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Breaking ground COD. ISBN 9788820037314
Non Fiction

Breaking ground

Daniel Libeskind

Pagine 288
Anno di uscita 2005
Prezzo € 19,00
Edizione
Visionario, poetico, iconoclasta, Daniel Libeskind è l'uomo che ridisegnerà Manhattan a partire dalle rovine del World Trade Center. E lo farà, come sempre, partendo dalla sua coscienza della sofferenza dell'umanità e del suo possibile riscatto. Questo libro è la storia della sua architettura narrata da lui stesso, e una riflessione sui vari aspetti e le varie idee che informano le sue opere più celebri, come il Museo Ebraico di Berlino, ora uno dei posti più visitati della città. Il suo segreto? "Ascolto le pietre. Colgo i volti intorno a me. Cerco di costruire ponti verso il futuro fissando il passato con occhi limpidi. Sono ispirato dalla luce, dal suono, da spiriti invisibili, dalla netta coscienza del luogo e dal rispetto per la storia."

Daniel Libeskind

Nato in Polonia nel 1946 da genitori sopravvissuti ai lager nazisti, a undici anni Daniel Libeskind si trasferisce con la famiglia in Israele e a tredici negli Stati Uniti. Musicista per formazione, si laurea in architettura a New York e si specializza in Inghilterra, dedicandosi all'insegnamento presso prestigiose università europee e americane. Nel 1990 fonda lo Studio Daniel Libeskind. I suoi progetti fanno scalpore, primo tra tutti il Museo ebraico di Berlino, capolavoro che dimostra in maniera drammatica il legame fra ebraismo e modernità. Nel 2003 vince la gara per la ricostruzione di Ground Zero a New York e nel 2004 quella per la riconversione dell'area fieristica a Milano, dove ha abitato dal 1986 al 1990, fondandovi Architecture Intermundium. Sposato, padre di tre figli, vive a New York. Il suo sito è www.daniel-libeskind.com
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