L'Italia non è cambiata. È diventata quello che oggi è perché è nata così ed è stata raccontata in un certo modo. La retorica risorgimentale, piena di nobili intenti, eroi senza macchia, politici geniali e lungimiranti, è stata il tappeto sotto cui abbiamo nascosto la polvere della nostra storia. E così, se oggi si vuole capire questo Paese "malato", affetto da vizi endemici che paiono inestirpabili, forse sarebbe bene ripercorrere i primi giorni della sua vita. Questo libro riannoda un filo rosso fatto di intrighi, malavita e malaffare che ha il suo capo proprio nel modo in cui l'Unità fu prima realizzata e poi gestita. Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a sfruttare per ragioni di Stato l'opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere generazioni si sono formate, semplicemente non c'è. Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni Fasanella e Antonella Grippo con quest'opera scomoda, cruda e antiretorica sono ripartiti dall'inizio e hanno raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile. Di molti libri si dice che "si leggono come un romanzo". È vero anche per 1861, con un'unica differenza: sarebbe bello che si trattasse di un romanzo, perché significherebbe che è una storia inventata. Ma non è così.
Giovanni Fasanella
GIOVANNI FASANELLA è un giornalista investigativo
specializzato nella storia segreta italiana.
Saggista e documentarista, ha scritto numerosi
bestseller, fra i quali Segreto di Stato (con Giovanni
Pellegrino e Claudio Sestieri), Una lunga
trattativa, Che cosa sono le BR (con Alberto
Franceschini), Intrigo internazionale(con Rosario
Priore) e, per Sperling & Kupfer, 1861, Intrighi
d'Italia, 1915 (tutti con Antonella Grippo),
e Berlinguer deve morire (con Corrado Incerti).
Cura il blog www.fasaleaks.it
Antonella Grippo
Antonella Grippo (Potenza, 1972), vive e lavora a Roma dove insegna italiano e storia al liceo. Con Giovanni Fasanella ha scritto I silenzi degli innocenti (2006) e L'orda nera (2009).