Intervista a Susanna Mancinotti
“Notte fonda in via degli Angeli” è un giallo tutto al femminile (perché femmine sono le due protagoniste) di Susanna Mancinotti, scrittrice, sceneggiatrice e autrice per la Rai, con una grande grandissima passione per i cani.
L’abbiamo incontrata per farci raccontare qualcosa in più sul suo nuovo romanzo.
Sulla copertina del libro si legge: “Un giallo al femminile nella città eterna”. Cosa vuol dire “giallo al femminile”?
Un giallo al femminile è più che altro una promessa. Non ci troverai solo azione, ma anche sottile indagine psicologica, che unita a sensibilità e sentimento, ti guiderà tra le pagine fino al finale rivelatore.
Il personaggio principale del libro è, indubbiamente, Quin, un pastore tedesco femmina che aiuta Elisa nella vita e nel lavoro. Sono gli animali a salvare gli uomini da se stessi?
Un cane ti mostra il lato migliore di te. Perché non guarda le apparenze, non gli importa se sei ricco o povero, se sei bello o brutto, apprezza il fatto che ci sei, che esisti e che ti rapporti con lui.
Come è nata l’idea di questo romanzo?
Mi sono ispirata a un fatto di cronaca che mi aveva sorpreso, perché l’avevo trovato incredibile.
Roma è uno scenario perfetto per storie d’amore e non solo… perché?
Perché è una città misteriosa come, infondo, lo è l’amore.