Quanti nomi e forme ha la felicità? Per i norvegesi è
friluftsliv, il tempo trascorso all'aria aperta; per i brasiliani ha il sapore dolceamaro della
saudade, la nostalgia di ciò che è lontano e perduto. Per gli spagnoli è sempre associata al cibo e alla compagnia: è
tapeo, l'incontro casuale tra amici che culmina in un vassoio di tapas da condividere al bar, oppure è
sobremesa, le lunghe e pigre conversazioni a tavola. Per i finlandesi è l'esatto contrario:
kalsarikännit racchiude il piacere segreto e privatissimo di bersi una birra in mutande, nell'intimità di casa. In questo libro divertente e curioso, la giornalista Helen Russell compie un illuminante giro intorno al mondo alla ricerca dell'idea di felicità propria di ogni nazione. E scopre che può avere infinite sfumature, talvolta in aperta contraddizione, eppure ognuna ci appartiene nel profondo: chi non capisce, in una giornata storta, il
wabi-sabi giapponese che celebra la serena accettazione dell'imperfezione? E chi non vorrebbe buttarsi tutto alle spalle con un'allegra serata al pub in compagnia, in perfetto stile
craic irlandese? In questo libro troverete trenta e più motivi per vivere con gioia: ogni parola, ogni idea è un'ispirazione per esplorare un modo nuovo e diverso di riaccendere il buon umore e apprezzare il bello che ci circonda. Scegliete la parola che funziona per voi. Leggete, ricaricatevi e siate felici (nella lingua che preferite!).
HELEN RUSSELL è una giornalista e scrittrice bestseller inglese. Dopo un'esperienza come editor di MarieClaire.co.uk, ora vive in Danimarca dove lavora come corrispondente per The Guardian. Scrive inoltre per The Telegraph, Grazia, The Wall Street Journal, The Independent, The Observer, Stylist. Tra i suoi titoli di maggior successo The Year of Living Danishly, Leap Year e Gone Viking.