calata nel suo tempo, che non si sogna neanche di mettere in discussione le convenzioni della sua comunità, un paesino sperduto del meridione: l’autorità dei suoi genitori, il potere maschile, i precetti della Chiesa. Ma un evento inaspettato, una vergognosa gravidanza fuori dal matrimonio, stravolge la sua vita. L’amicizia con un altro outsider, l’organizzatore dei matrimoni locale e gay dichiarato, la spinge a riflettere sulle sue vere aspirazioni e i suoi diritti ad una vita piena ed appagante. Credo che questa sia una metafora molto importante che risuona anche nel nostro mondo contemporaneo. Io, come donna, ancora sento su di noi il peso del pregiudizio e di regole codificate, anche se oggi non più ammesse esplicitamente: che la disponibilità di una donna debba essere sempre totale ma le possibilità che le sono offerte limitate. Che il nostro compenso debba essere automaticamente inferiore. Che il nostro corpo e il nostro desiderio debbano essere scontati. La nostra libertà in qualche modo minore.

Marta non è una combattente, non conosce gli strumenti concreti per opporsi a quello che gli altri vorrebbero che lei facesse. Per questo credo che sia un personaggio con cui alcune di noi si possono identificare: una ragazza normale che solo lentamente prende coscienza del proprio valore.

Il contesto del libro mi è stato ispirato anche da mia madre e dai racconti della Calabria nella quale è cresciuta. E’ dunque anche un omaggio alle mie radici e ad un mondo emotivo amato e rifiutato. Per questo ho voluto utilizzare per molti dei dialoghi la lingua originale di quei tempi, in modo di calare il lettore più possibile in quell’universo.

Mentre scrivevo il romanzo non avrei mai immaginato che le mie parole si sarebbero successivamente trasformate nelle immagini di un film. E ancora meno potevo prevedere che sarei stata io stessa a dirigere questa storia per il grande schermo.

Anche se il film si sviluppa con un linguaggio diverso dal romanzo, ho amato vedere come i bravissimi attori, Ludovica Martino e Marco Leonardi, abbiamo saputo dare corpo alla fragilità e alla caparbietà di Marta da una parte e alla sensibilità e unicità di Lorenzo dall’altra. Spero che sia il lettore che lo spettatore possano emozionarsi vivendo la loro storia.

 

IL MIO POSTO È QUI vince al Bif&st 2024

IL MIO POSTO E QUI, il film tratto dall’omonimo romanzo di Daniela Porto (Sperling & Kupfer)

Diretto da Daniela Porto e Cristiano Bortone

con Ludovica Martino e Marco Leonardi

Ai registi Daniela Porto e Cristiano Bortone il Premio Giuliano Montaldo per la Miglior Regia e alla protagonista Ludovica Martino il Premio Mariangela Melato come Migliore Attrice

Adler Entertainment e Orisa Produzioni sono orgogliosi di annunciare i due prestigiosi premi vinti dal film Il mio posto è qui durante Bif&st 2024 – Bari International Film&Tv Festival, dove il film è stato presentato in anteprima assoluta nella sezione ItaliaFilmFest/Nuovo Cinema Italiano.

La Giuria della sezione competitiva ItaliaFilmFest/Nuovo Cinema Italiano, presieduta dalla produttrice Donatella Palermo, ha attribuito i seguenti riconoscimenti:

Premio Giuliano Montaldo alla miglior regia a Daniela Porto e Cristiano Bortone per aver raccontato con forza, semplicità e rispetto una storia esemplare di emancipazione e lotta al pregiudizio in un luogo e in un tempo apparentemente lontani.

Premio Mariangela Melato alla miglior attrice protagonista a Ludovica Martino per aver illuminato l’intero film e aver interpretato con credibilità ed emozione la figura di una donna che contro ogni possibilità riesce a prendere in mano la sua vita.

Il mio Posto è qui è un film che racconta con verità e coraggio e un taglio fortemente realistico una storia di amicizia ed emancipazione ambientata nella Calabria rurale degli anni ’40, sullo sfondo dei cambiamenti sociali dell’Italia del dopoguerra. Marta è una ragazza madre che per la sua condizione scomoda viene promessa in sposa ad un uomo che non ama. Conosce Lorenzo, l’assistente del parroco, noto come l’uomo dei matrimoni ma scansato da tutti per la sua omosessualità. Tra loro nasce un intenso rapporto. Grazie a Lorenzo, Marta entra in contatto con quella comunità nascosta e per lei sconvolgente di omosessuali e, lentamente, comincia a prendere coscienza dei suoi diritti come donna. Ma, di quell’angolo remoto di mondo sarà costretta a difendersi in ogni modo dai pregiudizi e dalla cultura patriarcale che la circonda.

Il mio Posto è qui è scritto e co-diretto da Cristiano Bortone – regista e produttore, ha vinto nel 2008 un David di Donatello con Rosso come il cielo e ha diretto nel 2016 la prima coproduzione ufficiale tra Italia e Cina con il film Caffè – e Daniela Porto, quest’ultima – al suo esordio come regista e sceneggiatrice – è anche autrice del romanzo omonimo da cui è tratto il film, appena uscito con Sperling & Kupfer.

Interpreti principali sono Ludovica Martino, giovanissima ma già volto apprezzatissimo del panorama cinematografico italiano (Skam Italia, Sotto il sole di Riccione, Lovely boy, Il campione, I migliori giorni, Vita da Carlo) e Marco Leonardi, attore dalla pluriennale esperienza cinematografica iniziata come Totò di Nuovo cinema paradiso, passata per grandi successi come Come l’acqua per il cioccolato di Alfonso Arau, C’era una volta il Messico di Robert Rodriguez, Mary di Abel Ferrara e più di recente film molto apprezzati come Anime nere di Francesco Munzi, Maradona di Marco Risi, Tutti i Soldi del Mondo di Ridley Scott, Martin Eden di Pietro Marcello e Padre Pio di Abel Ferrara.

Le riprese si sono svolte tra Gerace (RC), storico borgo della Locride in Calabria, e la Puglia, con location suggestive che raccontano un’Italia dimenticata. Il film è stato prodotto da Orisa Produzioni in co-produzione con Goldkind Filmproduktion (Germania), con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, Apulia Film Commission e della Regione Lazio, Fondo Lazio Cinema International, POR-FESR 2014-2020.

La Calabria Film Commission, tra i sostenitori del progetto dal primo ciak, si congratula per i prestigiosi premi. “Accogliamo con soddisfazione – ha commentato – Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario di Calabria Film Commission – il doppio premio ricevuto da “Il mio posto è qui” al Bif&st 2024. La migliore regia per Daniela Porto e Cristiano Bortone – e la migliore attrice per Ludovica Martino certificano la bontà della nostra scelta nel sostenere l’opera, di qualità nella direzione del film e nell’interpretazione attoriale. Così si dà luce e visibilità anche al paesaggio della Calabria, nella sua bellezza senza tempo, anche di una ricostruzione storica ben realizzata. Un modo efficace di promuovere il territorio”.

Anche Apulia Film Commission, nella figura del Direttore Antonio Parente, esprime la massima soddisfazione per aver sostenuto ed ospitato un’opera così originale: “Ci auguriamo che il film possa avere una larga diffusione anche grazie a questo meritato riconoscimento”.

IL MIO POSTO È QUI arriverà nei cinema dal 25 aprile distribuito da Adler Entertainment.

Sinossi: All’indomani della fine della Seconda Guerra mondiale, in un piccolo paese calabrese, l’incontro tra Marta (Ludovica Martino), ragazza madre promessa in sposa ad un uomo che non ama, e Lorenzo (Marco Leonardi), l’omosessuale locale conosciuto come “l’organizzatore dei matrimoni”, fa nascere una profonda amicizia che porta la giovane ragazza a sfidare i pregiudizi della comunità che li circonda e a lottare per trovare il proprio posto nel mondo come donna.

DAL 25 APRILE AL CINEMA

Il Gruppo Mondadori ottiene la certificazione per la parità di genere

Un riconoscimento importante nell’ambito del percorso Diversity & Inclusion intrapreso tre anni fa per promuovere una cultura inclusiva e opportunità eque in azienda

Segrate, 12 marzo 2024 – Una certificazione a conferma dell’impegno e della capacità dell’azienda di creare un ambiente di lavoro sempre più attento all’equità e all’inclusione. È l’attestato per la parità di genere UNI/PdR 125:2022 ottenuto dal Gruppo Mondadori.

La certificazione, con validità triennale, è stata rilasciata da Bureau Veritas, ente certificatore accreditato, a seguito di un processo di audit che ha riconosciuto l’impegno concreto del Gruppo Mondadori nel valorizzare la diversità e nel favorire significativamente i processi di inclusione all’interno dell’azienda.

Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso strategico intrapreso nel 2021 con la creazione della funzione Diversity & Inclusion, nata con l’obiettivo di garantire un’architettura di opportunità eque e trasparenti a tutte le persone di Mondadori e dare loro la possibilità di esprimere la propria unicità e il proprio talento, per rafforzare anche il senso di appartenenza all’azienda.

Leggi il comunicato integrale.

In foto: una rappresentazione delle persone del Gruppo Mondadori coinvolte nel percorso aziendale dedicato alla Diversità & Inclusion

Sara Rattaro – Io sono Marie Curie

In occasione dell’uscita del nuovo romanzo di Sara Rattaro, “Io sono Marie Curie”, abbiamo chiesto all’autrice di raccontarci qualche dettaglio in più sulla vita della scienziata.

 

«È una piccola storia semplice, senza grandi eventi. Sono nata a Varsavia, da una famiglia di insegnanti. Ho sposato Pierre Curie e ho avuto due figlie. Ho lavorato in Francia

Inizia così l’autobiografia di Marie Curie. Difficile immaginare una descrizione più contenuta e umile di quella che è stata, invece, la più grande scienziata di tutti i tempi e la madre della fisica moderna.  Unica donna a vincere due Premi Nobel, assegnati in due discipline diverse e prima donna a insegnare alla Sorbona. Eppure, lei che quando scriveva queste righe, è già una leggenda, ha vissuto una vita straordinaria, non facile. Dall’infanzia in una Polonia oppressa dall’Impero Russo, in cui non poteva né studiare, perché era una ragazza, ma neanche parlare la propria lingua, al viaggio attraverso l’Europa che la porterà, in una carrozza di terza classe, a Parigi, dove conoscerà il grande amore della sua vita, Pierre Curie, scienziato così intelligente da intuire il genio di quella giovane ricercatrice che poi diventerà sua moglie e con cui cambierà il mondo della scienza.

Il loro amore è stato autentico e paritario. Pierre e Marie condividevano il lavoro e le scelte professionali in perfetta armonia. Una cosa bella, quanto rara per quell’epoca e, anche per questo, che la prematura morte di Pierre, travolto da un carro, rappresenterà per Marie il dolore più atroce e un senso di solitudine che solo chi ha trovato l’anima gemella, e poi la perde improvvisamente, può provare.

Quante volte ci è capitato di non sentirci abbastanza? Intervista a Lucrezia Marino.

Abbiamo intervistato Lucrezia Marino, psicologa, psicoterapeuta, sessuologa e content creator, conosciuta sui social come LuMore, che nel suo ultimo libro “Mai abbastanza” ci accompagna in un viaggio introspettivo, alla riscoperta della propria autostima e della fiducia in sé stessi.

Quale messaggio vorresti veicolare con il tuo libro? A chi pensi potrebbe essere utile e a chi pensavi mentre lo scrivevi?
Ho scritto questo libro pensando alle persone che seguo in psicoterapia, ma anche molto a me. Questo perché io stessa ho fatto un lungo percorso di psicoterapia. Sono stata una paziente come loro e allo stesso modo ho affrontato esattamente le stesse questioni. Ho pensato spesso ai prima e dopo, a come erano e a come sono diventati, a come ero io e a come sono diventata, e per questo sono certa che il mio libro possa essere utile a chiunque sia ancora alle prese con la convinzione di non essere mai abbastanza, perché si sentirà compreso e potrà vedere che non si tratta di un lago placido e stagnante, ma di un passaggio. Leggeranno che esiste un “oltre”.

Quanto di te c’è nel libro? In che misura la parte personale si intreccia con quella professionale, e come il tuo vissuto ti ha aiutato nella stesura?
C’è davvero molto di me in questo libro. C’è il mio percorso di crescita, ci sono i ragionamenti che mi hanno aiutata a districare il mio groviglio, ci sono le emozioni che ho provato e che ho fatto evolvere con me. Non è pensabile fare un lavoro del genere senza essersi prima tuffati dentro di sé. Al di là di qualsiasi formazione istituzionale, che è ovviamente indispensabile, c’è la formazione personale. Questo lavoro non puoi farlo se non sei tu uno strumento che suona bene.

Se dovessi pensare a uno dei tuoi passaggi preferiti del libro, quale sarebbe?
I miei passaggi preferiti sono i racconti delle storie delle mie pazienti. È incredibile come ognuno abbia una storia unica e irripetibile, ma allo stesso tempo così condivisibile dal punto di vista emotivo. Ci troviamo tutti e tutte ad affrontare gli stessi nodi, per questo poter avvicinarsi alla verità di ognuno di loro è così arricchente. È anche grazie all’immedesimazione che riusciamo ad accedere ai nostri vissuti più profondi. Sono immensamente riconoscente per avermi permesso di raccontare le loro storie.

Iron Flame di Rebecca Yarros esordisce al primo posto della classifica italiana

Iron Flame di Rebecca Yarros esordisce al primo posto della classifica italiana

Il secondo capitolo della saga fenomeno mondiale al primo posto delle classifiche di tutto il mondo, conquista anche il nostro Paese

Fourth Wing e Iron Flame, i primi due capitoli della serie che unisce romance e fantasy, hanno venduto sei milioni di copie nel mondo (diritti acquisiti in quaranta paesi)

I due romanzi hanno oltre mezzo miliardo di visualizzazioni su Tiktok e diventeranno una serie Amazon Studios

 

IRON FLAME

di Rebecca Yarros

Sperling & Kupfer

pagg. 752 euro 19,90

Data di uscita: 30 gennaio 2024

Versione ebook disponibile

 

Il Basgiath War College è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più crudele ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: diventare cavalieri o morire

 

LA TRAMA

Tutti si aspettavano che Violet Sorrengail morisse durante il suo primo anno al Collegio della Guerra di Basgiath, compresa lei stessa. Ma la Trebbiatura è stata solo la prima, difficilissima prova per eliminare gli insicuri, gli indegni e gli sfortunati. Ora inizia l’addestramento vero e proprio, e Violet già si chiede come farà a superarlo. Perché non sarà soltanto terribilmente estenuante, brutale e progettato per testare la capacità dei cavalieri di resistere al dolore oltre ogni limite. Il vero pericolo è il nuovo vicecomandante, che ha deciso di dimostrare a ogni costo a Violet quanto sia inadatta al posto che si è guadagnata a fatica, a meno che non tradisca l’uomo che ama. Forse il corpo di Violet è più debole di quello degli altri, ma di certo non le manca né l’ingegno, né una volontà di ferro. E soprattutto, la vicecomandante non tiene conto della lezione più importante di Basgiath: i cavalieri dei draghi si fanno le regole da soli. Ma la determinazione a sopravvivere non sarà sufficiente quest’anno. Perché Violet conosce il vero segreto nascosto da secoli al Collegio di Guerra di Basgiath e niente, nemmeno il fuoco dei draghi, potrebbe essere sufficiente a salvarli.

 

L’AUTRICE

Rebecca Yarros è autrice numero 1 del New York TimesUsa Today e Wall Street JournalFourth Wing, uscito a metà del 2023 negli Stati Uniti, è un caso editoriale mondiale, con oltre 2 milioni e mezzo di copie vendute ed è in corso di pubblicazione in oltre 30 Paesi. Vive in Colorado, e attualmente sta lavorando al terzo capitolo della Empyrean Series.

www.rebeccayarros.com

 

 

Ufficio stampa:

Maria Elisa Foresto tel. 335.7851307 foresto@mondadori.it

Gaia Caracciolo tel. 342 1097165 gaia.caracciolo@mondadori.it

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