Intervista a CLAUDIA CASTIELLO

In occasione dell’uscita del primo romanzo della saga DOCTOR DREAM di Claudia Castiello, la nostra editor Elena Paganelli ha intervistato l’autrice per permetterci di scoprire questo nuovo attesissimo libro.

Claudia, come è nata l’idea di Doctor Dream? C’è stato qualcosa in particolare che ti ha ispirato?

L’idea è nata nel lontano gennaio 2015. Ero ferma davanti ai distributori di bevande, in ospedale, e complice il fatto che la sera prima avevo visto per l’ennesima volta il film “Il Gladiatore” (che ha ispirato un pezzetto di storia) mi venne in mente una precisa scena di Doctor Dream mentre fissavo un medico che stava parlando con un’infermiera.

Poi ho sempre amato i thriller e in generale tutto ciò che contiene una buona dose di suspense, quindi ho unito tutto ed è venuto fuori Doctor Dream.

Qual è il tuo rapporto con la scrittura? Segui una routine precisa o scrivi quando hai tempo/te lo senti?

Ho sempre scritto, sin da quando ero piccola e scrivevo racconti (che ora definirei decisamente “fantasy”) sui quaderni, perciò il mio rapporto con la scrittura è abbastanza naturale, una relazione di lunga data.

Fino a poco tempo fa non seguivo una routine, scrivevo quando ero ispirata, perciò capitavano periodi vuoti in cui non scrivevo niente perché credevo di non avere ispirazione. Ora invece mi ritaglio sempre del tempo ogni sera o la notte (sono i momenti che preferisco) e, anche quando non mi sento ispirata in modo particolare, mi sforzo di buttare giù almeno qualche frase per evitare di bloccarmi in seguito, come purtroppo è accaduto in passato quando appunto non scrivevo per giorni e giorni.

Come hai scoperto Wattpad e perché hai deciso di cominciare a scrivere proprio sulla piattaforma?

Ho scoperto Wattpad nel 2015. Lessi prima un post su Facebook di una mia conoscente in cui parlava di After, poi vidi il libro esposto in libreria. Spinta dalla curiosità, cercai Wattpad su internet proprio per capire cosa fosse.

Ho iniziato a scrivere sulla piattaforma un anno più tardi.

Buona lettura,

Claudia

MACABRE: il terrore ha un nuovo volto

MACABRE, la nuova collana dedicata agli amanti del terrore pensata in omaggio a Stephen King

Una nuova collana dell’inquietante pensata per i lettori di Stephen King e per tutti coloro che vogliono lasciarsi spaventare.
Come dice in Danse Macabre Stephen King, che del terrore è il maestro assoluto da oltre quarant’anni, «lo Straniero ci rende nervosi… ma ci piace indossare la sua faccia di nascosto».
Quella casa sinistra in fondo alla strada nasconde sicuramente qualcosa di strano, ma possiamo forse non avvicinarci per dare un’occhiata? Quella porta sempre chiusa che ci è stato chiesto di non toccare finirà per attirare la nostra mano come una calamita.
Ciò che è alieno e oscuro ci fa paura, ma ne siamo inevitabilmente attratti. Perché parla a quella parte di noi meno accettabile, di cui non vogliamo ammettere l’esistenza. Perché incarna le nostre paure personali e collettive. Perché guardarlo in faccia – o leggerlo – è l’unico modo per esorcizzarlo.
Ed ecco il fascino della narrativa del terrore: il potere di creare mostri per poi distruggerli.
Per chi osa aprire quella porta – e quindi per chi ama Stephen King – abbiamo pensato questa nuova collana di romanzi che esplorano quel territorio in cui convergono macabro e inquietante, horror e gotico, suspense soprannaturale e fantastico. Scritti da autori italiani e stranieri.
Ci saranno storie contemporanee ancora inedite. Ma anche classici moderni da riscoprire, introdotti da sponsor d’eccellenza, noti scrittori o critici italiani.
Ad arricchirne la confezione – perché nella casa sinistra in fondo alla strada c’è sempre un dettaglio luccicante che ci chiama a sé –, le copertine saranno realizzate da illustratori e fumettisti molto apprezzati che daranno forma visiva all’inquietante.
E, come omaggio al Maestro, non potevamo che chiamarla Macabre.

Siete pronti a unirvi a questa danza?

Contest Una felicità semplice

Raccontaci i tuoi ricordi più felici.
Partecipa alla nostra iniziativa e raccontaci i tuoi ricordi più felici, lasciandoti ispirare dal nuovo romanzo di Sara Rattaro, “Una felicità semplice”.
Dal 5 al 18 luglio racconta con una fotografia originale i tuoi ricordi più felici, mostrando anche la tua copia del romanzo.
Pubblica la tua foto su Instagram taggando Sperling (@sperlingkupfer) e l’autrice, Sara Rattaro (@sararattaro) e utilizzando l’hashtag dedicato #unafelicitasemplice.
I creatori dei 5 contenuti più originali, scelti dalla giuria entro il 21 luglio, riceveranno uno speciale album dei ricordi, da utilizzare per conservare i propri momenti felici.

Aggiornamento: Ed ecco i nominativi dei cinque vincitori!

@rachele_bene Rachele Benedini

@amante_dei_libri Graziana Licciardi

@ginavascoestate Gina Vasco

@inkbooks.redazione  Roberta Taverna

@tb_exlibris Tatjana Bianchi

Scopri i nuovi classici Pickwick!

I grandi classici sono anche in formato Pickwick!

Senza perdere il filo

Sperling & Kupfer lancia il primo podcast sulla sostenibilità

Senza perdere il filo. Narratori di mondi possibili è il primo podcast a tema sostenibilità creato da una casa editrice con contributi originali realizzati ad hoc da alcuni autori delle case editrici del Gruppo Mondadori.

Legato al programma internazionale Nudge Global Impact Challenge, il format nasce da un’idea di Linda Poncetta (editor di narrativa di Sperling & Kupfer) e di Grazia Rusticali (responsabile editoriale della narrativa di Sperling & Kupfer e Piemme), che per ogni episodio si sono ispirate a uno dei 17 Sustainable Development Goals dell’ONU.

Chi racconta storie ha il potere di creare mondi nuovi, di mostrarci sotto una luce diversa quello in cui viviamo, indicandoci una via per renderlo migliore.

Con le loro storie, i protagonisti di questo podcast ispirano una riflessione verso un nuovo inizio, un’occasione per immaginare un futuro diverso, dopo il Covid. Perché c’è una risposta al cambiamento che cerchiamo: è un mondo più sostenibile, un futuro che rispetti noi stessi, gli altri e l’ambiente che ci circonda.

Dall’istruzione di qualità alla parità di genere, dalla lotta al cambiamento climatico al valore della diversità: Senza perdere il filo riflette sul passato, racconta il presente e immagina il futuro, attraverso il contributo di 7 autori, che hanno partecipato al progetto parlando di sostenibilità in ogni suo aspetto.

Hanno partecipato al progetto Sara Rattaro (Le parole cambiano il mondo; storytelling e scrittura creativa), Claudio Pelizzeni (Consigli per viaggiare sostenibile), Federica Gasbarro (Le parole insegnano, gli esempi trascinano; cambiamento climatico), Guido Marangoni (Uguali e diversi; diversità e inclusione), Francesca Vecchioni (È l’uomo misura di tutte le cose?; uguaglianza di genere), Andrea Maggi (Lezioni per un futuro sostenibile; istruzione di qualità) e Annalisa Monfreda (Quell’intreccio prezioso di vita e lavoro; smartworking e il futuro del lavoro).

Il podcast (prodotto da Sperling & Kupfer, con la cura editoriale di Linda Poncetta e il sound design di Luca Carano) è disponibile gratuitamente su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Amazon Music.

I primi 3 episodi sono già disponibili; i prossimi due verranno pubblicati il 17 maggio e gli ultimi due il 24 maggio: https://www.spreaker.com/show/senza-perdere-il-filo. Buon ascolto!

CAMPAGNA SCONTI PICKWICK

È tornata la nostra Campagna Sconti! Dal 16 Aprile al 16 Maggio TUTTO* il catalogo PICKWICK è scontato del 20%.

Se siete alla ricerca di un amore giovane, tormentato e appassionato, la saga di After è quella adatta a voi. Vi piacciono le storie di ampio respiro, dove l’amore è un ingrediente che non manca mai? Vi aspettano i romanzi di Sveva Casati Modignani, Nicholas Sparks, Danielle Steel, Roberto Emanuelli, Sara Rattaro.
Se invece amate il thriller e l’horror, non potete perdere gli ultimi successi di Stephen King, Michael Connelly e Paula Hawkins.

A chi ama le streghe e le creature sovrannaturali, non possiamo che consigliare i titoli di A discovery of Witches, La trilogia delle anime di Deborah Harkness.
Vi incuriosisce tutto ciò che riguarda la cura dello spirito, del corpo e della mente? Affidatevi alla collana Pickwick Wellness.
Nel nostro catalogo non mancano saggi, biografie e bestseller intramontabili, opere ormai divenute dei classici, da Amatissima a Il bar delle grandi speranze, da Il cacciatore di aquiloni a Donne che corrono coi lupi.

Cosa aspettate ad intascare il vostro titolo preferito?

*Ad esclusione dei titoli pubblicati dalle due case editrici nell’ultimo semestre, in conformità all’art. 8 della legge 13 febbraio 2020 n.15

 

Qui la lista dei titoli coinvolti: Lista dei titoli

La lista delle cose semplici

Ci si abitua anche alle cose più terribili. Alla morte di un padre o di una madre, di un fratello, di una sorella, di un amico, alla fine di un amore.

Ci si abitua ai non-amori, ai non-abbracci, alla non-vita, finché sembra tutto normale. Ma quanto possiamo resistere? È vero, siamo capaci di ricalcolare le nostre vite, come fa il navigatore quando sbagliamo strada, e ripartire. Io ho fatto così dopo che mi è successa una cosa che non avevo minimamente messo in conto.

Quando ho iniziato a scrivere “la lista delle cose semplici” ho dovuto far accomodare accanto a me la bambina di undici anni che avevo ignorato e che, improvvisamente, dopo quasi trent’anni di quieta convivenza, aveva alzato la mano per dire la sua. Allora, mi sono re-immersa nella placenta dei ricordi e, galleggiando in quel liquido che mi nutre e mi fa essere viva, ho ascoltato. E lì, in quell’habitat primordiale, ho capito che quello che mi era sembrato normale per tutta la vita e a cui mi ero abituata, era assolutamente non-normale.

Sono stata una bambina molto felice e poi molto triste. Ho perso molte cose della mia infanzia che non sono più tornate e ne ho trattenute altre, inconsapevolmente, che ancora oggi mi vengono in aiuto nei momenti di merda. Quando sei piccolo non hai idea di che cosa voglia dire crescere, diventare grandi. Che poi “grandi” rispetto a chi? Ai bambini? Mah, non saprei. Io dico che più diventi grande, più hai paura. Da piccolo hai quella del mostro sotto il letto, ma non quella più spaventosa di tutte: delle cose che non esistono, che non sono ancora, e che forse non saranno mai. Mentre cresci, cerchi di portare a casa la pelle, poco importa se stai sanguinando, se hai perso un braccio o una gamba, l’importante è salvarsi. A un certo punto, però, in questa roba aggrovigliata che è la vita, che ti chiede di essere all’altezza e di crollare, di ridere e di piangere, di andare e stare ferma, di perdere e di trovare, di cominciare e finire, di amare e di farti amare, proprio nel momento in cui dovresti “essere grande”, si riaffacciano tutte le domande che hai lasciato in sospeso, le cose non fatte, o fatte per compiacere gli altri, non dette, non provate. Le emozioni e i sentimenti ai quali hai rinunciato per non doverci fare i conti.

Nel mio romanzo c’è un grande dolore che avvolge tutto, che asciuga le lacrime e toglie le parole. C’è una bambina che diventa grande troppo in fretta e che invece avrebbe voluto ancora giocare con le farfalle in giardino con sua sorella. C’è la sacralità perduta della famiglia che non mantiene le promesse, ma più di tutto c’è il sentimento che sottende a tutte le nostre vite: la paura. La paura intangibile di essere liberi, di essere felici, di andare incontro ai sogni, di dire la verità e di ascoltarla. Ma c’è anche una forza silenziosa, una resilienza, un’obbedienza testarda e al contempo una ribellione al destino, che ha lanciato i suoi dadi senza chiederti il permesso, plasmando le vite di tutte le persone che fanno parte di questa storia, la mia storia. Vorrei che i miei lettori potessero riconoscervi un po’ della loro perché è questo che fanno i libri: aprono ferite ancora sanguinanti, ci fanno morire e rinascere più forti, più vivi, più “noi”, ci fanno alzare le saracinesche di stanze con secoli di polvere con coraggio e maleducazione. Scrivere è prendersi il permesso di essere pazzi, di disobbedire. Alla fine ci siamo noi, con le nostre piccole vite, le nostre nevrosi, i nostri demoni, il nostro coraggio e la nostra lista di cose importanti (ognuno ha la sua), che sono sempre di una semplicità disarmante.

Così, impariamo che siamo proprio noi il miracolo che andiamo cercando.

L’inizio di ogni cosa – contest

Partecipa alla nostra iniziativa “Un incipit indimenticabile” e raccontaci in quale di quelli riportati in L’inizio di ogni cosa di Luca Ammirati ti ritrovi di più.

Come fare?

Dal 5 al 21 marzo 2021 condividi sul tuo profilo instagram una fotografia (creativa ed originale) che ritrae uno degli incipit del libro, quello che rappresenta al meglio la tua personalità.
Ricordati di taggare @sperlingkupfer e utilizzare l’hashtag #liniziodiognicosa.

I contributi verranno valutati da una giuria e potranno essere poi pubblicati sulla piattaforma social dell’autore e della casa editrice, che annuncerà i tre vincitori il 26 marzo 2021.

I vincitori riceveranno un taccuino “LEGAMI” dedicato al libro.

Consulta il regolamento.

Il mistero degli scacchi

Il mondo sta impazzendo per gli scacchi, ma  io non mi sorprendo. Questo gioco seduce da sempre gli uomini e in particolare gli scrittori. Io sono attratto, tra le altre cose, dal suo mistero. “Scacco matto con delitto” è un giallo dove il fascino del gioco si unisce a quello del giallo. Perché il mistero si addice agli scacchi. Ogni posizione è per il giocatore un enigma da risolvere; ogni partita un assassinio da compiere. La stessa storia del gioco è ricca di gialli mai chiariti. A cominciare da quello delle sue origini, avvolte nella leggenda. E continuando poi con veri e propri omicidi. Per esempio il caso Wallace, che affascinò anche Raymond Chandler, il creatore di Marlowe, che lo riteneva “insuperabile”, e che vide come vittima la moglie di uno scacchista di Liverpool, nel 1931. O la misteriosa morte, proprio alla vigilia di un campionato del mondo, del leggendario campione russo Alechin, archiviata nel 1946 come “incidente” ma considerata da molti un delitto abilmente insabbiato. Entrambi questi misteri hanno un ruolo importante nel mio romanzo, che si svolge però in tutt’altra epoca e tutt’altro luogo: al giorno d’oggi e a Urbavia, deliziosa città d’arte del Centro Italia (a proposito, è inutile che la cerchiate sulla mappa. Anche questo nome racchiude un piccolo enigma). Cosa c’entrano allora col pacioso Maestro Petrosi, il protagonista del mio romanzo, quei due indimenticabili gialli di quasi 100 anni fa? Questo è un altro mistero. E lo potrete sciogliere solo leggendo “Scacco matto con delitto”.

Con l’amore non si scherza… ma si può giocare!

Con l’amore non si scherza… ma si può giocare!

Partecipa alla nostra iniziativa e raccontaci questo speciale San Valentino 2021 in compagnia del nostro “Diario d’amore per adulti”.

 Dal 9 al 15 febbraio raccontaci il tuo San Valentino con una fotografia originale e in tema che mostri la tua copia del “Diario d’amore per adulti”.

 Come fare?

Pubblica la tua foto su Instagram e tagga il profilo @sperlingkupfer e inviala insieme al tuo nome, cognome, numero di telefono e indirizzo via mail all’indirizzo di posta diariodamore@mondadori.it.

 La giuria eleggerà le 6 fotografie più originali entro il 26 febbraio.

I vincitori riceveranno direttamente da uno degli autori del Diario un gioiello.

 Scarica qui il regolamento.

 

Aggiornamento del 26/02/2021: Ecco i vincitori!

Elisa Dolce

Chiara Malinverno

Arsida Picoka

Emanuela Comastri

Sanja Trajkoska

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