Brevi riflessioni di fisica quantistica: Computer quantistici – (Fabio Fracas 45)
Nel settimo capitolo del saggio “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” – in libreria, dal 15 gennaio 2019, nella collana economica Pickwick di Sperling & Kupfer – viene affrontato il tema delle possibili applicazioni dell’entanglement quantistico alla vita quotidiana. Una di quelle presentate, la crittografia quantistica, mette chiaramente in risalto la stretta connessione esistente fra questa branca della fisica e l’ambito informatico.
Ma la connessione, in realtà, è molto più profonda e solida. Così tanto radicata da arrivare a modificare lo stesso concetto di “bit” – l’unità minima di elaborazione di ogni computer – trasformandolo in quello di “qubit”: il quantum bit o bit quantistico. I computer quantistici, che solo fino a pochi anni fa erano considerati poco più che delle ipotesi fantascientifiche, oggi si stanno dimostrando delle concrete realtà. È di pochi giorni fa, infatti, la notizia della prossima commercializzazione dell’IBMQ System One: il primo computer ibrido quantistico a 20 qubit, realizzato anche grazie alla collaborazione con il CERN di Ginevra.
In un futuro non più così lontano, i computer quantistici permetteranno di elevare la potenza di calcolo a livelli difficilmente immaginabili rendendo possibile la manipolazione di moli enormi di dati. E le applicazioni possibili saranno infinite: dalla fisica delle alte energie alle simulazioni atmosferiche; dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale allo studio delle dinamiche molecolari più complesse e molto, molto altro ancora.