Scienza della coscienza – Fabio Fracas 33
“Io considero la coscienza come fondamentale e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui discutiamo, tutto ciò che noi consideriamo come esistente, richiede una coscienza.”
Anche a questo pensiero di Max Planck, del 1933, è dedicato il convegno “Science of Consciousness”, che si terrà lunedì 16 aprile, a partire dalle ore 9.15, a Padova e a cui parteciperà come relatore anche Federico Faggin: fisico e inventore del primo microprocessore Intel 4004.
L’evento, promosso dal “Science of Consciousness Research Group” del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova, ha lo scopo di presentare per la prima volta a studenti, docenti e al pubblico che interverrà, lo stato dell’arte della ricerca sulla natura della coscienza e sulla relazione fra esperienza soggettiva e mondo fisico. La scienza della coscienza è una disciplina nuova e intimamente interdisciplinare – comprendente le neuroscienze, la filosofia, la psicologia, la fisica, la biologia e l’antropologia – che indaga la relazione ancora incompresa tra la mente, il cervello e la realtà fisica. Il mio intervento presenterà quella parte del saggio “Il mondo secondo la Fisica Quantistica” dedicata a stabilire lo stato dell’arte degli studi attualmente in essere – con i vari pro e contro, e tutte le conseguenti riflessioni – dedicati all’eventuale esistenza di un rapporto fra fisica quantistica e cervello.
Durante il convegno verranno affrontati temi che spaziano dalle implicazioni epistemologiche alla base della scienza della coscienza, agli aspetti psicologici e neurobiologici (Enrico Facco ed Ernesto Burgio) per estendersi fino alla fisica dell’infinitamente piccolo (Fabio Fracas), dell’infinitamente grande (Giuseppe Tormen) e all’intelligenza artificiale (Federico Faggin). Il convegno sarà presentato e moderato da Daniela Lucangeli, prorettore dell’Università di Padova.
Fabio Fracas