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Philippa Gregory, intrighi e royal wedding

Nelle ultime due settimane siamo rimasti anche noi incollati allo schermo, come milioni di italiani, a sentir parlare di Meraviglie. La trasmissione di Alberto Angela è un fantastico viaggio nella bellezza e nella Storia, che inizia con Leonardo e con il Quattrocento. Bei tempi, si direbbe. Ma mentre le arti fiorivano un po’ in tutta Europa, i giochi di potere facevano cadere teste coronate. Se in Italia imperversavano i Borgia, in Inghilterra Enrico VIII si comportava come un vero e proprio serial killer, facendo uccidere (lui non si sporcava le mani) mogli, amanti, principi ereditari che potevano fargli concorrenza e persino anziane signore destinate a diventare sante.

Stiamo parlando della povera Margaret Pole, la protagonista dell’ultimo romanzo di Philippa GregoryLa maledizione del Re – un personaggio veramente notevole che la nostra Gregory racconta in modo particolarmente affascinante perché, come ha confessato in un’intervista, è una delle sue plantagenete preferite.

Gli intrighi, nella vita di Margaret, non mancano davvero: due matrimoni, alti e bassi nei favori del re, membri della famiglia costretti all’esilio o reclusi nella Torre di Londra, amiche – come Caterina d’Aragona – alle quali sarà fedele, anche a costo di finire malissimo.

La Storia come la racconta Philippa Gregory, insomma: attraverso un personaggio in carne e ossa e un ambiente che sembra di rivedere sullo schermo televisivo.

Ma non solo…

È l’anno del royal wedding. Anche il principe Harry ha capitolato e si è fidanzato, con Meghan Markle. Che da qualche mese a questa parte si esercita a fare la principessa non solo nei modi ma anche nella moda: cappellini regali, gonne sotto il ginocchio e quel magnifico anello di fidanzamento. Aspettiamo di vedere il suo abito da sposa, e intanto rileggiamo le storie di altre principesse, quelle che racconta Philippa Gregory, e immaginiamo altri abiti di fidanzamento, come quello della principessa Maria descritto ne La maledizione del re:

La principessa Maria prova la parte che avrà nel grande masque organizzato per celebrare il suo fidanzamento. L’accompagno nel guardaroba dove le stanno sistemando l’abito, un vestito estremamente costoso con il corpino incastonato di perle e rubini, il bianco e rosso della rosa Tudor, i gambi di smeraldi e i diamanti gialli al centro del fiore. Barcolla sotto il peso della mise, ma quando si raddrizza, è la principessa più affascinante mai vista al mondo. È sempre minuta ed esile, ma è in salute come dimostrano la pelle arrossata e i folti capelli ramati e, così abbigliata, sembra un’icona in una teca preziosa.

«A dire il vero dovremmo provare questo vestito nella camera del tesoro», le dico e vedo il suo viso illuminarsi di gioia.

«Ci sono più gioielli che tessuto», concorda. «Ma guardate le maniche!»

Infila la sopravveste dorata con maniche all’ultima moda, tanto lunghe che paiono arrivare fino a terra. Le raccolgono i capelli in una ghirlanda di fiori e racchiudono fiori e capelli in una retina argentata.

«Come sto?» mi domanda, ben sapendo che la risposta è: «Benissimo».

«Sembrate una principessa d’Inghilterra e una regina di Francia. Siete bella come vostra madre quando era appena arrivata in Inghilterra, ma il vostro abito è ancora più sfarzoso. Siete stupenda, mia cara. Tutti guarderanno solo voi.»

Lei mi fa una riverenza. «Ah, merci, ma bonne mère.»

Insomma, appena si parla di castelli, fruscii di pesanti broccati e royal wedding, la Gregory non può che venirci in mente!

La maledizione del re

La maledizione del re

Philippa Gregory

Con l'ascesa al trono di Enrico VII, la sanguinosa guerra delle Due Rose sembra giunta finalmente al termine. Ma per i Plantageneti sopravvissuti la vita è un filo sottile che può spezzarsi in...

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