Soldi gratis di Vincenzo Imperatore, un manuale di consapevolezza finanziaria.

« Dopo oltre vent’anni come manager bancario, ho pensato di scrivere un manuale che non esisteva sul mercato e che rispondesse alle domande più diffuse: come scegliere una banca sicura, il conto corrente più vantaggioso, il mutuo migliore, come far fruttare i risparmi, come individuare il consulente finanziario di cui fidarsi, come costruirsi la pensione, come non indebitarsi. In un percorso facile e coinvolgente vi mostrerò le cose da fare e quelle da evitare se volete gestire, salvaguardare, investire e aumentare i vostri soldi. Questo libro è una guida step-by-step alle principali tappe della vostra vita finanziaria con molti esempi pratici, avvertenze, test e soluzioni che nessun illustre professore si curerebbe di fornirvi perché troppo ‘semplici’. A me, invece, piace l’idea di dotarvi di un kit semplice ed efficace che solleciti e sviluppi la
vostra intelligenza finanziaria, cioè la capacità di affrontare e risolvere con successo situazioni e problemi nuovi o sconosciuti e rendervi più autonomi e consapevoli.»

Il manuale di “autodifesa finanziaria” che vi aiuterà a salvare i vostri soldi e il vostro futuro.
In Italia l’educazione (o meglio la diseducazione) finanziaria è affidata alla sola informazione fornita dalle istituzioni finanziarie. La lobby finanziaria induce, quindi, la classe politica a mantenere nell’assoluta ignoranza il consumatore.
In Soldi gratis, Vincenzo Imperatore spiega quali sono le cose da sapere per non farsi imbrogliare, per fare le scelte giuste, per risparmiare, investire e guadagnare a dispetto di trappole e disinformazione. Dai prestiti ai mutui, dalle criptovalute alle assicurazioni, una guida in cui troverete consigli atipici, talvolta non tecnici, che sicuramente nessun illustre professore di finanza si permetterebbe di fornire, ma che vi salveranno soldi e futuro.
 Soldi gratis è dunque il primo manuale che permette a tutti di acquisire consapevolezza finanziaria, fornendo gli strumenti fondamentali per orientarsi in un mondo da tanti visto come troppo complesso.

Youtour, un viaggio alla scoperta dei propri talenti

L’obiettivo del tour è quello di trasmettere ai ragazzi un concetto molto semplice, ma che altrettanto spesso si perde di vista: essere se stessi, con i propri difetti e le proprie debolezze, oltre che naturalmente con i propri pregi, è ok. Gli Youtuber e i Talent che abbiamo invitato ne sono la dimostrazione: ognuno di loro è diventato quello che è perché ha seguito le proprie inclinazioni, ha dato retta al proprio cuore e all’istinto, non si è omologato a regole standard. E ai ragazzi, che talvolta vanno in crisi non si sentono abbastanza, voglio dire proprio questo: siate voi stessi, liberatevi dalla paura del giudizio e date sfogo alla propria creatività. Tutto il resto arriverà di conseguenza .” Nan Coosemans.

 

Conflitti familiari, insuccessi scolastici, bullismo, problemi alimentari, uso del telefonino e dei social. Sono tantissime le incognite con cui gli adolescenti si confrontano tutti i giorni, e che spesso li portano a mettere in dubbio le proprie potenzialità, fino a minare profondamente la fiducia in se stessi. Proprio per aiutare i ragazzi a capire che sentirsi diversi è in realtà un passaggio quasi obbligato per scoprire il proprio talento, unico e diverso da tutti gli altri, che Nan Coosemans family coach, fondatrice di Younite e autrice del libro “Quello che i ragazzi non dicono”, lancia Youtour, il primo tour itinerante per scoprire e valorizzare la propria unicità.

 Tre le tappe italiane: si parte il 4 maggio da Milano per proseguire con l’11 a Bari e il 18 a Roma. Durante gli eventi, Nan Coosemans intervisterà Youtuber e Talent, ragazzi che hanno deciso di dare voce alla propria voglia di esprimersi lontano dalle regole prestabilite, che hanno seguito le proprie passioni e costruito su quelle una carriera. IlvostrocaroDexter, gamer romano (all’anagrafe Luca Denaro) che conta quasi 3 milioni di follower, sarà il primo ad incontrare i ragazzi durante la tappa milanese del 4 maggio. Seguiranno i Nirkiop, un gruppo di 5 ragazzi di Taranto con oltre un milione di iscritti, in calendario a Bari l’11 maggio. A chiudere le prime tre date del tour, il 18 maggio a Roma, sarà MikeShowSha (all’anagrafe Federico Betti), classe 1990 e oltre due milioni di follower su YouTube . Durante ogni incontro, oltre a ricevere consigli, verranno premiati i vincitori del contest lanciato per l’occasione, che prevede che ciascun iscritto possa creare e caricare video a tema libero, corredati da hashtag, sui propri canali social. Il più votato salirà sul palco con gli Youtuber e parteciperà ad una loro storia Instagram.

Per informazioni su date e iscrizione: www.youtouronline.it

Julianne Moore sarà la protagonista della serie “La storia di Lisey”

Di Joe Otterson

Variety conferma che Julianne Moore ha firmato con Apple per il ruolo di protagonista ne La Storia di Lisey, di cui sarà anche produttrice esecutiva. Apple ha dato il via libera a una serie in otto episodi basata sull’omonimo romanzo di Stephen King pubblicato nel 2006. Oltre a essere produttore esecutivo, King scriverà tutti gli episodi della serie, evento raro nella storia dell’iconico scrittore. A completare il gruppo di produttori esecutivi, ci sono J.J. Abrams e Ben Stephenson della Bad Robot Productions. Lo studio di produzione è Warner Bros. Television.

La serie racconta la vita di Lisey (Moore) nei due anni successivi alla morte del marito, quando la donna dovrà affrontare verità sconvolgenti sul proprio passato, fino a quel momento rimosse o dimenticate.

La storia di Lisey segna la terza collaborazione di Apple con J.J. Abrams e la Bad Robot Productions, dopo Little Voice e My Glory Was I Had Such Friends, scritta da Karen Corner per la protagonista Jennifer Garner.

Si tratta del primo ruolo da protagonista in una serie televisiva per Julianne Moore, attrice dalla brillante carriera che annovera cinque candidature agli Oscar, e uno vinto per l’interpretazione in Still Alice, del 2015. Tra i film che hanno segnato la sua straordinaria storia di attrice, L’altra Hollywood (Boogie Nights), The HoursLontano dal paradiso e Fine di una storia (The End of the Affair).

Programma Dietasalute

Arriva in tutte le librerie e in tutti gli store on line Dieta salute di Raffaella Cancello, Cecilia Invitti, Pierangelo Garzia ed Edoardo Rosati. Abbiamo chiesto agli autori di presentare il loro programma per mantenere la salute e il peso ideale, per aiutarci a prevenire le malattie attraverso una dieta e uno stile di vita corretto.

«Ci risiamo! Ecco la “solita” dieta!»… Il pensiero è spontaneo e legittimo. Ma se è vero, com’è vero, che la parola dieta stava a significare per gli antichi greci lo “stile di vita”, allora questo libro non è l’ennesimo programma alimentare esclusivamente rivolto ad asciugare il girovita. È invece una bussola universale per alimentare il benessere psicofisico e la salute in generale. Lo scrivono in forma chiara ed efficace le due autrici, le dottoresse Raffaella Cancello, biologa nutrizionista, e Cecilia Invitti, medico e specialista in endocrinologia, riferimenti clinici e scientifici eccellenti dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano, Centro di rilievo europeo da sempre impegnato a studiare e curare l’obesità e le patologie correlate. Affiancate dai giornalisti medico-scientifici Pierangelo Garzia ed Edoardo Rosati, le autrici hanno lavorato con impegno e competenza per fissare – col linguaggio facile e lineare di chi è abituato a parlare quotidianamente con un’infinità di persone di ogni età alle prese con sovrappeso e obesità – alcuni concetti importantissimi che tutti noi dovremmo possedere per alimentarci con scienza e coscienza e in ogni occasione: nei pasti giornalieri, quando si mangia fuori casa, durante le festività.

Cancello e Invitti, basandosi sulla personale e lunga esperienza nonché sulle ultimissime indicazioni della ricerca medico-scientifica, svelano errori e leggerezze commessi a tavola e le strategie per rimediare, all’insegna di un regime alimentare frutto di decenni di ricerche e applicazioni in campo nutrizionale.

Con il Programma Dietasalute si punta lontano: ad arginare infarti e ictus, riducendo la pressione e i valori della glicemia, del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue; a contrastare le degenerazioni (neurologiche e tumorali); a rendere più arzille le difese immunitarie; a irrobustire il prezioso popolo dei batteri amici (il microbiota) che risiede nel canale intestinale; a influenzare in maniera positiva il nostro DNA (perché, ci spiegano Cancello e Invitti, il “boccone” quotidiano è in grado di modificare concretamente gli equilibri del patrimonio genetico: è l’entusiasmante settore della “epigenetica”.

Caratteristiche dei piatti? Alto “potere saziante” (cruciale per arginare la fame) e un bouquet completo di nutrienti grazie a questi requisiti:

1. basso apporto di grassi saturi provenienti da burro, latte intero e carni rosse;
2. elevato consumo di grassi monoinsaturi, presenti principalmente nell’olio d’oliva;
3. adeguato apporto di acidi grassi polinsaturi (omega-6 e omega-3), che derivano principalmente dal pesce, dai molluschi e dalle noci;
4. basso contributo di proteine animali (carni rosse);
5. introito importante di principi antiossidanti, racchiusi nella frutta, nelle verdure, nel vino, nell’olio extravergine di oliva, nonché nelle spezie/erbe aromatiche;
6. alto consumo di fibra alimentare, reperibile nei cibi di origine vegetale: verdure, frutta, cereali integrali, legumi e noci.

In definitiva, con il Programma Dietasalute non si rischia la carenza di qualche fondamentale principio nutritivo, come può accadere con certe diete promosse dagli improvvisati “guru del cibo” che spuntano sui social media e un po’ ovunque a getto continuo.

Dietasalute ha il compito di fornirci gli strumenti essenziali per discernere il vero dal falso in campo alimentare e per metterci, una volta per tutte, nella condizione di mangiare in modo corretto. E, soprattutto, sano.

Per la nostra salute, presente e futura, e per la salute dei nostri cari.

Intervista a Chiara Ferraris

Un’intervista dell’editor Valentina Rossi a Chiara Ferraris che presenta il suo libro “L’impromissa”, disponibile dal 2 aprile in libreria.

Cara Chiara, il tuo romanzo d’esordio “L’impromissa” è finalmente uscito in libreria, eppure
questa bellissima storia ha già ricevuto numerosi apprezzamenti e vinto anche un premio,
prima ancora della pubblicazione con Sperling & Kupfer. Ti va di raccontarci com’è andata?

Il romanzo è nato nel 2014. Chi lesse la prima stesura mi consigliò di andare avanti, di tentare di
pubblicarlo, per cui iscrissi il romanzo al premio nazionale per inediti Parole di Terra, anche se ero molto
scettica sulla possibilità di arrivare in finale. Invece, si è aggiudicato il primo posto della sezione
Narrativa. Questo ha legittimato in me l’idea che il romanzo fosse davvero buono. La notizia, poi, che
avrei pubblicato con Sperling & Kupfer è stata un’ulteriore importante conferma. Oltre a farmi sognare a
occhi aperti.

“L’impromissa” è una storia complessa, intensa. È al tempo stesso la storia di un amore, di una
famiglia, delle donne di ieri e di oggi che ne fanno parte, e molto, molto di più. Da dove è nata
l’idea del romanzo?

Tutto è cominciato con un’immagine precisa che avevo in mente: una ragazzina davanti a un orfanotrofio.
Ho pensato a tutto il subbuglio interiore che poteva vivere, in un momento del genere. Così è nata Alice,
un personaggio che va incontro a una serie di vicende che le rivoluzionano di continuo la vita, in un
periodo storico che già di per sé non è semplicissimo, il primo dopoguerra. A farle da controparte, nel
presente, c’è Agata, la pronipote che trova i suoi vecchi quaderni. Sembrano due donne diverse, ma in
realtà hanno molte cose in comune. Nel romanzo affronto temi a me molto cari, come la famiglia, la
Resistenza partigiana, ma soprattutto l’amore. Volevo una storia che facesse battere il cuore.

Genova e la Valpocevera. I luoghi hanno un ruolo fondamentale nel tuo libro, sono quasi un
personaggio a sé.

Ho deciso di ambientare il romanzo in quelli che sono, per me, i luoghi del cuore. Trovavo cruciale che il
lettore fosse partecipe del legame forte che le protagoniste provano per la propria terra.
Genova è spesso ricordata per il mare o per i palazzi antichi e il centro storico. Ma anche le valli intorno
sono molto belle: è una campagna selvatica, stretta, tortuosa, ma è stupenda. Io ho avuto la fortuna di
vivere nell’alta Valpolcevera, negli ultimi anni, e di poterne apprezzare le sfumature.

Perché questo titolo, L’impromissa?
«Impromissa» è una parola genovese che significa «promessa sposa». È una parola dal sapore antico che
riprende due aspetti importanti del romanzo: il legame con il territorio e il tuffo nel passato che si fa
leggendo i quaderni della zia Alice. E poi, nella narrazione, rappresenta anche un punto di svolta nella
vita della protagonista.

Intervista all’autrice del libro “La posta del cuore di Mrs Bird” AJ Pearce

Da dove ti è venuta l’ispirazione per il romanzo?

Per La posta del cuore di Mrs Bird mi sono ispirata a una rivista femminile inglese del 1939 trovata online. È stato bellissimo vedere quell’epoca attraverso un mezzo di comunicazione che mi è tanto famigliare, quindi ho iniziato a collezionare altre riviste (ne ho diverse centinaia ormai). Mi sono divertita a leggere gli articoli, le ricette e le pubblicità del periodo, ma sono stata soprattutto attratta dalla posta del cuore. Ho trovato una grandissima varietà di lettere che spaziavano dalle preoccupazioni che abbiamo tutt’oggi (la famiglia, le relazioni, il lavoro), alle difficoltà immani che possono capitare solo in tempo di guerra. Ciascuna di quelle lettere era una storia a sé e mi sono resa conto all’istante che era di questo che volevo scrivere.

Vedi qualche somiglianza tra Emmy (la protagonista) e le giornaliste di oggi?

Bella domanda. Emmy è immensamente interessata alle persone e crede che tutti quanti debbano essere ascoltati. Non sono una giornalista, ma penso che quello sia un ottimo approccio, in qualsiasi epoca.

I tuoi personaggi bucano la pagina. Qualcuno di loro si basa su persone reali?

Nessuno dei miei personaggi si basa su qualcuno in particolare, ma sono tutti decisamente influenzati da persone reali. Il romanzo ruota intorno al tema dell’amicizia e io, dal canto mio, in fatto di amiche sono molto fortunata. Sono tutte divertenti, interessanti ed entusiaste, pertanto spero che ciò traspaia dai dialoghi tra Emmy e la sua amica Bunty.

Scrivere di amicizia potrebbe non sembrare poi così straordinario – l’amicizia non ha la passione dell’amore oppure la complessità delle dinamiche famigliari – ma probabilmente i nostri migliori amici ci sono accanto da più tempo di tutti. Spesso, agli eventi, i lettori mi si avvicinano e mi parlano dei loro migliori amici, del fatto che abbiano vissuto con loro i tempi migliori e peggiori. Una signora inglese mi ha raccontato che sono quarant’anni che ha un’amica di penna in Canada e che si scrivono ancora. Ho pensato che fosse fantastico.

La corrispondenza epistolare è un tema centrale del romanzo mentre sbirciamo nelle vite e nei pensieri delle londinesi durante i bombardamenti. Perché hai deciso di usare le lettere come espediente narrativo?

L’infinità di lettere pubblicate sulle riviste in tempo di guerra mi ha commossa, perciò ho voluto provare a ricreare quel sentimento. Emmy, l’eroina del romanzo, si assume dei rischi enormi perché si lascia ispirare dalle lettere che legge, pertanto era importante includerle. Inoltre, a quei tempi ovviamente la corrispondenza epistolare era fondamentale per comunicare con i propri cari in guerra, dunque aveva senso inserirla ne La posta del cuore di Mrs Bird.

Sei un’autrice esordiente: qualcosa ti ha sorpresa durante il processo di pubblicazione?

Moltissime cose! Sono estremamente fortunata a essere pubblicata da un gran numero di editori in tutto il mondo, e una delle cose più meravigliose è stata vedere la passione che tutti loro hanno per i libri. E quanto lavorano duramente! Per portare un libro in libreria servono una programmazione mastodontica e una grandissima quantità di lavoro. È stato davvero bellissimo far parte della squadra.

Un altro aspetto è la risposta dei lettori. Essere pubblicata era il mio sogno, ma non avrei mai immaginato come ci si sente quando una lettrice ti confida che il tuo libro le ha sollevato il morale durante un brutto periodo, oppure quando un’altra ti racconta che la figlia adolescente, allergica alla lettura, ha amato La posta del cuore di Mrs Bird. È davvero commovente ed è qualcosa che porto nel cuore.

Che cosa ti attrae della narrativa storica? Credi che ti cimenterai ancora con il genere?

Sono una convinta sostenitrice del fatto che si debba scrivere ciò che si ama e ciò che si vorrebbe leggere in prima persona. Ma per me è stato un puro caso, a dire il vero. Mi piace molto leggere romanzi scritti negli anni Trenta e Quaranta e, quando ho iniziato a collezionare riviste dell’epoca, sapevo che dovevo scrivere un romanzo ambientato allora.

Spero davvero di cimentarmi ancora con il genere. Sto scrivendo il sequel de La posta del cuore di Mrs Bird e, qualora al pubblico piacessero i personaggi, ho altre storie in programma – perciò tengo le dita incrociate!

Si ringrazia Simon & Schuster Canada per la concessione dell’intervista.

Intervista a Katharine Dion

Un’interessante intervista dell’editor Anna Pastore all’autrice Katharine Dion.
Katharine Dion è  un’autrice americana trentottenne al suo libro d’esordio con “Io, dopo di lei”, un romanzo che è stato apprezzatissimo da critica e pubblico: Best Book dell’estate 2018 per Time, Top Book dell’estate 2018 per O, The Oprah Magazine, libro del mese per People, Must Read per il New York Post.

Com’è nata l’idea del tuo primo romanzo, Io, dopo di lei?

Da diverse suggestioni. Quando avevo ventotto anni, sono tornata a casa, in California, dopo dieci anni di assenza. I miei genitori non erano più gli adulti ai quali dovevo chiedere il permesso di usare la macchina ma persone differenti, piene di ansia e paura. Avrei voluto conoscere il loro passato, in particolare quello di mio padre, che aveva sempre parlato poco, e perciò comprai un registratore per intervistarlo. Non ho mai riascoltato l’intervista, soprattutto perché ero concentrata sulla voce del protagonista del mio libro, un uomo sulla settantina, diverso da mio padre ma con le sue debolezze. Nello stesso periodo, una mia cara amica si è tolta la vita e anche il mio dolore per la sua perdita ha influenzato la scrittura. Quando poi mi sono resa conto, parlando con altri suoi amici, di non averla conosciuta del tutto, ho capito anche che il mio ricordo di lei sarebbe stato differente da come avrei voluto. Tutto questo – il dolore, la memoria, la paura – è entrato nel romanzo, anzi è diventato la sua linfa emotiva.

Qual è il tema principale del tuo romanzo?

Innanzitutto l’intimità, e i suoi limiti. Il mio romanzo racconta lunghi matrimoni, amicizie complicate, la sorpresa di scoprire che i figli sono diversissimi da te, la fatica dei figli adulti quando devono prendersi cura di genitori anziani. I personaggi del mio del libro si vogliono bene, però non sempre si capiscono. Questo mistero – che le persone con le quali condividiamo la più profonda intimità possano esserci anche estranee – è il cuore del libro.

Io, dopo di lei esplora anche il desiderio tutto umano di dimostrare a ogni costo che la propria vita ha un senso. È proprio per quel desiderio che il protagonista Gene finge di non vedere le verità che intaccano la sua narrazione di una vita familiare felice. Gene è profondamente convinto che il suo matrimonio con Maida sia stato un successo, e chiunque lo metta in dubbio diventa una minaccia. D’altro canto, non può fare a meno di chiedersi se quella felicità era reale. Allora la vera domanda non è se Gene e Maida sono stati davvero felici, ma se basta l’ombra di un dubbio per incrinare l’idea di felicità.


Qual è il punto forte della tua scrittura?

I personaggi del mio romanzo sono persone normali con problemi normali, capaci di sentimenti profondi e contraddittori. Scrivendolo, volevo raccontare quei sentimenti con la stessa complessità che di solito la letteratura riserva ai pensieri. Volevo raccontarli con un linguaggio semplice, come i miei protagonisti, ma abbastanza ricco da cogliere tutte le sfumature. Gene ha spesso esperienze che vanno al di là della sua capacità di esprimerle a parole, però ne intuisce il senso profondo: per esempio, quando capisce che il dolore per la morte della moglie assomiglia all’innamoramento, o quando ricorda il giorno in cui la figlia ha smesso di vederlo come un padre fantastico ed è diventato un uomo qualunque.

Quali opere hanno influenzato la tua scrittura?

Il linguaggio interiore di Gene viene dalle letture di cui mi sono innamorata da ragazzina e poi da giovane scrittrice. I romanzi di Henry James, Middlemarch, e soprattutto quelli della Woolf, Mrs. Dalloway e Gita al faro riescono a seguire il flusso di coscienza, la sua natura mutevole, disordinata e istintiva, rendendolo autentico. Per me rimangono maestri insuperabili. Per quanto riguarda la complessità psicologica, nessuno scrittore mi ha insegnato tanto quanto Tolstoji. Ha ragione Cechov quando dice che è un modello per tutti gli scrittori. Nella letteratura contemporanea ammiro molto autori come Alice Munro e Marilynne Robinson.

Brevi riflessioni di fisica quantistica: Quantum computing e alta energia – (Fabio Fracas 47)

maschera pet semataryAl CERN, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, la quantità di dati che è necessario gestire per ogni singolo esperimento è enorme. E lo sarà ancora di più quando sarà completata la realizzazione, prevista per il 2026, del nuovo LHC: il Large Hadron Collider da 100 km di diametro. Per questo motivo, nell’ambito degli studi sulle Alte Energie, il futuro dell’elaborazione dei dati potrebbe essere direttamente collegato a quello di un’altra rivoluzionaria tecnologia… i computer quantistici.

Al momento, ha affermato John Preskill – docente di fisica teorica presso il California Institute of Technology, Caltech, durante un’intervista del luglio 2017 a Scientific American, – i computer quantistici possono essere capaci di calcoli impossibili per i computer classici “ma se possano anche fare cose utili è una questione diversa“.

Eppure, proprio al CERN e grazie anche a un accordo con IBM dello scorso novembre, qualcuno ha deciso di investire in questa direzione.
Lo racconta il fisico Federico Carminati – Chief Innovation Officer dell’Openlab del CERN – in un’ulteriore intervista appena pubblicata su Wired UK e disponibile integralmente qui: https://bit.ly/2HkBJSC.

Secondo Carminati “è vero che la tecnologia attualmente non è ancora matura. Ma questo non è il punto centrale del problema. La scommessa che il CERN sta portando avanti è quella di essere in grado di sbloccare il potenziale del Quantum Computing in tempo per quando ci sarà un hardware in grado di supportarlo”.

Consigli di lettura per la festa della donna

La ricorrenza dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, è ormai alle porte! Ogni anno questo giorno dedicato al mondo femminile ci ricorda le sue conquiste sociali, economiche e politiche ma, soprattutto, vuole essere la denuncia delle discriminazioni e delle violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto quasi ovunque del mondo.

Tutti abbiamo una donna speciale da festeggiare, probabilmente più d’una! Insieme all’omaggio floreale delle mimose, ormai indissolubilmente legato a questa festa, vorremmo proporvi una scelta di libri che raccontano di donne straordinarie nella loro unicità.

Perché ogni donna, a modo suo, è unica e straordinaria e i bei libri sono sempre un ottimo regalo!

Donne come noi (Donna moderna)

Sono storie che ispirano. Storie di coraggio, tenacia, capacità e forza. Sono le vite di “Donne come noi”, il libro-progetto in cui 34 giornalisti di ‘Donna Moderna’ raccontano le 100 italiane contemporanee che hanno realizzato, ciascuna nel proprio campo, imprese eccezionali contribuendo, altresì, ad abbattere gli stereotipi di genere. Tra loro, la fisica Fabiola Gianotti, direttrice generale del Cern, l’astrofisica Patrizia Caraveo, scienziata dell’Inaf, la senatrice a vita Elena Cattaneo, farmacologa e biologa ed infine, ma non ultima, Elena Grifoni Winters, capo di gabinetto dell’Agenzia Spaziale Europea.

Il potere del pensiero femminile di Lucia Giovannini

Coach e studiosa di spiritualità, Lucia Giovannini esplora in maniera inedita i molteplici aspetti del mondo femminile costruendo un percorso concreto che parte dagli archetipi fino a giungere alle recenti scoperte delle neuroscienze. Bellezza, maternità, relazioni, carriera, menopausa: un viaggio affascinante tra intuizioni, storie e rivelazioni che regala una nuova consapevolezza dei propri talenti e che libera dai condizionamenti e dai tipici problemi di carenza di autostima. Questo libro, dal potere “terapeutico”, permette a ogni donna di ritrovare le proprie radici, riconquistare la forza dell’interiorità e raggiungere la sicurezza che nasce dall’equilibrio emotivo. Un vero talismano per tutte le donne e una chiave di comprensione indispensabile per il mondo maschile.

Amica è… di Ralph Lazar, Lisa Swerling

… condividere i momenti importanti, un barattolo di gelato e due cucchiaini, chiacchiere senza fine con la propria confidente, una compagna di avventure, una sorella, l’amica da sempre desiderata.

200 momenti, ricordi, abbracci e sorrisi che solo le vere amiche possono condividere!

Essere Audrey di Marie Leclerc

Attrice indimenticabile, icona di stile, musa ispiratrice di artisti e stilisti, portavoce appassionata dell’UNICEF: Audrey Hepburn ha lasciato un segno indelebile nel cuore del pubblico. E, anche se di Audrey ce n’è una sola, possiamo imparare molto da lei. Questo libro è un distillato – in immagini e parole – di classe e di eleganza senza tempo, per conoscerla meglio e trovare ispirazione ogni giorno.
Il mito, la grazia e la personalità di una donna incantevole.

Uomini che restano di Sara Rattaro

Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui il marito ha messo fine in un istante al loro lungo matrimonio. Valeria, invece, dietro al suo viso sempre sorridente e solare, nasconde i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che ama, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte. Come un amore può arrivare all’improvviso così anche un’amicizia; è ciò che succede a queste due donne che si incontrano per caso a Genova, la loro città. La stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni di più, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa soltanto fuggire per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco.

Suite 405 di Sveva Casati Modignani

Un’auto di lusso sfreccia nella notte lungo l’autostrada che collega Roma a Milano. A bordo c’è il conte Lamberto Rissotto, titolare di un’importante industria metallurgica che dirige con sapienza, nonostante la crisi economica presenti sempre il conto. L’uomo ha fretta di rincasare per chiudere subito ogni rapporto con la bellissima moglie Armanda, dopo aver scoperto la sua ultima imbarazzante follia. A mitigare la cupezza del suo stato d’animo il recente ricordo del fuggevole incontro con una sconosciuta molto giovane, molto bella, di gran classe che si è stupidamente lasciato sfuggire. Nella notte, un altro uomo viaggia lungo la stessa autostrada da Sud a Nord, solo, sulla sua utilitaria impolverata: è Giovanni Rancati, un semplice sindacalista che ha percorso chilometri per incontrare gli operai che tanto ama, per condividerne le preoccupazioni e difenderne il futuro. A Milano l’attende la sua compagna Bruna, parrucchiera e proprietaria di un negozio tutto suo, frutto di anni di duro sacrificio. Vivono insieme in un quartiere popolare, uno di quelli in cui le case di ringhiera mettono in piazza gioie e dolori di ognuno, dove si fatica ad arrivare a fine mese e un sogno può costare i risparmi di una vita. Lamberto e Giovanni rappresentano due mondi opposti e lontani, ma le loro strade finiranno per incrociarsi, un po’ per necessità e un po’ per caso. Dal loro incontro nasce un avvincente intreccio di destini in cui si rispecchia l’Italia di oggi, ancora divisa da contraddizioni e lotte sociali, ma unita da un profondo e assoluto bisogno di giustizia e amore.

Oltre ogni ostacolo di Danielle Steel

Nel cuore del quartiere di SoHo a New York c’è un elegante negozio di abiti vintage. La proprietaria, Kate Madison, grazie al suo innato senso della moda e al suo occhio infallibile, è riuscita a farne un punto di riferimento per l’intera città. Un sogno inseguito e avveratosi soltanto dopo lunghi anni di duro lavoro e non pochi sacrifici.
Mentre la popolarità del negozio cresceva, crescevano anche i quattro figli, la vera gioia della vita di Kate, che, dopo la morte del marito, ha dovuto occuparsene da sola.
Ormai adulti, con un’ottima istruzione e promettenti carriere, sono pronti a trovare la propria strada nel mondo, non senza commettere qualche errore. Isabelle, brillante avvocato, s’innamora di un cliente e si convince di poter costruire una vita con lui. Julie, ha ereditato il talento artistico della madre ed è pronta a lasciare il lavoro dei suoi sogni pur di seguire il cuore. Justin, scrittore, alle prese con il suo primo romanzo, insiste per avere un bambino prima di essere finanziariamente ed emotivamente pronto. Infine Willie, il piccolo di casa, che, con la spensieratezza della sua giovane età, prende una decisione che sconvolge tutti.
Kate vorrebbe tanto poter risparmiare loro errori e delusioni, ma imparerà presto che non si possono proteggere i figli dalle loro scelte, si può solo continuare ad amarli.

After di Anna Todd

Ambiziosa, riservata e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Durante il primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato: una laurea, un buon lavoro, un matrimonio felice. Un sogno questo, destinato a restare tale. Nella realtà Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin e da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui nella sua stanza, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto accendendo in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. E’ l’inizio di un rapporto travagliato, per ogni passo che Hardin fa verso di lei ne segue un altro che retrocede. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito.

After è stato un caso editoriale unico, con oltre dieci milioni di copie vendute nel mondo, di cui oltre un milione e mezzo in Italia. Ora la storia d’amore di Tessa e Hardin è pronta a conquistare il grande schermo, con un film evento, in contemporanea mondiale. Per celebrare questo tanto atteso momento, il primo volume della serie, da cui è tratto l’omonimo film, torna in libreria in un’edizione speciale, con contenuti esclusivi, per rivivere ancora una volta le emozioni di un amore infinito.

Una vita tutta mia di Jill Cooper

Elizabeth Cole sa quanto può costare inseguire un sogno. Non aveva ancora vent’anni quando ha lasciato gli Stati Uniti per giungere in Italia, sulle tracce di un grande amore che forse era solo un abbaglio. Giunta a Roma ha deciso di restarvi, affascinata dai suoi colori e dal suo calore questa città è diventata la sua casa, conquistata da un uomo con cui sperava di ritrovare le emozioni di quel primo amore, e che poi si è rivelato solo un incubo. Da quella storia, Elizabeth ha tratto il peggio e il meglio della vita: da una parte, umiliazioni e maltrattamenti, dall’altra, il dono di una bambina splendida e dolcissima.

Una donna che ha toccato il fondo, ma che ha avuto il coraggio e la forza di riemergere, per amor proprio e per amore di sua figlia, dicendo basta a quell’inferno e decidendo di ricominciare da zero. Sola in un Paese straniero, abbandonata dalla sua famiglia americana, tormentata dalle vendette di colui che ormai è Mr Ex, non è semplice per Elizabeth ritrovare una propria identità e la fiducia in sé stessa. Ma è consapevole che il futuro di sua figlia dipende da lei. E sa che il destino esiste, così come i miracoli e le seconde chance. Uno squillo di telefono può darti il successo, uno stop al semaforo può riportarti a un amore mai dimenticato. Sta a noi saper cogliere le occasioni, mettendoci in gioco con grinta, senza chiudere la porta del cuore e senza rinunciare ai sogni. Nel suo primo romanzo, Jill Cooper ci racconta un viaggio di rinascita al femminile, doloroso e romantico al tempo stesso. Un romanzo sincero e appassionato, un messaggio di speranza per tutte le donne.

Il mio nome è Venus Black di Heather Llyod

Everett, Stato di Washington, 1980. Venus Black è una brillante ragazzina di soli tredici anni che coltiva il sogno diventare la prima donna americana ad andare nello spazio. Ottimi voti a scuola, capelli ricci e nerissimi, due grandi amori: l'astronomia e il suo fratellino autistico Leo. In una fredda sera di febbraio Venus si macchia di un crimine gravissimo che segnerà per sempre il suo destino e quello della sua famiglia. In attesa di processo, viene rinchiusa in un carcere minorile dove rifiuta di difendersi, di spiegare. Grida invece tutta la sua rabbia contro la madre Inez. Nel frattempo Leo sparisce nel nulla e Venus crede sia colpa sua, ma dalla prigione non può fare nulla per cercarlo. Sei anni dopo, la ragazza esce finalmente dal riformatorio di Echo Glen: l’adolescenza è ormai perduta, le restano soltanto i suoi inconfondibili capelli ricci, una valigia di vecchi vestiti, un’identità falsa e la determinazione di scappare dal suo passato. Senza più alcun contatto con la madre, né notizie del fratello, decide di ricominciare la sua vita da zero a Seattle, tenendosi ai margini, diffidente e solitaria. Nuovi incontri si affacciano sulla nuova vita di Venus: un’amicizia, e, forse, perfino un amore. Ma riaffiorano sempre le antiche ferite, che, nonostante la forte volontà della ragazza di dimenticarle, rimangono ancora aperte. Venus non potrà mai trovare un futuro finché non farà i conti con il suo passato, con sé stessa e con l’interrogativo che più la tormenta: che cosa ne è stato di Leo?

Francesca Corrado – Il fallimento è rivoluzione

Il fallimento è rivoluzione Perché sbagliare fa bene.

Il fallimento è rivoluzione non è solo un libro ma è un progetto che nasce dal desiderio, condiviso con l’editore, di mettere a disposizione delle persone e delle imprese idee, risorse e strumenti per guardare l’errore e il fallimento da una prospettiva diversa. In questi anni, infatti, ho rielaborato molte delle discipline che insegno da tempo e le ho combinate in modo originale, prendendo spunto dalla mia esperienza personale e dal mio itinerario professionale e formativo, attingendo alle ultime ricerche nel campo delle neuroscienze e della psicologia, del gioco, del teatro e dello sport. Il libro è suddiviso per lezioni. Il titolo di ogni capitolo è stato infatti pensato come una lezione da apprendere, un insegnamento da fare proprio e da mettere in pratica in ogni momento della vita.

La prima lezione è questa: La vita è complessa e l’errore è naturale

La vita non è lineare. Ma è un alternarsi di salite e discese, accelerate e frenate. E in questo percorso di alti e di bassi scopriremo che l’errore è un elemento necessario per apprendere e migliorare.

La seconda lezione è: La mente è complessa e apprende per prove ed errori

In questa lezione impareremo a sviluppare il giusto mindset, ad allenarci al fallimento, a mollare quando è giusto farlo, e a improvvisare di fronte agli imprevisti della vita.

La terza lezione: Non avere paura di scegliere e ragionare fuori dagli schemi

Il fallimento e l’errore sono strettamente connessi alla scelta. Scegliere ci fa paura perché dobbiamo fare la scelta giusta. Ma l’errore non è mai nella scelta in sé ma nel processo che ci ha portato a prendere quella decisione. Attraverso esercizi e test capiremo meglio le 5 personalità di fronte ad una scelta, impareremo a pensare fuori dagli schemi.

A fine capitolo troverete le Vitamine di positività, esercizi per la mente, un concentrato di energia per cambiare il proprio mindset.

La quarta lezione: Il successo è la somma di esperienze fallimentari

Il campione è super perdente. Dalla biografie di campioni sportivi, imprenditori, scienziati, artisti emerge un elemento comune: nessuno è immune dall’insuccesso.

Impareremo a valorizzare le nostre cadute e imperfezioni grazie dal Curriculum Up and Down, ad usare uno strumento chiamato Ritorno sul fallimento, e capiremo che nascondere e punire gli errori non è una buona strategia. Troveremo nel capitolo tutti i consigli per seminare una sana cultura dell’errore

La quinta lezione: Per non errare devi conoscere

Non basta sapere che sbagliando si impara, occorre analizzare i propri errori. E in questo capitolo impareremo a distingure i diversi tipi di errori, quelli basati sulle abilità, le regole, e la conoscenza, affronteremo il tema degli errori sistematici che fa il nostro cervello e apprenderemo tre diverse tecniche per accogliere, analizzare e abbracciare l’errore.

L’unico vero errore è quello da cui non avremo appreso alcuna lezione.

A chi è rivolto questo libro? Questo percorso è pensato in particolare per tutti coloro, donne e uomini, che hanno intrapreso un percorso, ma hanno deciso di non proseguirlo per paura di non ultimarlo; per quelli che, pur consapevoli che sbagliando si impara, sono avversi al rischio e timorosi dei cambiamenti; per chi non riesce a mettersi in gioco perché teme il giudizio altrui. Ed è pensato per le persone curiose. Ciascuno può infatti trovare suggestioni e risorse da mettere in pratica nella propria vita personale e professionale, scoprendo gli errori sistematici e una diversa prospettiva attraverso la quale guardare se stessi e il mondo.

Il libro ha una colonna sonora, una canzone dei Florence + The Machine dal titolo Dog Days Are Over. Dog days significa letteralmente «giorni da cane», ed è un’espres­ sione inglese che indica i giorni più caldi dell’anno ma anche, metaforicamente, i periodi più fallimentari della nostra vita. Quan­ do sembra che nulla cambi e tutto pare andare male, la felicità può però sorprenderci all’improvviso. E allora, anche se la ripartenza sarà dolorosa, quello è il momento giusto per ricominciare il mo­ mento giusto per riprendere in mano la vostra vita e correre più velocemente di prima.

Mi auguro che questo libro possa aiutarvi a vivere la vita e af­ frontare i vostri dog days e le cadute senza alcun timore della perdita e della sconfitta, ma con la certezza che, prima o poi, ci sarà ad aspettarvi una nuova conquista, una nuova opportunità, un nuovo inizio.

Per aiutarvi in questo viaggio di scoperta che faremo insieme, sul potere dell’errore e sulla sua bellezza, potete visitare il sito web www.elogiodelfallimento.com e scaricare gratuitamente materiali e strumenti suggeriti in questo libro.

 

 

 

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