Un uomo che ha saputo prevedere il futuro. Ma che ha ben chiara l'importanza del passato, dove affondano profonde le sue radici. Un uomo che ha rivoluzionato il concetto di «banca». Ma che non ha perso di vista il vero spirito delle banche: essere di supporto e non di ostacolo per chi vi si affida. Un uomo che, partendo dal nulla, è diventato uno dei più ricchi d'Italia. Ma che considera l'altruismo la miglior forma di egoismo. Ennio Doris è tutto questo, e molto altro. Dall'infanzia povera e felice a Tombolo, nel padovano, alla fondazione di Banca Mediolanum e ai successi internazionali, nella sua storia il filo della vita privata e quello dell'esperienza professionale si intrecciano in un unico, inestricabile tessuto. ""C'è anche domani"" è l'appassionante narrazione di questa vita e, insieme, una formidabile business story, dove costanti e invariabili rimangono i valori fondamentali: la famiglia, l'onestà, la trasparenza, la libertà, la centralità della persona. In un racconto in prima persona sincero ed emozionante, Ennio Doris ripercorre questo cammino, iniziando proprio da uno dei momenti peggiori: quello del crollo di Lehman Brothers e dell'inizio della grande crisi economica. Quel giorno Doris non esitò a prendere le parti dei propri clienti con una decisione che a molti apparve sorprendente, ma non a chi lo conosceva da vicino. La sua scelta non fu nient'altro che la naturale realizzazione dei suoi principi, e di uno in particolare: non è mai tempo di essere pessimisti, perché anche nelle circostanze più buie «c'è anche domani». C'è sempre una nuova speranza per vincere la paura e andare avanti.
Ennio Doris
Ennio Doris è nato a Tombolo (PD) il 3
luglio 1940. Nel 1982 ha fondato il gruppo
Mediolanum di cui ora è amministratore
delegato. Sposato con Lina, ha due figli, Massimo
e Sara, che con lui guidano l'azienda.
La sua banca, nel giro di pochissimi anni,
è diventata una delle istituzioni finanziarie
più importanti del Paese, di certo la più innovativa.