Italian Job #1 Maurizio Di Fazio
Italian Job è un viaggio nel gorgo oscuro dei nuovi lavori all’italiana. Lavori cosiddetti 4.0, ma in verità dal retrogusto primitivo. Nel mio libro racconto la guerra darwiniana per non perdere il posto. Un posto non più fisso, un salario che non è più un salario.
Si sono liquefatte garanzie e diritti che si pensavano scolpiti per sempre. E nessun settore sembra risparmiato, nemmeno categorie un tempo privilegiate (resiste solo la classe politica). Dallo sfruttamento esasperato nei centri commerciali, negli ospedali e nei call-center, ai misteriosi algoritmi di Amazon e delle app del food delivery; dall’outsourcing, il lavoro dato in subappalto e al ribasso alle cooperative e alle agenzie interinali, all’obsolescenza programmata della manodopera.
Per non parlare del dilagare di sempre più subdole forme di caporalato, demansionamento e mobbing. Vittime sacrificali, soprattutto i giovani. Colpa della globalizzazione, di sindacati arrendevoli o di vent’anni di riforme del lavoro, dal pacchetto Treu al Jobs Act?