Tu + l’editor Adam + i pony
Abbiamo tradotto in italiano due racconti scritti da Anna Todd e dal suo editor (qui gli originali): due brevi fanfiction che hanno proprio loro due come protagonisti.
Ecco il primo: Anna è in attesa di incontrare Adam (quel figo di Adam Wilson, senior editor della casa editrice Gallery Books) e per parlargli è disposta a tutto. Anche a dire una piccola bugia…
Tu + l’editor Adam + i pony! di Anna Todd
Immagina…
Il tuo più grande desiderio è sempre stato diventare una scrittrice. Senti che le tue vene potrebbero sanguinare inchiostro nero, e hai scritto il miglior manoscritto che sia mai esistito. Senza dimenticare quant’è fantastico il tuo stile… Insomma, proprio non ti capaciti del fatto che su Wattpad abbia ottenuto solo cinque letture — tre delle quali sono tue.
Non hai fatto altro che aspettare questo momento: il giorno in cui incontrerai finalmente LUI, Adam Wilson, Senior Editor della casa editrice Gallery Books. Quel giorno è oggi. Lui è uno che conta e tu non stai più nella pelle all’idea di respirare la sua stessa aria. Ne hai sentite tante di storie sul suo conto, dalla sua risaputa ossessione per le Kardashian al suo carattere spiritoso ma riservato.
Controlli il telefono per l’ennesima volta. Fra sole due ore lui sarà seduto proprio qui, di fronte a te, a questo tavolino di uno Starbucks di Manhattan. La scelta del giorno è stata strategica, ecco perché sei arrivata con cinque ore di anticipo. Volevi essere sicura che tutto fosse pronto: la copia rilegata del tuo manoscritto, la maglietta di Gambit il supereroe che hai indossato perché, da quel poco che Adam racconta di sé su Twitter, hai capito che è suo fan. Hai persino comprato tre fumetti degli X-Men e hai fatto in modo che sporgano quanto basta dalla borsa perché li veda.
Ancora un’ora. La trascorri provando il discorso che farai quando arriverà. Cambi posto altre cinque volte per trovare quello che sarà più confortevole per lui. È piuttosto alto, perciò vuoi che stia il più comodo possibile.
Due minuti di ritardo. Sono le 14.02 e non è ancora arrivato. Non ci sono lunghe chiome folte in vista, non ci sono occhi azzurri in cerca dei tuoi.
Tre minuti di ritardo.
Proprio mentre cerchi su Google il numero di telefono della casa editrice, eccolo che arriva.
Con quella camicia blu abbottonata fino al collo e i jeans, è proprio come te lo sognavi. Ha i capelli legati, e un po’ ci rimani male perché non vedevi l’ora di ammirare quelle onde castane ricadergli sulle spalle. Ma va be’.
Si avvicina chiamandoti per nome, la mano tesa per stringere la tua.
Oh no, non così. Ti alzi e lo abbracci, non ti stacchi finché non senti un suo mugugno. Imparerà ad amare i tuoi abbracci, ricordi a te stessa.
«Meglio se ci mettiamo subito al lavoro» esordisci con un sorriso e un flap-flap di ciglia.
Lui si siede, lo sguardo perplesso, ma non ti lasci scoraggiare.
«Cyclone Pony Hearts è il racconto epico dell’incontro tra i tornado e i pony e..»
«Come, scusa?» Fa una smorfia, hai la sensazione che vorrebbe ridere ma sa che non è il caso.
«Il mio romanzo…» Avverti esitazione da parte sua, capisci che gli serve una spiegazione. «Non preoccuparti: non è un volume solo, ci sono sette libri!»
Adam ti scruta più attentamente, e all’improvviso ti scoccia un po’ che non si sia nemmeno accorto della tua maglietta con Gambit.
«Quindi… non hai nessun gatto da regalare, giusto?» chiede.
Massì, forse hai messo un annuncio in cui dicevi che regalavi un gatto, un micetto carinissimo di nome Goose, ma adesso non c’entra.
«Però il mio romanzo…» provi a distrarlo.
Hai detto una bugia pur di incontrarlo, e allora? Hai fatto di peggio. Miles Teller può spiegare tutto.
«Devo andare.» Adam si alza e tu non sai che fare.
Decidi di imparare dai tuoi sbagli e lasciarlo andare.
Non sarà l’ultima volta che ti vede.
Ne sei più che certa.